NADIR : il punto diametralmente opposto allo
zenit.
NASSA : cesta di vimini o di
giunchi intrecciati a forma generalmente conica,fornita di due aperture:l’una
al vertice,chiusa durante la pesca,per immettervi l’esca e ritirare il
pesce;l’altra,piu’ grande,alla base,con gli orli rovesciati e prolungati a
ritroso verso l’interno,in maniera da costituire una bocca piu’ ristretta
fornita di punte,che impediscono al pesce di uscire.Serve per la pesca e per
vivaio.Le nasse si usano isolate o a gruppi legati ad una cima con la quale
vengono recuperate.
NAUTOFONO : segnalamento
marittimo sonoro che emette un suono con una nota alta,udibile a molte
miglia di distanza.Utilizzato in caso di
nebbia.
NAVAREA : sistema secondo il
quale il pianeta e’ stato suddiviso in sedici zone al fine di radio diffondere
notizie di carattere nautico.
NAVE A STRUTTURA
NORMALE(FULL-DECK VESSEL) : a uno o piu’ ponti a doppio fondo per il trasporto
di carichi pesanti.
NAVE A CONTROCOPERTA (SPAR-DECK
VESSEL) :struttura resistente fino al ponte principale mentre i ponti superiori
sono piu’ leggeri.
NAVE A PONTE DI
RIPARO(SHELTER-DECK) : hanno una sovrastruttura completa al di sopra del ponte
principale con aperture adatte al trasporto di bestiame.
NAVE A PONTE A TENDA(SHADE-DECK
VESSEL) : hanno una sovrastruttura incompleta sostenuta da montanti e murate
leggere per riparo dalle intemperie(navi passeggere).
NAVE A MEZZO
CASSERO(RAISED-QUARTER-DECK VESSEL) : dal cassero centrale al cassero di poppa
c’e’ un ponte rialzato atto ad aumentare la capacita’ di carico della stiva.
NAVE A POZZO(WELL-DECK) : sono
navi da carico dotate di un grande cassero fino a due terzi della lunghezza e
un piccolo spazio scoperto(pozzo) fra questo e
il castello di prua.
NAVE : bastimento con tre alberi tutti a vele
quadre e bompresso con fiocchi. Di questo tipo
ve ne possono essere anche a
quattro e più alberi.
NAVE A PALO : bastimento con quattro alberi, i primi a
tre a vele quadre l'ultimo a vele
auriche
con bompresso e fiocchi.
NAVE CEDEVOLE : dicesi di una
nave con altezza metacentrica piccola,essa infatti sarà facilmente inclinata
dalle forze sbandanti,ma il suo rollio sarà dolce e lento.
NAVE DURA : dicesi di una nave
quando l’altezza metacentrica e’ grande, cioè la nave oppone una grande
resistenza ad essere inclinata,ma una volta tale riprende la sua posizione
primitiva dritta con bruschi e rapidi movimenti di rollio.
NAVIGAZIONE COSTIERA :
navigazione effettuata in vista della costa,per cui il punto nave puo’ essere
determinato in base alla rilevazione di punti cospicui.
NAVIGAZIONE STIMATA : quando il
punto nave viene determinato non in base ad elementi oggettivi,ma stimato in
base alla rotta,alla velocita’ ed al tempo trascorso.
NAVISFERA : è la materializzazione della sfera
celeste mobile e della sfera celeste fissa, essa
risolve il problema del
riconoscimento di un astro.
NAVTEX: E’ un servizio per la
diffusione di informazioni di soccorso(SAR) e sicurezza per la navigazione
marittima. Il ricevitore installato a bordo lavora su una frequenza di 518 MHz
in onde medie ricevendo così messaggi via fax dalla stazione costiera
selezionata in lingua inglese. Ogni costiera ha una copertura di circa 250-300 miglia nautiche e
trasmette messaggi relativi alla propria area di responsabilità.
NEBBIA : rappresenta un oscuramento degli strati
bassi dell'atmosfera causato dalla
condensazione del vapore acqueo.
I fattori che causano la nebbia sono: raffreddamento dell'aria, umidità
relativa molto elevata (80- 90%), presenza di nuclei di condensazione. Essa è
molto instabile, infatti basta una piccola variazione di temperatura di 2 o 3°
affinchè si formi o si dissolva.
NEBULOSITA' : indica la parte di cielo coperto dalle
nubi. Essa viene determinata per stima
adoperando la scala da 0 a 10 indicando con 0 il cielo
sereno e con 10 il cielo interamente coperto.
NEMBOSTRATI : e’ la tipica nube
che provoca precipitazioni piovose o nevosa.Ha un colore grigio scuro senza
forme definite e margini frastagliati.E’ una nube molto spessa e si presenta
come uno strato basso di grande estensione la cui parte inferiore e’ talvolta
nascosta da altre nubi piu’ basse e frammentate che si spostano veloci con il
vento.I nembostrati sono sempre opachi e nascondono il sole o la luna.Altezza :
si formano ad altitudini comprese fra i 1.000 ed i 2.000 metri .Danno
sempre luogo a precipitazioni continue sotto forma di neve o di pioggia in
relazione alla temperatura presente sul luogo del loro transito.
NEVE : precipitazione che si presenta sotto
forma di cristalli e aghi di ghiaccio isolati o uniti
insieme. Tali cristalli che si
formano nelle nubi per la condensazione del vapore acqueo quando la temperatura
è sotto lo 0° diventano umidi e urtandosi si agglomerano formando fiocchi. Se gli strati inferiori dell'atmosfera sono a temperatura notevolmente superiore
allo 0°, la neve si liquefa trasformandosi in tutto o in parte in pioggia o
dando origine al nevischio (pioggia mista a neve).
NOCCHIERE : addetto al governo
d’una nave.
NO CURE NO PAY :”Nessuna
assistenza,nessun pagamento”. Denominazione di una convenzione divenuta di uso
generale,in base alla quale l’impresa di salvataggio si obbliga di fare tutti
gli sforzi possibili per salvare la nave e il carico,provvedendo a suo proprio
rischio quanto occorre alle relative
operazioni e avendo diritto alla retribuzione stabilita nel solo caso di utile
risultato dei suoi servigi.Se l’esito del salvataggio e’ solo parzialmente
favorevole,e non e’ imputabile all’impresa alcuna negligenza o mancanza di
ordinaria utilita’,e’ dovuto un ragionevole compenso,non superiore a una
determinata percentuale delle cose salvate.
NODO : unità di misura della velocità in mare
secondo un'antica consuetudine della marina
velica, cioè un miglio percorso
in un'ora. Tale termine deriva dall'antico solcometro a barchetta.
NOMINATIVO INTERNAZIONALE : gruppo convenzionale di lettere
dall'alfabeto,
riconosciuto internazionalmente,
che identifica ogni nave o stazione terrestre.
NONIO ( SESTANTE ) : o veniero, arco graduato concentrico
all'arco del lembo, rispetto al quale
può scorrere, ed è portato
dall'alidada, la cui linea di fede o indice, coincide con lo 0° del veniero.
Serve, nelle altezze misurate con
il sestante ad apprezzare le frazioni di
grado (quando la lettura non risulta essere al grado intero).
NUBI : sono formate da un insieme di goccioline
di acqua o di cristalli di ghiaccio prodotti dalla
condensazione del vapore acqueo a
grande altezza dalla superficie terrestre. Le forme delle nubi sono in continua
evoluzione perciò hanno infinite forme. Però si può stabilire un numero
limitato di forme fondamentali: cirri- cumuli- strati- nembi, a seconda della
altezza ove si formano.
NUTAZIONE : movimento che sommato a quello della
precessione fa si che l'asse dell'orbita
terrestre subisca delle
variazioni periodiche che fanno descrivere ai poli oscillazioni sinusoidali.
-- O
--
OBLO' : apertura generalmente circolare praticata
nel fasciame o nelle paratie di sovrastruttura
per dare luce ed aria
all'interno. Sono chiudibili in maniera perfettamente stagna con viti di
serraggio dette galletti, e per quelli a fasciame è previsto un portello di
rinforzo denominato corazza.
OCCHIO DI CUBIA : vedi cubia.
OMBRINALE : fori praticati sul fasciame all'altezza
del trincarino per la fuoriuscita dell'acqua
riversatasi sul ponte.
ONDA : movimento superficiale
delle acque.
OPERA MORTA : parte emersa dello scafo; così chiamata
perché meno importante dell’opera
viva. Le sue superfici laterali
si chiamano murate, ossia il prolungamento della superficie di carena.
OPERA VIVA : vedi carena.
ORA ESTIVA : ora stabilita per
legge ,in vigore in primavera/estate per avere un’ora di luce in più alla
sera,ottenuta spostando avanti di un’ora gli orologi.
ORA INVERNALE : ora stabilita per legge,generalmente ,ma non
sempre coincidente con l’ora centrale del fuso orario,in vigore in
autunno/inverno.
ORA SOLARE VERA : giorno solare vero intervallo di tempo
che trascorre fra due passaggi
consecutivi del centro del sole
allo stesso meridiano.
ORBO : dicesi di un gavitello che
non galleggia e sta sott’acqua.—oppure
ANCORA ORBA :ancora che ha una sola marra,e invece dell’altro braccio
che potrebbe offendere il fondo del bastimento nei mari o nei porti di poca
altezza d’acqua,ha un anello.
ORDINATA DEL CENTRO DI
CARENA : distanza verticale dalla
linea di costruzione
di sottochiglia dal centro d
carena.
ORDINATA DEL CENTRO DI
GRAVITA' : distanza verticale dalla
linea di costruzione o
dalla linea di sottochiglia del
centro d gravità della nave.
ORDINATA DEL METACENTRO
TRASVERSALE : distanza verticale dalla
linea di
costruzione o dalla linea di
sottochiglia del metacentro trasversale della nave.
ORDINATE : vedi costole.
ORLO A MURATA : è la linea
d’intersezione della superficie del ponte entro fasciame con quella della
murata entro fasciame.
ORIZZONTE APPARENTE : piano perpendicolare alla verticale
passante per l'occhio dello
osservatore.
ORIZZONTE VERO O ASTRONOMICO : piano perpendicolare alla verticale
dell'osservatore
passante per il centro della
terra.
ORMEGGIO : termine che indica l'azione che si compie
per collegare stabilmente una nave alla
terraferma o al fondo marino
mediante cavi e catene (ancore).
ORTODROMIA : rotta che segue un
arco di cerchio massimo.E’ il percorso piu’ breve tra due punti.
ORZARE : compiere un movimento angolare detto
orzata, consistente nell'accostare la prua verso
la direzione del vento.
OSCILLAZIONI IN MARE ONDOSO : il rollio delle navi in mare ondoso e’ dovuto
più che agli urti dell’acqua sullo scafo ,alla continua variazione d’intensità
e direzione della spinta esercitata sulla nave sul mezzo su cui questa
galleggia. In altri termini,mentre un galleggiante in acqua calma e’ sottoposto
all’azione equilibrata di un peso e di una spinta,costanti d’intensità
(dislocamento) e di direzione(verticale assoluta),quello che si trova in mare
ondoso e’ assoggettato all’azione equilibrata di un peso continuamente
variabile e di una spinta che varia d’intensità contemporaneamente al peso e la
cui direzione si mantiene quasi normale
al profilo dell’onda. Si può ritenere quindi che in tali condizioni le
oscillazioni di rollio in mare ondoso avvengono intorno alla verticale
virtuale,e cioè come se il galleggiante ad ogni istante si trovasse in mare
calmo ma sbandato rispetto alla verticale assoluta di un angolo continuamente
variabile.
OSTERIGGI : copertura costituita da portelli a
cerniera basculanti e forniti di vetri, sistemati
sulle aperture sovrastanti gli
alloggi o locali macchinari. Essi servono a riparare dalla pioggia e dare luce
e aria ai locali sottostanti.
-- P
--
PADELLINO : arnese usato sui
bastimenti,per raccogliere spurghi dei passeggeri al fine di mantenere pulite
le camere e i ponti.
PAGLIETTO : tappeto di cavo intrecciato, serve ad
evitare il logorio di un cavo nei punti di
contatto come bocche di ormeggio,
di rancio, etc.
PAGLIOLO : fondo della stiva
costituito da lamiere che poggiano sulle lamiere-madiere alle quali sono
fissate. Nella nave in legno e’ costituito da serrette amovibili del fondo
della stiva.
PAIOLATO : tavole lignee
piane,sovrastanti la chiglia di
un’imbarcazione,cosi’ da consentirne il calpestio.
PALAMITE : sorta di arnese da
pesca,consistente in una cima di canapa sottile,lungo la quale sono legate
altre cordicelle,alle cui estremita’ libere pendono forti ami per pescare
palamite.
PALANCA : 1) ponte volante che si
pone tra il bordo di una nave e una banchina,per imbarcare e sbarcare le persone
-2)curro grosso e rotondo per varare o rimettere i bastimenti.I curri sono dei
cilindri;le palanche sono delle tavole.
PAPPAFICO : vela minore,usata di
rinforzo(detta anche di straglio),collocata all’occorenza in posizione
intermedia tra i primi due alberi(maestra e trinchetto).
PARABORDO : serve a proteggere
esternamente i fianchi delle navi dagli urti contro le banchine. Possono essere
sferici o cilindrici e sono costituiti da un sacco di tela riempiti di sughero
e rivestiti da una intrecciatura di cavo (esempio di cocco).Inoltre possono
essere in gomma ad alta resistenza che va gonfiato prima dell’uso.
PARALASSE ANNUA DELLE STELLE : angolo (pi greco) sotto il quale dalla
stella si vedrebbe
il semiasse dell'orbita terrestre, supposto
normale alla congiungente stella- sole.
PARALLELA : comune ed elementare
strumento per tracciare sulla carta nautica rotte e rilevamenti. Il tipo più
antico e usuale e’ costituito da due asticelle vincolate in parallelismo da due
barrette che restando a loro volta parallele possono variare gli angoli
d’intersezione con le prime,consentendo di mutare la distanza tra le prime.
PARALLELO CELESTE : o parallelo di declinazione, circolo
minore parallelo all'equatore
celeste.
PARALLELO D'ECCLITTICA : ogni circolo minore parallelo
all'eclittica.
PARAMARE : sponde rialzate al
lato del pozzetto per impedire che l’acqua vi penetri.
PARAMEZZALE : importante pezzo di costruzione che corre
da prua a poppa sul fondo della
nave e serve a collegare le
costole fra loro e con la chiglia. Nelle navi il P. assume diverse forme e nomi
a seconda che è formata da una trave o da un corso di lamiere e secondo la
disposizione degli elementi strutturali che la costituiscono.
PARAMEZZALE CENTRALE : è
il pezzo longitudinale costituito da una trave semplice o
composto con più verghe
profilate, che corre da prua a poppa nel piano longitudinale al di sopra dei
madieri; oppure è Formato da un corso di lamiere disposto come il precedente,
in tal caso è chiamato paramezzale centrale orizzontale. Più spesso il P.
centrale non poggia al di sopra dei madieri ed è costituito allora da un corso
di lamiere verticali che corre da poppa a prua attraversando al centro le
lamiere madiere che sono fatte quindi di due pezzi.
PARAMEZZALE LATERALE : detto
anche paramezzaletto, e’ un rinforzo longitudinale posto fra i ginocchi delle
ordinate e il paramezzale centrale. Ogni paramezzale laterale e’ costituito da travi metalliche disposte sui
madieri,oppure da lamiere verticali disposte anche intercostalmente
PARAMEZZALETTI : vedi paramezzale
laterale.
PARALLASSE : angolo compreso tra le direzioni nelle quali
un corpo celeste è visto dalla superficie della terra e dal suo centro al quale
si riferiscono i dati delle effemeridi.
PARANCO : sistema funicolare composto di due
bozzelli (l'uno fisso l'altro mobile) e di un cavo
passante fra essi. Una estremità
del cavo è fissata allo stroppo di uno dei due bozzelli e si chiama dormiente,
l'altra estremità dopo il passaggio nelle pulegge dei bozzelli esce libera e si
applicherà lo sforzo per mettere in moto il paranco e si chiama TIRANTE.
PARANCO DIFFERENZIALE : costituito da due pulegge solidali fra
loro di diametro differente,
scanalate con impronte alla
periferia, nelle quali si avvolge una catena calibrata continua che si avvolge
anche intorno ad una puleggia mobile, la quale è provvista di stroppo a gancio
per
il carico. Il paranco si manovra
agendo sulla catena calibrata continua che fa da tirante: questo paranco viene
costruito con una differenza di raggio,
fra le due pulegge solidali, in modo
che il paranco rimanga in
equilibrio con il peso sospeso senza agguantare la catena di maneggio: F=R/2 x
a- b /a.
F = forza equilibrante
R = resistenza
A e b = raggio maggiore e minore
delle due pulegge solidali.
PARAONDE : struttura in lamiera d'acciaio di altezza
variabile, sistemata in coperta a prua in
modo da frangere le lame di acqua
che imbarcano di prora con cattivo
tempo. Può essere sistemata anche sul bordo superiore del parapetto delle ali
di plancia (deflettore) con dimensioni più piccole.
PARAPETTO : a bordo chiamato murata, può essere
formato da superficie metallica o lignea,
oppure a giorno, cioè a
ringhiera.
PARATIE :
divisioni verticali a forma di parete che separano i vari locali interni
della nave .
PARATIA DEL PRESSATRECCE : paratia stagna che forma la parete
prodiera del gavone di
poppa.
PARATIA DI COLLISSIONE : paratia stagna che si trova a prua e fa
da parete poppiera al
gavone di prua.
PARATIE STAGNE : sono pareti verticali che dividono
l'interno dello scafo. Sono formate da
lamiere rinforzate da strutture
verticali chiamate montanti. Esse sono disposte nel senso trasversale e s
elevano fino al ponte delle paratie. Esse rendono più robusta la nave ma
soprattutto servono a limitare i compartimenti e le stive in caso di
allagamento per falla.
PARTE MAESTRA : parte centrale della nave compresa tra la
prua e la poppa. Infatti nella sua
lunghezza la nave si suddivide in
parte prodiera, parte poppiera e parte maestra.
PARROCHETTO : vela quadra che sta
immediatamente al di sopra della vela di trinchetto.
PASSAVANTI : tavolati disposti
anticamente a dritta e a sinistra della nave,per dare diretta comunicazione o
passaggio dal cassero al castello di prua.In seguito,si e’ continuato a
chiamare cosi’ le parti laterali del ponte di coperta,dai barcarizzi verso
prua.
PASSACAVI : vedi bocca di rancio.
PASSAGGIO AL MERIDIANO : superiore o anche culminazione superiore,
poiché l'astro
(quando la sua declinazione è
costante ed è costante anche la latitudine) raggiunge al meridiano superiore la
sua altezza massima detta altezza meridiana. Culminazione inferiore e passaggio
al meridiano inferiore quando l'astro raggiunge la minima altezza. Quando la declinazione
dell'astro è variabile e lo e’ anche la latitudine dell’osservatore
(osservatore in moto), le culminazioni e i
passaggi al meridiano avvengono
in istanti differenti.
PASSAGGIO AL PRIMO ORARIO : sopra l'orizzonte, si verifica quando la
declinazione
dell'astro e la latitudine hanno
lo stesso nome. Il passaggio avviene sotto l'orizzonte quando la declinazione
dell'astro e la latitudine hanno nome contrario.
PASSAGGIO AL PRIMO VERTICALE : si ha quando il valore della declinazione
dell'astro in
valore assoluto sia minore o
uguale alla latitudine. Il passaggio avverrà sopra l'orizzonte se la
declinazione dell'astro ha lo stesso nome della latitudine.
PASSERELLA : leggero ponte tra
una imbarcazione e la banchina.
PASTECCA : Speciale bozzello di legno o ferro avente una
maschetta tagliata allo scopo di potervi passare il doppino di un cavo senza
essere costretti ad infilarlo per l’estremità .Con una apposita chiusura a
cerniera si evita che il cavo possa uscire dal bozzello. Essa viene usata per far
cambiare direzione al tirante di un paranco o al cavo di manovra.
PATERAZZI : manovre fisse di cavo di acciaio o
canapa, sostengono lateralmente gli alberi di
gabbia e gli alberetti.
PATTA : estremita’ della marra di
forma piu’ schiacciata.
PAVESE DI BANDIERE : detto anche gala di bandiere,e’ una mostra di
bandiere che si alza arriva in certi giorni di solennità .Esso e’ costituito da
bandiere da segnali una vicina all’altra in modo da formare un unico grande
festone da poppa a prua e alzato alle estremità degli alberi.
PEDAGNA : traversa di legno per
poggiare i piedi dei rematori nelle imbarcazioni.
PENDIO : configurazione isobarica in cui le isobare
sono quasi parallele;indica una caduta approssimativamente regolare di
pressione da un anticiclone ad un ciclone.
PENNA : angolo superiore di una
vela.
PENNACCINO : asta situata al
disotto del bompresso quasi perpendicolare;ha lo scopo di tenere distanziati ed
angolati i sostegni del bompresso.
PENNOLE : simili alle antenne
servono a tenere spiegate le vele al terzo.
PENNONI : verghe orizzontali disposte a croce
agli alberi destinati a sostenere le vele.
PERIELIO : punto dell’orbita nel
quale un pianeta si trova alla minima distanza dal Sole.
PERIGEO : punti dell’orbita nella
quale un corpo celeste si trova alla minima distanza dalla terra.
PERMEABILITA’ : di uno spazio e’
la percentuale di esso che può essere occupato dall’acqua in seguito al suo allagamento. Varia tra il
60%(spazio occupato da merci) e il 98%(spazio vuoto).
PERMEABILITA' MAGNETICA : facilità più o meno grande con la quale
le varie qualità di
ferro possono acquistare
magnetismo per induzione.
PERNACCIA : estremità superiore
della ruota di prua che sporge dal bordo.
PERNO (Bozzello) : E’ un cilindro
di acciaio che attraversa la cassa del bozzello ,i tramezzi e le pulegge
racchiuse in essa. I perni dei bozzelli in legno finiscono a paro con la
maschette e sono tenute da semplice attrito,però onde evitare lo sfilamento del
lato della testa del perno,che e’ quadrata per non farlo girare ,viene
ribattuto un fermo. In quelli in ferro dal lato della punta del perno viene
fissata una coppiglia.
PERPENDICOLARI AV E AD : verticali condotte nel piano di simmetria
della nave per il punto
d'intersezione del piano di
galleggiamento a pieno carico, rispettivamente con la faccia della ruota di
prua e con quella del dritto del timone (o con l'asse del timone se manca il
dritto).
PERPENDICOLARE AL MEZZO : è la
retta verticale ,contenuta nel piano diametrale,equidistante dalle due
perpendicolari estreme(AV-AD).
PERPENDICOLARITA' DEGLI SPECCHI (
SESTANTE ) : verifiche e rettifiche
che si
effettuano sul sestante perché
possa dare misure attendibili. Le rettifiche si effettuano agendo
sulle viti degli specchi affinché
essi siano perpendicolari al piano del lembo..
PIANETI : corpi celesti sferoidali, oscuri che non
brillano di luce propria, ma riflettono la luce
solare. Essi (insieme con i
pianetini, i satelliti e le comete) fanno parte del sistema solare, cioè girano
intorno al sole secondo la legge di Keplero. I pianeti più importanti per la
navigazione sono: Venere, Marte, Giove e Saturno perché brillano generalmente
come astri di prima grandezza e sono facilmente osservabili.
PIANO DI DERIVA : è la figura
ottenuta proiettando l’opera viva sul piano diametrale.
PIANO DIAMETRALE : piano longitudinale determinato dagli assi
longitudinale e verticale.
PIANO DI GALLEGGIAMENTO : è il
piano al quale appartiene la superfice libera del mare consi-
derato perfettamente in quiete.
PIANO DI GALLEGGIAMENTO DI
PROGETTO : è il piano di galleggiamento secondo il quale
Si vuole che la nave venga a
trovarsi immersa nelle condizioni di massimo carico estivo in acqua di mare
calma.
PIANO ORIZZONTALE : determinato
dagli assi longitudinale e trasversale.
Supponendo che il piano orizzontale sia quello passante per il livello
dell’acqua tranquilla,esso prende il nome di piano di galleggiamento.
PIANO TRASVERSALE : determinato dagli assi trasversale e
verticale. Supponendo che il piano trasversale passi per la massima larghezza
della nave,allora esso viene chiamato sezione maestra.
PIATTAFORMA CONTINENTALE : (shelf) e’ il prolungamento sottomarino del
territorio continentale ,normalmente fino alla profondità di 600 piedi (200 m ).
PICCHETTARE : togliere la vecchia
vernice o la ruggine per poter riverniciare.
PICCHI : sono simili a mezzi pennoni fissati
arriva degli alberi maggiori, nella parte poppiera di
essi , inclinati sull'orizzonte e
servono a tenere distese le vele auriche (randa e controranda). Sono mantenuti
sospesi mediante le drizze.
PIGNA : e’ una specie di
coperchio bucherellato sull’estremità del tubo di aspirazione della pompa di
sentina per impedire che con l’acqua vengano aspirate anche particelle solide(
detriti etc.).
PILOT CHART : sono pubblicate mensilmente dall'Ufficio
Idrografico Americano e forniscono
per ogni oceano i risultati medi
delle migliaia di osservazioni accumulate negli anni precedenti riguardanti:
pressione atmosferica, temperatura dell'aria, venti prevalenti, percentuali di
fortunali, le traiettorie dei cicloni, le rotte da preferirsi, etc.
PIOGGIA : condensazione abbondante di vapore acqueo
contenuto nelle nubi, tali goccioline non
potendo rimanere sospese
nell'aria cadono al suolo originando la pioggia.
PLANATA : sostentamento dinamico
dell’imbarcazione che comporta un sollevamento di questa,
con conseguente diminuzione della
resistenza all’avanzamento e notevole aumento
di velocità.
PLANCIA : il ponte di comando
della nave.Alette di plancia : la parte della plancia che sporge all’esterno
della sagoma della nave,permettendo cosi’ di vedere anche le fiancate della
stessa.
POGGIARE : allontanare la prua dalla direzione da cui
spira il vento, cioè accostare verso la parte
opposta del vento. Dicesi anche
puggiare.
POLENA : testa o mezzobusto
ornamentale sull’estrema prua delle navi in legno.
POLO DEPRESSO : polo celeste più vicino al nadir.
POLO ELEVATO : polo celeste più vicino allo zenit.
PONTE DI STAZZA : nelle navi aventi uno o due ponti e’ ritenuto
come ponte della stazza il ponte superiore. In quelle navi aventi più di due
ponti e’ ritenuto come ponte della stazza il secondo ponte,contando dal più
basso.
PONTILE : struttura galleggiante
o su palafitte,che consente l’attracco di piccole imbarcazioni.
PONTONE : galleggiante di costruzione molto
robusta, destinato al trasporto di materiali per
l'effettuazione di lavori
portuali. Sono spessi dotati anche di gru di sollevamento.
PORTA DI AMSTERDAM: secondo il
vecchio regolamento Italiano per la stazzatura,e’ una chiusura precaria(murata
parte alta),da usarsi come mezzo di fortuna;appunto perciò l’esistenza di
questa non e’ mai stata neppure presa in considerazione dal regolamento
italiano. In pratica si tratta di una apertura a murata (porta) che deve avere
dei requisiti particolari secondo i quali la sua presenza e’ tollerata come
mezzo temporaneo di chiusura e che non lasci traccia della sua esistenza.
PORTATA: e’ la somma dei pesi che
la nave può caricare a bordo fino ad immergersi alla linea di massimo carico
.Viene espressa in tonnellate di peso come il dislocamento .Si distingue in
portata lorda e netta. 1) portata netta : comprende il peso che la nave ha la
possibilità di caricare in
merce,passeggeri nonchè viveri, cioè il peso di tutto ciò che e’ utile ai fini
commerciali della nave .2) portata lorda : se alla portata netta si aggiungono
gli altri pesi che la nave ha imbarcato come il combustibile,l’acqua per la
macchina e per la coperta,le differenti provviste,il peso dell’equipaggio,si
ottiene la portata lorda;quindi essa rappresenta il peso totale massimo che la
nave può caricare fino ad immergersi alla marca.
PORTOLANO : pubblicazione che
riporta il dettaglio dei porti e delle coste con tutte le relative notizie
utili.
PORTO CAMPIONE : è il porto alle cui previsioni di marea
viene riferito il calcolo per
ottenere l'ora e l'altezza di
marea di un porto secondario.
POSTICCIO : legni che andavano da
un capo all’altro della galea,sopra ai quali si posavano i remi.
POZZETTO : spazio compreso fra
una lamiera –madiere e l’altra della sentina.
POZZO : qualunque apertura fatta
dalla coperta del bastimento in giu’,specialmente quelle delle catene e quelle
che si facevano una volta sulla tolda tra i due castelli,per mettere la barca
nella batteria sottoposta.
PRAM : piccola imbarcazione di
servizio.
PRECESSIONE : spostamento angolare annuo che l'asse
dell'orbita terrestre subisce al suo
orientamento nello spazio (circa
50'' l'anno).
PRECESSIONE DEGLI EQUINOZI : movimento di precessione dell’asse
terrestre,generalmente uno spostamento lungo l’eclittica dei punti equinoziali
di primavera e d’autunno,tale spostamento e’ di circa 50” ,25 in un anno.
PRECIPITAZIONI : fanno parte delle precipitazioni le
piogge, la neve, la grandine e la brina,
sebbene questi due ultimi
fenomeni si verificano solo al suolo.
PRESA A MARE : apertura nella
carena,dotata di valvola, dalla quale si puo’ aspirare l’acqua marina.
PRESSIONE LIVELLATA : configurazione che si verifica quando su
una vasta regione le
differenze di pressione sono
piccole ed irregolari per cui le isobare sono scarse e con andamento alquanto
irregolare.
PRESTANTINO : estremità prodiera e poppiera
del paramezzale.
PRIMO ORARIO : cerchio massimo passante per i poli
celesti e per i punti cardinali est ed ovest.
PRIMO PUNTO D'ARIETE O PUNTO
VERNALE GAMMA : punto equinoziale di
primavera.
PROLUNGA : chiamata anche stick, e’ l’asticella
collegata all’estremità della barra per permettere
al timoniere di governare stando
seduto sopravento.(diporto)
PROMONTORIO : forma inversa della saccatura,
determinato da un'espansione di un'area
anticiclonica. Se le isobare sono
flesse a "V" anziché a "U", il promontorio è detto cuneo.
PROPULSORE CICLOIDALE
VOITH-SCHNEIDER : viene applicato principalmente su
rimorchiatori,pontoni,battelli fluviali.E’ composto di una ruota che gira
orizzontalmente dentro la carena,dalla quale sporgono quattro pale mobili
intorno al proprio asse.Le quattro pale hanno la possibilita’di spostarsi
eccentricamente.Variando l’eccentricita’ e l’inclinazione si ottiene la
propulsione in tutte le direzioni:avanti,indietro,di fianco,fino alla rotazione
dello scafo su se stesso.Tale dispositivo consente l’eliminazione del timone.
PROTO : ciascuno dei costruttori
navali che stava a capo d’una maestranza nell’arsenale.
PROVA A MARE : le prove
effettuate dalle navi di nuova costruzione per verificare la corrispondenza
alle caratteristiche contrattuali(velocita’,governo,stabilita’ ecc.).
PROVA DI STABILITA' : operazione che consente di individuare
l'altezza metacentrica di una
nave, in determinate condizioni
di carico.
PSICOMETRO : strumento per la
misura indiretta dell’umidità dell’aria. E’ costituito da due termometri uno
asciutto l’altro ha il bulbo rivestito da una mussolina imbevuta d’acqua. Il
principio di funzionamento e’ il seguente : fino a che l’aria non e’ satura di
vapore ,la mussolina bagnata evapora compiendo il lavoro di allontanamento
delle molecole di acqua della mussolina. Però per compiere tale lavoro e’
necessario un consumo di calore che avviene a spese del termometro bagnato che
segnerà un valore inferiore a quello asciutto. La differenza tra i due valori
e’ tanto più grande quanto più l’aria e’ secca,nulla quando e’ satura di
vapori. Con tale differenza entrando in apposite tabelle otteniamo il valore
percentuale d’umidità relativa. Tale strumento e’ il più diffuso a bordo.
PULEGGIA : Ruota in legno
durissimo o bronzo con una scanalatura (gola) alla periferia della quale si
adagia il cavo inferito nel bozzello. La puleggia al suo centro porta un foro
per ricevere il perno. Il foro e’ guarnito da una boccola di metallo per proteggere il legno o il metallo della
puleggia.
PULPITO : intelaiatura in acciaio
installato a prua.
PUNTELLI : sono i
sostegni dei bagli posti al centro di essi o in posizione simmetriche
rispetto alla lunghezza del baglio. Essi poggiano sul paramezzale e sul cielo
del doppio fondo.
PUNTI D’INDIFFERENZA : sono due punti che si trovano circa da 1/8 ad 1/10 della lunghezza di
carena dal mezzo nave,uno verso prora e l’altro verso poppa .Hanno la proprietà
che imbarcando o sbarcando sulla loro verticale pesi piccoli rispetto al
dislocamento della nave,fanno variare il pescaggio solamente ad una estremità
restando immutato quello dell’estremità opposta.
PUNTI EQUINOZIALI : i due nodi dell'eclittica e dell'equatore
diametralmente opposti (equinozio di primavera e d'autunno).
PUNTI SOLSTIZIALI : i
due punti dell'eclittica a 90° dagli equinozi, distano 23°27' dell'equatore;
(solstizio d'estate e d'inverno).
PUNTO DEL SORGERE : punto dell'orizzonte nel quale l'astro
sorge, cioè passa dall'emisfero
invisibile a quello visibile.
PUNTO DEL TRAMONTO : punto dell'orizzonte nel quale l'astro
tramonta, cioè passa dallo
emisfero visibile a quello
invisibile.
PUNTO D’INFIAMMABILITA’ : e’ la
temperatura minima alla quale una sostanza emetta vapori sufficienti a formare
una miscela infiammabile insieme con l’aria immediatamente al di sopra della
sua superficie.
PUNTO GIRATORIO : e’ quel punto che per chi osserva da bordo il
movimento della nave si ha l’impressione che la poppa si sposti da un lato e la
prora dall’altro,cioè sembra che la nave ruoti intorno a tale punto. In altre
parole l’osservatore posto nel punto giratorio vede girare la nave intorno al
centro di rotazione ,mentre se posto a poppavia o a proravia del punto vede
anche derivare la nave rispettivamente verso l’esterno o verso l’interno della
curva di evoluzione. Quindi il punto giratorio rappresenta la posizione più
adatta ove sistemare il ponte di comando perchè non avendo esso deriva,la sua
velocità e’ diretta secondo l’asse longitudinale della nave,perciò viene
eliminata l’illusione circa il movimento dovuto all’angolo di deriva.
-- Q
--
QUADERNA : costa della nave.
QUADRA : vela quadrangolare che
si inserisce nei pennoni.
QUADRANTE : settore pari alla quarta, parte della
rosa della bussola, ampio 90°.
QUADRANTE : strumento del 1456
per la misura dell’altezza degli astri. Consisteva in un settore circolare di
90 gradi,in legno o metallo,con il lembo graduato che recava su uno dei lati
due traguardi per osservare l’astro,mentre un filo a piombo consentiva di
misurare l’altezza.
QUADRELLO : 1)ogni pezzo di tela
cucito come rinforzo alle punte e alle bugne delle vele.2)grosso ago da vele
con punta quadrangolare.
QUARNARA : fune della medesima
grossezza delle sàrtie.
QUARTA : una delle suddivisioni della rosa della
bussola. È la trentesima parte dell'intera
circonferenza di 360°
corrispondente a 11° e 15'. Tale suddivisione in pratica è poco
usata, si usa più che altro per
indicare una direzione dell'orizzonte.
QUARTAROLO : vogatore che era
quarto dopo il vogavanti.
QUARTERONE :
controboccaporta,nella galea.
QUARTIERE : ciascuna delle tre
parti che dividono per lungo qualunque naviglio:QUARTIERE DI POPPA-QUARTIERE DI
PRUA-QUARTIERE DI MEZZANIA.
Nessun commento:
Posta un commento