mercoledì 26 giugno 2013

DIZIONARIO DEI TERMINI NAUTICI (Lettera B)

Continuiamo con la pubblicazione della lettera B del nostro Dizionario dei termini

nautici







                                       --- B---



BABORDO    : vocabolo di origine francese che indica la sinistra di una nave.

BACINO GALLEGGIANTE :  e’ una costruzione speciale formata da un cassone orizzontale a guisa di grande zattera con due sponde verticali anch’esse fatte a cassone. Col riempire di acqua lo spazio interno del bacino,questo si immerge di quanto necessario affinche’ la nave possa entrare senza toccare il cassone orizzontale,fra le due pareti verticali del bacino stesso. Pompandone fuori l’acqua immessavi,il bacino emerge sollevando cosi’ la nave,opportunamente adagiata sulle taccate poste sulla platea del bacino e puntellata,fino a portarla a secco fuori della superficie del mare. Tali bacini vengono ben ancorati negli specchi d’acqua tranquilli nei porti.


BAGLI    : sono i pezzi di costruzione che sostengono i ponti e collegano i due rami di ogni singola
costola e quindi mantengono invariata la distanza tra le murate dello scafo che la pressione dell’acqua tenderebbe a schiacciare. Nello scafo in legno i B. sono robuste travi a sezione rettangolare leggermente arcuati in alto allo scopo di dare convessità al ponte e servono sia a collegare i fianchi della nave sia a sostenere il fasciame del ponte.


BAGLIO MOBILE    : per chiudere il boccaporto, sull'orlo superiore della mastra, vengono posti più pezzi trasversali in ferro amovibili, chiamati bagli mobili (a bordo galeotte) su cui poi vengono poste delle robuste tavole di legno denominate coperchi o quartieri, muniti di apposite maniglie non sporgenti che servono per la loro movimentazione. Sistema questo non più usato, ma rimpiazzato
da portelloni metallici.

BAGNASCIUGA    : linea della nave a murata che corre a fior d'acqua e che causa delle onde
o dell'immersione della nave può essere asciutta o bagnata.

BALESTRIGLIA  O MAZZA DI GIACOBBE : strumento del XVI secolo atto a misurare gli angoli che soppianto’ per la facilita’ d’impiego il Quadrante  e l’Astrolabio. Era generalmente in legno e si componeva di uno o piu’ regoli di varia lunghezza ,scorrevoli su una staffa a sezione quadrata,graduata secondo la scala delle cotangenti

BALUMINA : lato poppiero di una vela,detta anche caduta poppiera.

BANSICO : tavoletta con quattro cime,che serve per issare una persona in testa d’albero.

BARBETTA    : cavo fissato all'anello di prua di una imbarcazione, essa serve ad ormeggiarsi.

BARBOTIN    : ruota ad impronta (vedi ARGANI).

BARCARIZZO    : entrata principale a capo della scala per la quale si sale a bordo di una nave.

BARICENTRO : punto di applicazione della forza di gravità.

BAROGRAFO :  e’ un barometro registratore che si basa sullo stesso principio del barometro metallico.Infatti registra su carta diagrammata l’andamento settimanale della pressione atmosferica.


BAROMETRO : strumento che serve a misurare la pressione atmosferica .Tale pressione diminuisce con l’aumentare dell’altezza perche’ diventa minore il peso dell’aria sovrastante.La diminuizione di pressione non e’ pero’ proporzionale all’altitudine raggiunta perche’ oltre a diminuire l’altezza della colonna d’aria sovrastante,diminuisce anche la densita’ dei successivi strati d’aria. Percio’ la pressione decresce dapprima rapidamente e poi sempre di piu’ lentamente.Per poter confrontare le pressioni atmosferiche in localita’ poste a  differente altezza occorre ridurle ad un livello convenzionale che ‘ quello del mare.A bordo si usa il barometro metallico chiamato anche olosterico od aneroide,costituito da una scatola metallica a sezione circolare nel cui interno e’ praticato il vuoto,su tale scatola  le variazioni di pressione fanno si che un meccanismo di leve trasforma in moto rotatorio ad un indice tali movimenti,che su un quadrante indichera’ le variazioni di pressione.

BARRA    : leva innestata sulla testa del timone che serve  manovrarlo

 BASI MISURATE : percorsi di cui e’ stata misurata con grande esattezza la lunghezza di orientamento esattamente definito,che vengono individuate mediante particolari osservazioni di punti costieri. Servono a determinare il coefficiente di correzione dei solcometri o il rapporto fra il numero dei giri dell’elica e la velocita’ della nave.


 BATIMETRICHE : o isobate,linee tracciate sulle carte nautiche che uniscono i punti aventi la medesima profondita’.

BATTAGLIOLA : sorta di ringhiera metallica costituita da aste verticali(candelieri) e catenelle posta al limite di un ponte di coperta ove non vi sia la protezione dell’impavesata.

BATTELI FANALE :  sono fuochi di portata piu’ limitata di quella dei battelli faro,ancorati per lo piu’ vicino a pericoli a largo della costa,sono a funzionamento permanente ed in maniera automatica.


BATTELLI   FARO :  destinati a compiere la funzione di grandi fuochi di atterraggio;sono piccole navi dotate di un albero o torre centrale,sormontato da un fuoco di grande potenza.Sono equipaggiati  in maniera tale da assicurare in ogni circostanza il servizio di illuminazione e quello di eventuali segnali accessori:come i segnali acustici da nebbia.Essi sono ancorati in prossimita’ di localita’ soggette a nebbia o quando si deve segnalare un pericolo lontano dalla costa.

BATTENTE O MASTRA    : lamiera verticale di circa 1 MT. di altezza che circonda il boccaporto
e che si eleva dal ponte a guisa di parapetto.

BATTICOFFA    : rinforzo di tela o cuoio cucito nella bassa vela che serve a proteggere i ferzi
quando a causa del vento sbattono sulla coffa.

BATTIGIA : parte della spiaggia dove le onde si fermano.

BATTISONDA   : piastra a spessore saldata sul fondo dei doppi Fondi o casse in genere, in corrispondenza del tubo sonda; ha lo scopo di non danneggiare con il tempo le lamiere durante l'operazione di sondaggio con sonde a nastro dotate di  peso in bronzo all'estremità.

BATTURE :  sono le due scanalature praticate sulle due facce laterali della chiglia in legno,dove va ad  incastrarsi il primo corso di fasciame esterno,uno per lato cioe’ i cosidetti torelli.Anche i due dritti hanno le batture per ricevervi le teste delle tavole di fasciame.


BECCHEGGIO   : movimento della nave consistente in oscillazioni intorno ad un asse trasversale


BETTOLINA    : galleggiante per uso portuale con o senza proprio apparato motore. Serve a  svariati usi tra i quali il rifornimento di acqua, combustibile, etc. alle navi.

BIGO    : o picco di carico, tubolare di acciaio trafilato (tubo MANNSMANN), serve per poter  imbarcare o sbarcare merce. Il bigo ha portata variabile dalle due alle cinque tonnellate. Esso deve poter girare sia intorno ad un asse orizzontale che verticale, perciò il piede del bigo porta un perno verticale che va a poggiare e a girare nella corrispondente  boccola fissata alla colonna ad una certa altezza dalla coperta, con ciò si ha il movimento verticale. I guarnimenti del bigo sono:amantiglio: può essere fisso, semplice o a paranco. Quello fisso permette al bigo di avere  una sola inclinazione (quella opportuna per il lavoro) ed è costituito da un penzolo di acciaio o di catena a maglie lunghe ammanigliato alla testa del bigo. L'amantiglio semplice è quello formato da un cavo di acciaio capace di far assumere al bigo l'inclinazione di lavoro che s desidera. Esso è costituito da un grosso cavo d'acciaio una  cima del quale va ad ammanigliarsi al golfare superiore della testa del bigo e l'altra dopo essere passata sulla puleggia d'arriva termina con un paranco il cui bozzello inferiore è fissato ad un golfare in coperta. L'amantiglio a paranco si ha quando esso è un sistema funicolare qualsiasi.2)il pescante è il cavo di sospendita del carico. 3)l'ostino è costituito da un paranco che serve per la rotazione del bigo. Quando l'ostino deve reggere ad uno sforzo superiore al manuale lo si rinforza mettendo lungo la via dell'ostino un cavo d'acciaio (full).                                                                                                                               
                       
 
BIGO DI FORZA    : è così chiamato quel bigo più grosso e robusto degli altri e quindi serve a
sollevare pesi rilevanti (25-50 Tonn.).

 BIGOTTE : Specie di bozzelli senza pulegge ,di legno o ferro,a forma ovale con tre o quattro fori(occhi)e con una scanalatura alla periferia.Servona ad arridare (dare tensione) le manovre fisse(quelle che sostengono l’alberatura:sartie-paterazzi-stralli)L’estremita’ di ogni manovra fissa porta una bigotta che per mezzo di un pezzo di cavo detto corridore inferito negli occhi di quella,fa sistema con una corrispondente bigotta sul capodibanda,fissata ad una sbarra
di ferro(landa) imperniata a sua volta sulla murata dello scafo.


BILANCELLA : piccolo bastimento con un solo albero armato con vela latina ed un fiocco.

BILANCETTA DI INCLINAZIONE :  strumento usato per le misure statiche d forze verticali del campo magnetico terrestre.



BISCAGLINA    : scaletta marinaresca con pioli di legno e fianchi in corda. Usata anche per
l'imbarco/sbarco del pilota del porto.

BISETTRICE D'ALTEZZA     : linea di posizione della nave, esente dall'errore sistematico.


BITTA    : colonnina in ghisa o in acciaio fissata verticalmente in coperta o su un molo e serve a dar volta ai cavi di ormeggio.


 BLOCCO :  interruzione degli accessi alle coste o ai porti di un nemico allo scopo di tagliare tutte le sue comunicazioni marittime.Il suo obbiettivo e’ quello di fermare l’importazione e l’esportazione dei rifornimenti.


BOA : comune cassone galleggiante in lamiera metallica di forma conica,tronco-conica,cilindrica,sferica e possono essere sormontate da piccole figure geometriche(coni-sfere-cilindri etc) dette miragli.Esse sono ormeggiate al fondo marino con corpi morti e catenarie e indicano qualche pericolo sommerso o se sono piu’ di una allineate,un passaggio obbligato o limitazioni di zone di mare.Vengono altresi’ utilizzate anche per ormeggio

 BOCCA DI RANCIO : particolare tipo di passacavo costituito da piastra metallica fissata all’orlo del ponte fornita lateralmente di appendici ripiegate in alto per guidare i cavi di ormeggio,spesso e’ munita di uno o piu’ rulli girevoli che hanno lo scopo di diminuire l’attrito.


BOCCAPORTELLO    : piccolo boccaporto di forma circolare munito di coperchio con
articolazione a cerniera.

BOCCAPORTINO     : piccolo boccaporto a sezione rettangolare o quadrata chiudibile con
coperchio metallico amovibile. Serve per il passaggio di persone, per ispezionare un locale sottostante.



BOCCAPORTO    : apertura a forma rettangolare praticata sul piano della coperta e dei ponti
inferiori ad essa. Serve per il passaggio delle persone dall'uno all'altro ponte e particolarmente per poter scaricare o caricare la merce dai corridoi e dalle stive.

BOE   LUMINOSE  : ne esistono di numerosi tipi che possono essere impiegate per illuminare canali,completare allineamenti,segnalare secche,scogliere e moli in costruzione.Sono quasi tutte con luce a lampi.

BOLERO : vela di prua di tessuto molto fine,bassa e molto lunga di base.

 BOLINA : andatura che si ottiene quando la direzione del vento(assoluta) forma con la chiglia a contare da prua,un angolo di circa sei quarte(67,5 gradi) se la nave  e’ a vele quadre;di quattro quarte se la nave e’ a vele di taglio(auriche o latine).In questa andatura si dice che la nave stringe il vento.Nell’andatura di bolina si ha quindi il minimo angolo del vento ancora utilizzabile   per la propulsione del veliero.

BOLZONE    : il bolzone è la convessità verso l'alto che hanno i bagli e quindi la superficie dei
ponti nel senso trasversale.

BOME    : sono aste disposte orizzontalmente nella parte bassa e poppiera degli alberi maggiori,
sostenute da amantigli e serve a tenere bordata la randa.

BOMPRESSO    : albero di una nave a vela quasi orizzontale, sporgente dall'estrema prua, un po'  inclinato verso l'alto. Esso è costituito da due pezzi collegati fra loro, il più grosso collegato alla prua detto bompresso, il pezzo più sottile detto asta di  fiocco e controfiocco.

BORA    : vento costituito da aria fredda discendente per la forza di gravità: scende dagli altipiani
orientali delle Alpi riversandosi sulle coste dell'alto Adriatico sotto forma di raffiche violente. L'intensità del vento aumenta se contemporaneamente sull'Europa centrale regna una zona di alta pressione. Nell'alto Adriatico essa si orienta per NE ma la sua direzione è fluttuante intorno ad una direzione media che è tipica per ogni luogo.

BORDAME    : lato inferiore contrapposto all'inferitura.

BORDARE     : detto anche cazzare, mettere in tensione una vela.

 BORDEGGIARE : quando il vento e’ contrario alla rotta del veliero nel senso che spira dalla meta che il veliero vuole raggiungere Per far questo il veliero corre sulla linea di bolina percorrendovi un certo cammino(bordata)dopo di che vira di bordo in prua e segue la linea di bolina opposta(altra bordata) e poi dopo un certo tempo vira nuovamente prendendo l’altra linea di bolina e cosi’ di seguito venendo a percorrere in tal modo una rotta a zig-zag costituita dalle diverse linee   di bolina fino a raggiungere la meta desiderata.Naturalmente nel decidere la lunghezza della bordata rispetto alla linea del vento,si terra’ conto della configurazione della costa,dei fattori metereologici,delle qualita’ manovriere del veliero.

BORDO LIBERO    : distanza verticale che intercorre tra una linea di riferimento orizzontale
tracciata a metà lunghezza della nave in corrispondenza dell'intersezione della murata col fasciame del ponte completo più elevato con chiusure  permanenti (ponte di bordo libero) e la linea di galleggiamento corrispondente al massimo carico.

BOTTAZZO    : rinforzo paracolpi sistemato a prua o a poppa dei mezzi navali che sono più
soggetti per la loro funzione a prendere o dare colpi.

 BOVO : bastimento avente un albero al centro(maestra) con vela latina ed un altro piu’ piccolo a poppa(mezzana)ugualmente con vela latina o randa.


BOZZA : pezzo di fune,o di catena,fissato con un’estremità a un punto fermo,in prossimita’ del passaggio di una manovra o di una catena in lavoro.Con l’altro capo serve a trattenere questa temporaneamente,evitando che si perda quel che si è tirato,cessata la trazione,si debba dar volta definitivamente alla manovra o catena.

 BOZZELLO : sono cosi’ chiamate tutte le carrucole usate a bordo,sia in ferro che in legno.Quelli ad una sola rotella(puleggia) e’ detto bozzello semplice,quelli a piu’pulegge che servono a far minor sforzo e a formare sistemi funicolari detti paranchi.


 BRACA :  anello di cavo abbastanza grande che serve per imbracare merci.

BRACCI DELL'ELICA    : sono dei sostegni applicati esternamente al fasciame per sorreggere le
estremità dell'albero porta eliche.

BRACCIO ( ALBERATURA )    : manovra che serve ad orientare i pennoni.

BRACCIO RADDRIZZANTE DI STABILITA’ : se la nave e’ inclinata da forze esterne ,il centro di gravita’ totale e le superfici libere dei liquidi presenti a bordo sono spostate lateralmente e sono da mettere in equilibrio con le nuove forze di spinta della carena.L’equilibrio e’ combinato intorno ad un centro,per questo centro passa la linea d’azione delle forze verticali di spinta rivolte verso l’alto e la linea delle forze verticali risultante dei pesi gravitazionali rivolta verso il basso;la distanza fra le due linee rappresenta il braccio raddrizzante di stabilita’(GZ).Moltiplicando questo braccio per il valore del dislocamento si ottiene il momento di stabilita’.

 BRACCIUOLO : pezzo di lamiera a squadro che serve a collegare i bagli con le coste.

BRANCARELLA : asola rotonda metallica per permettere il passaggio di borose e matafioni.Viene
montata anche sulla bugna.

BREZZE     : movimenti atmosferici che si producono lungo le coste quando la situazione generale è calma e quando i venti non sono influenzati da nessuna forte perturbazione. Tali venti sono le brezze di mare o diurne e le brezze di terra o notturne. Infatti durante la giornata, la terra si riscalda più rapidamente del mare che resta freddo, si origina così uno scorrimento d'aria dal mare verso la costa (brezza di mare). Durante la notte, la terra si raffredda in vicinanza della costa più rapidamente del mare ed il fenomeno è inverso (brezza di terra).

BRIGANTINO : Bastimento con bompresso e due alberi a vele quadre,l’albero poppiero porta a volte anche la randa.


 BRIGANTINO A PALO : veliero con bompresso e tre alberi di cui i primi due a vele quadre,l’ultimo a vele auriche.

 BRIGANTINO GOLETTA: bastimento a due alberi simile al brigantino,ma portante sul trinchetto vele quadre e sulla maestra vele auriche.


BRIGLIE    : cavi che passano al disotto dell'asta di fiocco e controfiocco e servono a fissare al
proprio posto e rinforzare il bompresso.

BUCA DEL GATTO : varco nel piano di una coffa per consentirvi l’accesso dalle manovre
fisse sottostanti.



BUCKLING : infiaccamento dei pannelli ovvero dei rinforzi longitudinali secondari(scafo)

BUGLIOLO    : secchio di legno o di ferro zincato o tela che serve a scaricare a mare acqua  imbarcata.

BUGNA : angolo poppiero di una vela marconi,al quale viene fissata la scotta.

BULBO    : estremità prodiera prominente dell'opera viva dello scafo. L suo scopo è quello d
diminuire la resistenza al moto della carena. Sia la forma che le dimensioni del bulbo vengono studiate e provate in vasca con la relativa carena e ad una determinata immersione, in definitiva quantizzano un'economia di potenza (rispetto alla prove senza bulbo).

BUSSOLA A LIQUIDO : bussole nelle quali la rosa e’ completamente immersa in una miscela di acqua ed alcool che riempie il mortaio ermeticamente chiuso.L’alcool serve ad abbassare il punto di congelamento del liquido.In queste bussole si possono adoperare rose pesanti,fornite di  aghi grossi e quindi di maggior momento magnetico,perche’ il loro peso puo’ venire in gran parte equilibrato dalla spinta del liquido.Ne consegue il vantaggio ,rispetto alla bussola a secco,di avere una rosa dotata di grande coppia direttiva ,ossia di una forte tendenza a dirigersi verso NORD.

BUSSOLA A  SECCO :  bussola all’interno della quale la rosa si muove nell’aria.Caratteristica di queste bussole e’ la grande leggerezza della rosa ,necessaria a d evitare che questa gravando eccessivamente sul punto di sospensione,produca fra la punta ed il cappelletto degli attriti che potrebbero ostacolarne il libero movimento,quindi sono dotate di aghi magnetici  piccoli e leggeri di conseguenza piccolo momento magnetico.

BUSSOLA DI ROTTA :  bussola che si trova vicino al posto del  timoniere.Serve unicamente al timoniere per mantenere la nave con la prora nella direzione preventivamente determinata alla bussola normale.

 BUSSOLA GIROSCOPICA :  o girobussola,il cui funzionamento e’ fondato sul principio meccanico del giroscopio e pertanto no soggetto alle perturbazioni  proprie della bussola magnetica.(ferri di bordo-campo magnetico terrestre etc.)

BUSSOLA NORMALE :  a bordo di ogni nave viene collocata in posizione elevata dalla quale si puo’ osservare liberamente in ogni  direzione l’orizzonte,ed essendo alquanto lontana dalla massa dello scafo,e’ in generale meno soggetta d’ogni altra bussola alle azioni magnetiche che lo scafo puo’ esercitare sulla rosa della bussola.