G.P.S. : (GLOBAL POSITIONING SYSTEM) :
apparato di navigazione che fornisce con buona approssimazione la posizione
geografica. Esso determina la posizione basandosi su satelliti non
geostazionari ma in orbita polare di cui conosce i dati. Dei 24 satelliti in orbita
ne seleziona da 4 a
8 ricavandone i dati per individuare la propria posizione con frequenza di
circa 5 secondi. Tale sistema e’ gestito e progettato dal dipartimento della
difesa degli Stati Uniti e la posizione geografica e’ riferita al sistema
geodetico mondiale WGS 84 che e’ diverso da quello utilizzato per la
cartografia nautica Nazionale. Questo
comporta un errore di circa 150
metri che va a sommarsi algebricamente all’errore del
sistema G.P.S. per usi non militari. Quindi l’errore totale varia da zero a 300 metri ,oggigiorno
notevolmente ridotto.
GABBIA DELL'ELICA : apertura compresa tra il dritto del
timone e il dritto dell’elica nella
quale è alloggiata e gira
l’elica.
GABBIERE : nome generico di ogni marinaio addetto
alle manovre delle vele e piu’ specificamente di quello che per esse saliva
sull’alberatura.
GAFFA : asta di legno con un
gancio all’estremita’.
GALLOCCE : anche chiamate castagnole sono accessori
simili alle caviglie ma disposte
orizzontalmente,che servono a
dare volta.
GANCIO A MULINELLO : il mulinello di questo accessorio
consente al gancio di girare intorno al suo asse.
GANCIO A SCOCCO : gancio usato per far dormiente di alcune
manovre fisse. Ha la
caratteristica che si può
scocciare senza il dormiente. Per aprirlo basta dare un colpo di martello che
faccia scorrere l'anello di chiusura liberando così il braccio articolato del
gancio stesso.
GANCIO D'ACCOSTO : asta di legno all'estremità della quale è
fissato un gancio metallico
che serve per accostare o scostare
l'imbarcazione dai posti d'approdo od ostacoli.
GARBO : o SESTA si intende il profilo di un pezzo
di costruzione.
GARROCCIO : moschettone fissato
al fiocco per inferirlo sullo strallo
GASSA D’AMANTE : nodo realizzante
un cappio non scorrevole,utilizzato,ad esempio,per fissare le scotte al fiocco.
GAVITELLO : piccolo galleggiante sferico o biconico,
in lamiera o plastica ancorato al fondo
del mare che segnala in
superficie un corpo morto sommerso. Essi vengono anche impiegati per l'ormeggio
di piccole imbarcazioni.
GAVONE : Spazio libero a prua e a
poppa di una imbarcazione ,dove si depositano gli attrezzi o le dotazioni di
bordo . Nelle navi trattasi (gavone di
prua e di poppa) di casse per il contenimento di acqua di zavorra.
GENOA : fiocco molto grande con
la bugna che arriva molto a poppavia dell’albero.
GENNAKER : vela di prua il cui
nome e’ dovuto all’insieme di Genoa e Spinnaker,in virtu’ delle sue
caratteristiche dimensionali e funzionali intermedie tra le due precedenti.
GERLO : cima sottile che si
abbiscia alle vele per tenerle serrate.
GHERLINI : cavi più piccoli delle
gomene ,di regola non superano i 30
cm . di circonferenza
e vengono usati come cavi di ormeggio.
GHIA DOPPIA : cavo inferito in due bozzelli semplici di
cui uno è fisso e l'altro mobile.
GHIA SEMPLICE : costituito da un cavo inferito in un
bozzello semplice fisso.
GHIBLI : vento che proviene da SUD o SE ma anche da
SW. Spira nell’area geografica
dell’Africa settentrionale;caldo secco e carico di polvere proveniente dal
deserto. Soffia soprattutto in primavera ed autunno. La sua velocità non supera
i 30 nodi.
GHINDA : circuito di drizza del
fiocco.
GHIOTTA : piccolo rialzo fissato
sulla coperta attorno ad un macchinario(es. argano) per raccogliere eventuali
colature di olio o grasso.
GHOSTER : genoa molto leggero con
la balumina allunata.
GIAPPONESE : braca a rete d'acciaio o di canapa -
nylon-polipropilene.
GIARDINETTI O
ANCHE : parti convesse esterne
a dritta e sinistra in vicinanza della volta di
poppa.
GIORNALE DI CHIESUOLA :
brogliaccio su cui sono minuziosamente annotate tutte le manovre e le
evoluzioni della nave, nonchè notizie riguardanti il carico e la navigazione.
GINOCCHIO : parte inferiore di ciascun fianco che
curvandosi si raccorda al fondo dello scafo.
GIORNO DI UN ASTRO : intervallo di tempo che trascorre fra due
passaggi consecutivi
dell’astro allo stesso meridiano.
GIORNO SIDERALE : intervallo di tempo che trascorre fra due
passaggi consecutivi del punto
vernale gamma allo stesso
meridiano. Il giorno siderale si assume in astronomia come unità fondamentale
di misura del tempo, si divide in 24 ore siderali; ogni minuto in 60 secondi
ogni secondo in decimi,
centesimi, etc. Esso può essere espresso anche in gradi.
GIORNO SOLARE VERO : intervallo
di tempo tra due passaggi consecutivi del sole vero allo stesso meridiano.La
sua durata non è costante a causa della variabilità della sua Δα giornaliera;è
pertanto inadatto alla misura del tempo.
GIRI DI BUSSOLA : operazione che
serve a determinare la deviazione della bussola magnetica per ogni prora, che
risulta dalla differenza fra il rilevamento magnetico dell’oggetto osservato ed
il rilevamento bussola preso su quella determinata prora. Si effettua un giro
di orizzonte a lento moto soffermandosi su un certo numero di prore
equidistanti.Il giro va compiuto con molta lentezza fermandosi un tempo
sufficiente perchè la rosa della bussola possa disporsi stabilmente nella nuova
posizione di equilibrio.
GIROBUSSOLA : bussola il cui
funzionamento si basa sulle proprieta’ giroscopiche.
G.M.T. : acronimo di Greenwich
mean time : tempo medio di Greenwich,ove passa il meridiano “0” di riferimento.
GNOMONICA : un tipo di
rappresentazione cartografica.
GOLFARE : anello sporgente da una piccola base la
quale viene poi fissata ove occorre. Serve
come aggancio.
GOLETTA : Bastimento con
bompresso e due alberi a vele auriche.
GOLETTA A GABBIOLA : bastimento
con due alberi a vele auriche con qualche vela quadra sul trinchetto.
GOLETTA A PALO : bastimento con tre alberi a vele
auriche piu’ qualche vela quadra sull’albero di trinchetto.
GOMENE : grossi cavi la cui circonferenza può arrivare
anche a 60 cm ..
Sono usati per ormeggio e rimorchio.
GOVERNO/GOVERNARE : riferito alle navi, nel senso di
manovrare con il timone e/o con le
macchine o con le vele; mantenere
la rotta.
GRADIENTE BARICO : è il rapporto tra la differenza delle
pressioni fra due punti e la loro
distanza misurata normalmente fra
le isobare; esso è direttamente proporzionale alla differenza di pressione tra
due luoghi ed inversamente proporzionale alla loro distanza.
GRAFOMETRO : strumento per
effettuare il rilevamento polare.
GRANLASCO : andatura portante
compresa tra il lasco e la poppa piena.
GRATILE O RALINGA : cavo vegetale applicato sulla vaina della
vela per una maggiore
resistenza.
GRILLI : vedi maniglie.
GRIPPIA : cima o cavo d’acciaio
alle cui estremità viene fissato da un lato un gavitello,l’altro capo viene
dato volta al fuso dell’ancora e serve per l’appunto all’individuazione
dell’ancora in superficie e ad un rapido recupero della stessa quando non viene
salpata con i mezzi di bordo.
GRIPPIALE : gavitello che segnala la posizione della
grippia.
GRISELLE : sono cavi più sottili delle sartie e si
fissano trasversalmente ad esse a distanza
uguale al fine di formare la
scala per salire sugli alberi.
GUAINA : piega o striscia di
rinforzo,nelle vele,nelle tende,nelle bandiere ecc.
GUADAGNARE : sullo schermo radar
o al rilevatore,quando un bersaglio si allontana dalla rotta di
collisione,passando avanti.Contrario di scadere.
GUARDAPALMO : mezzo guanto di cuoio con piastra
metallica, serve a preservare la mano
dell'operatore durante la
cucitura.
GUARNIMENTI : indicazione
generica di tutte le ferramenta per passacavi,del bozzellame e dei sistemi
funicolari occorenti per sistemare a posto le varie parti dell’alberatura di
una nave o di una imbarcazione e di alberi per antenne marconigrafiche,o per
segnalazioni ottiche,e per fissare a dette parti le manovre correnti e
dormienti.
GUIZZATA O STRAORZATA : movimento della nave consistente in
piccole oscillazioni a dritta
e a sinistra intorno ad un asse
verticale.
-- H --
HALL : tipo di ancora moderna
senza ceppo,molto usata per la sua praticita’.Viene tenuta a bordo col fuso
rientrato in cubia, Ciò consente rapidita’ e facilita’ di manovra,sia nel
salpare sia nel dare fondo,non essendovi bisogno di gru e relativi attrezzi.
HARMATTAN : vento secchissimo e
carico di polvere,intermittente nell’inverno,sulle coste dell’Africa
occidentale,in specie dal Senegal alla Guinea.
-- I
--
I.G.S.
: inert gas system:
sistema a gas inerte
IDROGRAFIA : scienza che studia la natura e la
configurazione del fondo marino e delle
coste per realizzare le carte
nautiche, i portolani e i vari rilievi a ciò inerenti.
IDROMETRO : apparecchio per
misurare la profondita’ dei corsi d’acqua.
IDROSCOPIO : specie di
cannocchiale per esplorare il fondo del mare,inventato dal PINO.
IGROMETRO : strumento che serve ad ottenere la misura
diretta dell’umidità dell’aria.
IMBAGLIATURA : l’insieme dei
bagli sistemati da un fianco all’altro della nave.La superficie di imbagliatura
e’ quella su cui vengono fissati i corsi di tavole o di lamiere costituenti il
fasciame dei ponti.—oppure : l’unione dei bagli alle coste nella costruzione di
una nave.
IMBANDO : in una cima non tesa,la
quantita’ di cima che bisogna ancora tirare per metterla in tensione.
IMBARDATA : forte rollio dovuto
alle andature poppiere,quando c’e’ del moto ondoso.
IMBONARE : riempire un vuoto tra
i membri o tra le coste di un bastimento.
IMBOZZARSI : ormeggiare
saldamente l’imbarcazione sia di prua che di poppa con ancore,catene o cime
cercando di permettere il minor movimento possibile.
IMBRACATURA : termine usato quando viene sistemata una
braca su merce e materiale per spostarli mediante sollevamento.
IMBROGLIARE : stringere una vela
per poterla serrare.
IMMERSIONE MEDIA O PESCAGGIO
MEDIO: media aritmetica dei due pescaggi estremi(prua-poppa)quando lo scafo e’
inclinato longitudinalmente. Il valore così ottenuto da la misura del segmento
della perpendicolare al mezzo, cioè la distanza fra il piano di galleggiamento
e il sottochiglia,a metà distanza fra le scale dei pescaggi estremi.
IMMERSIONE PRORA E POPPA : rispettivamente pescaggio di prora e poppa
(vedi pescaggio).
IMPAVESATA : 1) sulle navi in
legno : la continuazione della murata al di sopra del trincarino;2)nelle
antiche navi da guerra : la continuazione della murata destinata a proteggere
gli uomini dal fuoco di moschetteria.
IMPIOMBATURA : giunzione in modo permanente di due cavi o le
estremità di un cavo stesso. Può essere a lungo o a corto. Quella a corto
presenta un ringrosso dove i legnuoli sono intrecciati nel cavo; quella a lungo
non ha questo inconveniente per cui può passare anche nei bozzelli. Per
effettuare l’impiombatura viene usato uno strumento particolare chiamato
CAVIGLIA che serve ad allargare i
legnuoli, può esser di legno durissimo o
di ferro a forma di punteruolo.
INARCAMENTO :
condizione opposta all’insellamento .
INCAPPELARE : infilare una gassa
su una bitta.
INCAGLIO :
una nave dicesi incagliata quando,venendo a trovarsi in acque meno
profonde del suo pescaggio,tocca con la carena il fondo del mare,arrestandosi e
rimanendovi appoggiata e trattenuta. Quando la nave va in secca su di un fondo
arenoso si dice che si e’ arenata.
INCASTRO A PALELLA : incastro con cui avviene la giunzione della
chiglia(trave) nelle imbarcazioni in legno.
INCATASTATA : detto di vela di
randa bloccata sull’albero di maestra.
INCATTIVARSI : dicesi dell'ancora quando s'impiglia sul
fondo o con le catene di altre
ancore.
INCLINOMETRO : strumento atto ad indicare l'inclinazione
di una nave sia nel senso
longitudinale che trasversale
rispetto al piano orizzontale.
INCOCCIARE : riferito ad un gancio che viene
introdotto in un golfare. L'operazione
contraria è detta scocciare.
INFERITURA O ANTENNALE : il lato di una vela che si inferisce nel
pennone.
INGAVONAMENTO : se una nave nella posizione
dritta non ha equilibrio stabile(centro di gravità trovasi al di sopra del
metacentro),non potendo stare dritta trasversalmente,assume una posizione
inclinata nella quale comincia ad avere un momento di stabilità rimanendo
sbandata ma con equilibrio stabile. Ora se su tale nave si spostasse
trasversalmente un peso per cercare di raddrizzarla,essa sbanderebbe dall’altro
lato con una inclinazione maggiore a causa del peso spostato ;quindi per
raddrizzare una nave ingavonata bisogna operare sulla stabilità abbassando il
centro di gravità.
INSELLATURA O CAVALLINO : è la concavità verso l'alto che hanno le
superficie dei ponti nel senso longitudinale.
INTERPONTE : spazio compreso tra due ponti.
INTREGNARE : passare negli incavi
tra i legnoli una cordicella atta a riempirli,per rendere la superficie del
cavo abbastanza tonda e liscia,prima di bendarla.
INVASATURA : sorta di slitta molto solida, formata da
due traverse lunghe di legno o ferro,
(vasi) sempre con suola in legno,
sulla quale vengono applicati ad intervalli
dei montanti in legno (colonne). Questo apparecchio viene posto sotto lo
scafo della nave pronta al varo in modo che il peso della nave si scarichi su di
esso, mentre la suola dei vasi poggia sullo scalo. Il varo avviene con lo
scorrimento dei vasi sullo scalo inclinato di costruzione.
INVERSIONE TERMICA :fenomeno che può accadere di notte o durante l'inverno
consistente nel fatto che il suolo si
raffredda rapidamente per una sensibile perdita di calore dovuta alla
radiazione.
IOLE : sottile ed elegante
imbarcazione di servizio. Nella marina velica era riservata al Comandante.
ISALLOBARE : curve che hanno la tendenza a descrivere
delle aree chiuse ottenute unendo con
linee luoghi che hanno subito la
stessa variazione di pressione in valore e segno, nell'intervallo di tempo
considerato.
ISOBARE : curve che uniscono i luoghi che hanno
uguale valore medio mensile della pressione
atmosferica ridotto al livello
del mare.
ISOCARENE : si dicono delle carene della nave che senza
modificare il proprio peso si allontana da una posizione iniziale. Quando una
nave rolla o beccheggia ,i suoi successivi galleggiamenti racchiudono carene di
identico volume(isocarene) i cui centri si dispongono su curve che prendono in
generale il nome di curve dei centri delle isocarene.
ISOIETE : curve che uniscono tutti i punti che
ricevono la stessa quantità di pioggia per un
determinato periodo di tempo.
Esse possono essere annue, mensili o stagionali.
ISOPIONE : linee che uniscono tutti i punti della
superficie marina che hanno lo stesso valore di
densità dell'acqua.
ISOTERME : curva che unisce tutti i luoghi che hanno
la stessa temperatura, ridotta al livello del
mare, riferita ad un dato istante
o ad un dato periodo di tempo.
ISSARE : sollevare per mezzo di
argani o paranchi,pesi a bordo o le vele sui propri alberi o pennoni.
ISTERESI MAGNETICA
: ritardo con il quale un corpo metallico assume o perde un determinato
stato magnetico.
-- J
--
JACK : termine di origine britannica che indica
la bandiera di bompresso. Nella marina moderna è
la bandiera di dimensioni ridotte
rispetto alla nazionale che si alza sull'asta del jack, alberetto ove è posto
il fanale di fonda o dove si alza il pallone di fonda.
JOLLY-BOAT : battello per i bassi
servizi.
JOLLY-ROGER : bandiera
pirata,nera con teschio bianco al centro e due femori incrociati sotto.
-- K --
KAMSHIN : vento da SUD secco e molto caldo. Spira
nell’area geografica dell’Egitto. Questo vento soffia con maggior forza 50 giorni dopo la Pasqua Copta.
KENTER : vedi maglia Kenter.
KEPLERO LEGGI : le tre leggi cinematiche di Keplero del
movimento dei pianeti intorno al
sole furono emanate nel 1609 le
prime due, nel 118 la terza.
1^ legge: I pianeti descrivono
intorno al sole delle orbite chiuse a forma di
ellissi, delle quali il sole
occupa uno dei due fuochi.
2^ legge: Le aree descritte dai
raggi vettori sono proporzionali ai tempi
impiegati a descriverle.
3^ legge: I quadrati dei tempi di
rivoluzione dei pianeti intorno al sole, sono
proporzionali ai cubi dei
semiassi maggiori delle loro orbite.
KETCH : imbarcazione a vela a due
alberi,con l’albero di mezzana a proravia dell’asse del timone.
KEVLAR : materiale sintitico ad
elevata resistenza alla trazione,utilizzato sia per la fabbricazione di vele da
regata,sia per altri usi(per esempio nella costruzione di giubotti
antiproiettili).
KINGSTON : doppia valvola sistemata sull'opera viva
che permette l'afflusso dell'acqua di mare
nell'interno dello scafo per il
riempimento/svuotamento di doppi fondi o casse di zavorra.
KIOSKO : padiglione,torre di
poppa di talune navi Turche.
-- L
--
LAMBDA : in navigazione si
indica la longitudine con la lettera
greca lambda.
LAMIERA DEL PONTE : vedi fasciame del ponte.
LAMIERE DEL TRINCARINO : vedi trincarino.
LANCIASAGOLE : cannoncino che
puo’ lanciare un proiettile speciale al quale e’ legata una sagola.Serve per
poter distendere cavi di ormeggio o di rimorchio a distanza.
LANDA : sbarra di ferro o catena che sostiene l'arridatoio
delle sartie e paterazzi, essa si va ad
imperniare all'ossatura
trasversale dello scafo.
LARGHEZZA DI CARENA FUORI
FASCIAME : distanza trasversale al
galleggiamento
misurata nel piano della sezione
maestra.
LARGHEZZA MASSIMA : fuori
ossatura dell’opera viva è la massima larghezza della carena in qualunque
sezione essa si presenti.
LASCARE : dare imbando,lasciare
andare una cima;il suo contrario e’ cazzare
LATITUDINE : arco di meridiano (minore o uguale a 90°)
compreso fra l'equatore e il punto
occupato sulla terra
dall'osservatore. È di specie Nord o Sud a seconda che il punto si trovi
nell'emisfero Nord o Sud.
LATITUDINE CELESTE : arco di meridiano di eclittica (minore o
uguale a 90°) compreso fra
l'eclittica e l'astro, contata da
0° a 90° dall'eclittica verso i poli di essa ed è Nord o Sud a seconda che l'astro si rovi
nell'emisfero Nord o Sud rispetto all'eclittica.
LEGNUOLO : componente della
fune,formato da trefoli.Piu’ trefoli formano un legnuolo,piu’ legnuoli formano
la fune.
LEVANTER : vento da EST locale
dello stretto di GIBILTERRA.
LEVECHE : vento che spira
nell’area africana nord-occidentale da direzioni comprese fra SE e SW. Vento
caldo,asciutto e carico di polvere e sabbia.
LEZZINO : minutenza più sottile
del commando che serve per fasciare cavi,tubi e per fare legature.
LIBECCIO : vento che spira da SW molto noto in
Mediterraneo. Vento strettamente legato alle
depressioni e si accompagna
sempre al fronte caldo. Si può presentare improvvisamente e con grande
violenza.
LINEA D'ACQUA : sezione in cui è suddiviso il disegno di
uno scafo riferito al piano orizzontale
(galleggiamento).
LINEA DI COSTRUZIONE : retta orizzontale definita
dall'intersezione del piano di simmetria
con la superficie dello scafo
fuori ossatura.
LINEA DI FEDE : linea dipinta in nero tracciata sulla parete
interna prodiera del mortaio della bussola,rigorosamente verticale ,che giace
nel piano longitudinale di simmetria della nave ed ha il compito di indicare
l’angolo che tale piano,ossia la prua della nave,forma con l’origine della
graduazione della rosa,ossia con la direzione del meridiano indicata dalla
bussola.
LINEA DI GALLEGGIAMENTO : è la
curva intersezione della superficie libera dell’acqua con la superfice dello
scafo fuori ossatura.
LINEA DI GALLEGGIAMENTO DI
PROGETTO : è la curva di intersezione del piano di galleggiamento di progetto
con la superficie dello scafo fuori ossatura.
LINEA DI
INSELLATURA : detta anche cavallino,è la curva ottenuta proiettando
perpendicolarmente l’orlo a murata sul piano diametrale.
LINEA RETTA
DEL BAGLIO : è la retta orizzontale che passa per i punti d’intersezione di un
piano trasversale con gli orli a murata di destra e di sinistra di uno stesso
ponte.
LINEA DI
RIFERIMENTO : ( cerchio di Plimsoll -
linee complementari)
La linea di riferimento è l'orlo
superiore di una striscia orizzontale di 300 mm di lunghezza e 25 mm di altezza segnata a
metà nave su entrambe le murate. Il disco(cerchio di PLIMSOLL) è costituito da
una corona circolare di 300mm di diametro esterno e di 250 mm di diametro interno,
attraversata da una striscia di 25 mm di altezza il cui orlo
superiore coincide con il diametro orizzontale della corona. La linea di max
carico invernale è rappresentata dall'orlo superiore della striscia indicata
con la lettera I. la linea di max carico inverno Nord Atlantico è rappresentata
dall'orlo superiore della striscia indicata dal gruppo di lettere INA. In modo
analogo per le marche
complementari: T (acqua
tropicale)- ADT (acqua dolce tropicale).
Altre marche complementari
possiamo trovare a murata identificate con la lettera L in aggiunta alle marche
citate, che indicano le navi autorizzate al trasporto di legname.
LINEA DI SEPARAZIONE DELLE DATE
: ai due lati del 180° meridiano vi sono
date differenti di un giorno. La data maggiore compete alle località di
longitudine EST(e sono ad OVEST
dell’antimeridiano di Greenwich),la data minore alle località con
longitudine OVEST. Perciò il navigante che traversa l’antimeridiano di Greenwich e passa dalle
longitudini EST alle OVEST,deve diminuire di un giorno la sua data;se al
contrario passa dalle longitudini OVEST
alle EST deve aumentare la data di un
giorno.
LINEA DI SOTTOCHIGLIA : retta determinata dall'intersezione del
piano di simmetria con la
faccia inferiore della chiglia.
Essa è parallela alla linea di costruzione tranne nelle navi con differenza di
immersione.
LINEA LIMITE : linea immaginaria tracciata a murata
parallela al ponte delle paratie 76
mm .
al disotto della faccia superiore
di questo essa deve risultare sempre inferiore al galleggiamento della nave
eventualmente allagata.
LINEA N-S / E-W : linea nord- sud o linea meridiana,
intersezione del piano del meridiano
celeste con il piano
dell'orizzonte. La linea est- ovest, intersezione del piano dell'equatore
celeste con il piano orizzontale. La linea E-W risulta normale alla linea
meridiana.
LIVELLO DI RIFERIMENTO DEGLI
SCANDAGLI : o chart datum, è un piano
immaginario di
riferimento dal quale vengono
misurate le profondità sulle carte nautiche.
LONGITUDINALE - PARATIE
LONGITUDINALI : lamiere rinforzate che
corrono nel senso
della chiglia,servono a dividere
in compartimenti la nave e a rinforzarla longitudinalmente.
Inoltre, tali rinforzi a seconda
della loro ubicazione vengono indicati come longitudinali del ponte, fianco,
del fondo, del cielo del doppio fondo, del ginocchio.
LONGITUDINE : angolo tra il
meridiano di Greenwich ed il meridiano passante per il punto interessato.
LONGITUDINE CELESTE : arco di eclittica compreso fra il punto
d'Ariete e il piede del
meridiano dell'astro, contata da
0° a 360° nel senso antiorario per un osservatore che dal polo Nord guardi
l'eclittica.
LOSCA : foro praticato nella
volta di poppa,per consentire il passaggio dell’asse del timone.
LOSSODROMIA : linea che la nave segue sulla superficie
terrestre orientata in ogni suo punto secondo uno stesso angolo di rotta
(RV),ossia formante un angolo costante con tutti i successivi meridiani che
incontra.
LUGRO : bastimento con tre alberi
con vele al terzo,usato in Francia per navigazione costiera.
LUNA ( ECLISSI ) : determinata dall'interposizione della
terra tra il sole e la luna, che intercetta
parzialmente o totalmente i raggi
che dal sole andrebbero alla luna. In tal caso visti dalla terra, sole e luna
sono in opposizione e si ha il plenilunio.
LUNAZIONE : intervallo di tempo
perché la luna riprenda la stessa longitudine celeste del Sole.Il suo valore
medio è di 29,5306 giorni.
LUNGHEZZA DI CATENA : tratti di catena di un ancora di cui ogni
nave deve esserne dotata in base al valore del modulo di armamento marinaresco.
Una lunghezza di catena (o tesa) misura 27,5 mt.
LUNGHEZZA DI REGISTRO : distanza fra la faccia prodiera della
ruota di prua e quella
poppiera del dritto misurata al
galleggiamento di max carico.
LUNGHEZZA FRA LE
PERPENDICOLARI : distanza fra la
perpendicolare avanti e la
perpendicolare addietro.
LUNGHEZZA FUORI TUTTO :
distanza tra il punto più sporgente di prua e quello più sporgente
di poppa.
LUNGHEZZA PRIMITIVA DI
ALLAGAMENTO : lunghezza di un
compartimento completamente vuoto,in corrispondenza di ogni sezione trasversale
della nave,che deve possedere affinché una
volta allagato fino a raggiungere la linea limite ,non risulti compromessa la
galleggiabilità della nave.
LUOGO DI POSIZIONE : insieme dei
punti che hanno le stesse caratteristiche rispetto ad uno o piu’ punti
osservati.
--M --
MACAISA : albero delle
Filippine,atto a fornire legno leggerissimo per piccole imbarcazioni.
MADIA : cassa traforata per far
scolare il catrame soverchio delle corde incatramate.
MADIERE : parte inferiore quindi centrale di ciascuna
costola.
MAESTRA : albero principale dei
velieri.
MAGLIA : anello di una catena.
MAGLIO : martello di legno del
calafato per affondare il maguglio.
MAGUGLIO : cavastoppa,becco
corvino.
MADIERE STAGNO : superficie che limita il doppio fondo a prua
in corrispondenza del
pressatrecce.
MAGLIA A MOLINELLO O TORNICHETTO
: e’ una maglia priva di traversino munita di un perno terminale a golfare
attorno al quale essa può ruotare. Essa serve a far ruotare la nave all’ancora
senza che la catena si attorcigli.
MAGLIA DI CATENA : costituisce la singola
maglia di un tipo di catena .Espressione
usata a bordo:vira o fila una maglia sta ad indicare di virare o filare un poco
di catena dell’ancora.
MAGLIA KENTER : Maglia del tipo apribile che serve a collegare
tra loro le lunghezze di catena.. Essa e’ composta da tre pezzi uno dei quali
e’ il traversino,più una coppiglia. Le due parti principali costituiscono due
mezze maglie che s’incastrano fra loro e col traversino e sono tenute assieme
dalla coppiglia(spina)che attraversa diagonalmente sia il traversino che le due
mezze maglie.
MAGNETI PERMANENTI
: sono quelli (ferri duri) che richiedono molto tempo per
magnetizzarsi sotto l'azione di
un magnete inducente e che conservano tale magnetizzazione in maniera
permanente anche se sottratto all'azione del magnete inducente.
MAGNETI TEMPORANEI
: sono quelli (ferri dolci) che presentano la caratteristica di perdere
quasi istantaneamente il
magnetismo acquistato da un magnete inducente quando allontanato da questi.
MAGNETISMO PERMANENTE : magnetismo acquistato dai magneti
permanenti (Vedi m.
permanenti).
MAGNETISMO SUBPERMANENTE : magnetismo avente caratteristiche
intermedie tra quello
permanente e quello temporaneo,
dovuto al fatto che a bordo vi sono masse di ferro che non sono ne
perfettamente dolci ne
perfettamente dure.
MAGNETISMO TEMPORANEO : magnetismo acquistato dai magneti
temporanei (Vedi m.
temporanei).
MALABESTIA : ferro da
calafataggio(martello).
MANICHE A VENTO : sono dei tubi
verticali emergenti dai ponti e dalle sovrastrutture provviste di cuffie
girevoli per dare ventilazione ai locali sottostanti. D’ordinario le cuffie si
orientano contro vento.
MAGNITUDINE : e’ il valore di una
scala logaritmica che stabilisce la luminosità apparente di un corpo celeste.
MANCINA : macchina per sollevare
grossi pesi da imbarcare o sbarcare,agendo in posizione laterale rispetto alla
verticale ,costituita essenzialmente da una struttura metallica inclinata e
sporgente per il necessario sbraccio,alla cui estremita’ superiore c’e’ un
grosso paranco in cavo o catena,i cui tiranti,mediante rinvii,sono azionati da
argani e verricelli.Il sollevamento dei pesi in talune mancine si effettua per
mezzo di un cilindro idraulico,situato all’estremita’ superiore invece del
paranco.La mancina puo’ essere girevole intorno al proprio asse verticale,e
l’inclinazione della struttura puo’ essere variabile per regolare lo sbraccio.
MANDOLA : bozzelleto sprovvisto
di puleggia atto a guidare le manovre minori.
MANDRACCHIO : darsena,dove si
ormeggiano i piccoli bastimenti.Termine registrato fin dal se.XVI
MANIGLIA D’UNIONE O MANIGLIONE :
servono a collegare le tese di una
catena le une alle altre,e sono più grosse delle altre maglie e del tipo apribile e rinforzate.
MANIGLIE : mezzo anello di ferro o acciaio ad U, con
un perno che passa per i due fori praticati
alle estremità delle due gambe.
Nella pratica di bordo vengono chiamati grilli, quelli più grossi maniglioni.
MANIGLIONE DELL’ANCORA : e’ la grossa maniglia d’unione che collega il
primo capotesta della catena con la cicala o con il maniglione della cicala
imperniato al fuso dell’ancora.Di regola però la catena non si ammaniglia
direttamente all’ancora ma vi e’ fissata mediante il così detto PENZOLO DI CIMA
composto da quattro magli con un
tornichetto(MOLINELLO) nel mezzo. Tale maniglia d’unione e’ costituita dalla
maglia KENTER.
MANIGLIONI : vedi maniglie.
MANIGLIONI ( ANCORE ) : la grossa maniglia di ferro il cui perno
passa nel foro praticato alla
estremità superiore dl fuso.
Quando il maniglione è costituito da un semplice anello di ferro saldato, si
chiama cicala. Anche nelle ancore di tipo moderno il maniglione è detto cicala
sebbene
impropriamente.
MANO DI TERZAROLI : “prendere una
mano” oppure “ dare una mano” di terzaroli,significa ridurre la vela maestra(la
randa):Lo si fa in caso di vento eccessivo,per dare maggiore stabilita’ alla
barca.
MONOSSILLO : barca scavata d’un
solo tronco d’albero.
MANOVRE CORRENTI : non hanno funzioni di sostegno ma lo scopo di
manovrare picchi,pennoni e vele(drizze-amantigli-bracci-amanti di
terzaruolo-mure-scotte).
MANOVRA DORMIENTI : hanno lo
scopo di tenere saldamente fissata l’alberatura della nave,specialmente durante
i movimenti di rollio e beccheggio con mare agitato e quando il vento esercita
forti pressioni sulle vele (sartie-paterazzi-stralli-draglie).
MANOVRA DI RECUPERO DELL’UOMO IN
MARE : (manovra WHILLIANSOM ) dopo aver
ricevuto l’allarme si accosta dal lato ove e’ caduto l’uomo in mare fino a
compiere una accostata di 60 gradi rispetto alla rotta seguita. Successivamente
si accosta dal lato opposto fino a portarsi su una rotta opposta a quella
seguita prima dell’allarme manovrando opportunamente le macchine ci si troverà
nei pressi del naufrago.
(manovra BUTAKOFF) : si accosta con tutto il timone
dal lato ove e’ caduto l’uomo in mare,compiendo una accostata di 300 gradi
rispetto alla rotta seguita e manovrando opportunamente le macchine la nave si
troverà nei pressi del naufrago.
E’ buona norma ricevuto
l’allarme,sganciare il MOB(man over board : salvagente anulare con boetta
fumogena e luminosa posti ai bordi delle alette del ponte di comando) che oltre
a dare appiglio al naufrago determina anche un riferimento in mare per il
recupero.
MAONA : galleggiante portuale rimorchiabile usato
per scaricare merci.
MARCHE DI COMPARTIMENTAZIONE E
GALLEGGIABILITA’: marche contraddistinte dalle lettere C1-C2-C3 a partire
dall’inferiore .La posizione di queste marche (visibili sulla murata della nave
a dritta e sinistra vicino il cerchio di PLIMSOLL) deve essere menzionata nel
certificato di sicurezza. Sono linee di carico addizionali corrispondenti
all’immersione di compartimentazione approvata per navi adibite al trasporto
sia di merce che di passeggeri. In pratica in nessun caso la marca di
galleggiamento di compartimentazione può capitare al di sopra della più alta
marca di galleggiamento di massimo carico in acqua salata.(vedi bordo libero).
MARCIAPIEDI : manovra fissa dei pennoni costituiti da
una cima che pende dai pennoni a
festoni e servono a sostenere i
marinai che lavorano alle vele.
MARE LUNGO : il moto ondoso
distante dalla zona del vento che lo ha generato.
MARE TERRITORIALE : malgrado il
principio della libertà dei mari,vi sono alcune porzioni di mare ,lungo le
coste di uno stato,che sono universalmente considerate come prolungamento del
suo territorio e sulle quali la sua giurisdizione e’ riconosciuta.
MARE VIVO : il moto ondoso
generato nella zona soggetta al vento.
MAREA : e’ la variazione periodica di livello della
superficie del mare dovuta all’attrazione che il sole e la luna esercitano
sulla superficie liquida del pianeta terra.
MAREE QUADRATURE : avvengono al primo e all'ultimo quarto.
La loro altezza e la loro
ampiezza sono molto minori delle
corrispondenti quantità per le maree sigizie. Nei giorni compresi fra una marea
sigizia e una quadratura il livello del mare all'alta e alla bassa marea è
compreso
fra i valori limite delle due
maree.
MARGINALE : corso longitudinale di lamiere verticali
che va a chiudere a dritta e a sinistra lo
spazio vuoto creatosi tra il
pagliolo e il fasciame esterno del fondo della carena.
MARIN : vento che spira nell’area geografica
del golfo del Leone. Vento da SE caldo e umido.
MAREE DI QUADRATURA : si hanno
quando la posizione del Sole e della Luna formano un angolo retto,le loro
azioni si contrastano e si hanno le minime oscillazioni delle maree.
MAREE SIGIZIE : sono le maree che si verificano al plenilunio
e al novilunio e sono le più basse e le più alte della lunazione.
MASCHETTE : vedi cassa (bozzello).
MASCONI : parti della prua esterne convesse (dritta
e sinistra).
MASSIMA DIGRESSIONE : è il punto del parallelo dell'astro nel
quale il verticale risulta
tangente al parallelo.
MASTRA DELL’ALBERO : apertura circolare praticata sul ponte delle
imbarcazioni a vela per permettere il passaggio dell’albero.
MATCH RACE : gara velica tra due
imbarcazioni assolutamente identiche.
MAYDAY : parola utilizzata per
indicare un’immediata necessita’ di aiuto.
MATAFIONI : penzolo di cima che serve a prendere i
terzaruoli (riduzione della superficie velica).
MEDA : segnalamento marittimo di
avviso di pericolo o per aiutare negli allineamenti.
MELTEMI : nome turco del vento
ETESI.
MENSOLA (bighi) : struttura
sporgente lateralmente dagli alberi ad una certa altezza dalla coperta ove sono
alloggiati i perni di rotazione dei bighi.
MEOLO : corda passante nel bordo
di una vela,dalla parte della scotta,che aiuta a tendere quella parte della
vela,spesso soggetta a vibrazioni svantaggiose per il rendimento.
MERCATORE : un tipo di
rappresentazione cartografica.
MERIDIANO CELESTE : cerchio massimo che contiene i poli
dell'equatore e dell'orizzonte.
MERIDIANO DI ECCLITICA : ogni circolo massimo della sfera celeste
che contiene i poli
dell'eclittica.
MERIDIANO SUPERIORE ED INFERIORE
: sono i cerchi orari passanti
rispettivamente per lo zenit e per il nadir dell’osservatore.Nel sistema delle
coordinate locali orarie sono semicerchi secondari di riferimento per la misura
degli angoli orari rispettivamente alla maniera astronomica civile.
MERLINO : cima sottile per
impiombature e cuciture.
METACENTRO : punto d’incontro della spinta a nave sbandata
di un piccolo angolo(circa 10 gradi) col piano longitudinale .Per piccoli
angoli la posizione del metacentro si può considerare costante, poichè dipende
dalla posizione del centro di carena,questi descrive un arco di cerchio il cui
centro e’ appunto il metacentro. Per grandi angoli d’inclinazione trasversale
,la posizione del metacentro varia non descrivendo più il centro di carena ma
una traiettoria circolare.
MEZZANA : albero poppiero dei
velieri.
MEZZERIA : piano verticale longitudinale che divide
una imbarcazione in due parti simmetriche.
MEZZO MARINAIO : vedi gancio d'accosto.
MEZZOCIELO : il meridiano superiore (che contiene lo
zenit) taglia l'equatore celeste in un punto
detto mezzocielo superiore.
Mentre il meridiano inferiore ( contiene il nadir) taglia l'equatore celeste in
un punto detto mezzocielo inferiore.
MICCIA : estremita’ inferiore di
un albero.
MIGLIO MARINO : unità di misura delle distanze in mare.
La sua lunghezza convenzionale è
stata fissata in 1852 MT nel 1929
dall'Istituto Idrografico Internazionale. Considerando la terra sferica, il
miglio si definisce come la lunghezza di un primo di circolo massimo ad una
longitudine di 45°.
MINUTENZA : si intendono
tutte quelle varietà di cordicelle adoperate per i vari usi di bordo.
MIRAGLIO : struttura di metallo
di forma variabile e fissata in testa alle boe riportante segnali di
indicazione o avvertimento.
MISTRAL : vento dominante nella valle del Rodano e
nel Golfo del Leone. Esso è meno intenso
della Bora. Si forma quando sul
Golfo del Leone o a SE di questo si forma una zona di bassa pressione e
contemporaneamente sulla Francia centrale si ha un'alta pressione. La sua
direzione è quella di NW.
MODULO DI ARMAMENTO :
coefficiente che si ottiene moltiplicando le tre dimensioni
principali della nave (
lunghezza- larghezza- altezza) e applicandovi delle correzioni che tengono
conto delle sovrastrutture della nave come dettato dai registri di
classificazione. Il modulo esprime quindi il volume convenzionale della nave.
MOLINELLO : macchinario di coperta che ha l'asse di
rotazione orizzontale come i verricelli ma
non solo vira i cavi con il
tamburo, ma anche le catene dell'ancora quindi è dotata di ruota ad impronta.
Esso è chiamato anche sbovo.
MOLLARE : sciogliere o smettere
di tenere in forza una cima.
MOMENTO MAGNETICO : (M) e’ il
prodotto della massa “ m “ di uno dei
due poli del magnete per la distanza “ l
“ fra i due poli stessi :
M = m x l.
MONSONI : venti periodici; spirano nell'Oceano
Indiano e nel Mare della Cina per sei mesi in un
senso e per altri sei nel senso
opposto. L'aliseo australe di SE continua il suo moto nell'emisfero nord invece
di estinguersi presso l'equatore. A causa della rotazione della terra il vento
devia, assumendo prima la direzione sud e poi quella SW appunto il monsone di
sud ovest. Da giugno a settembre si estende sopra tutto l'Oceano Indiano
settentrionale e raggiunge la sua massima intensità nei mesi di luglio e
agosto. A partire dall’autunno per tutta la durata dell’inverno,causa le mutate
condizioni termiche,formandosi sugli altopiani del continente asiatico un
anticiclone,l’Aliseo si dirige verso l’equatore assumendo così il regime di
monsone di NE.
MONTANTI : sono delle lamiere verticali di rinforzo
delle paratie stagne.
MORSELLO : o muscello e’ un pezzo di cavo lavorato a
treccia non rotonda,costituito da filacce di cavo usato e serve per legature
provvisorie,per stroppi da remo etc.
MOSTRA : detta anche orologio di
osservazione o di confronto;essa viene usata per le osservazioni
astronomiche ed e’ così chiamata perchè
viene confrontata con la lettura del cronometro.(cioè viene ricavato quanto
avanza o ritarda rispetto al cronometro)
MOSTRAVENTO : banderuola rotante
intorno a un asse verticale posta in testa d’albero,che indica
la direzione del vento apparente.
MOTORE FUORIBORDO : motore marino
che si monta nello specchio di poppa delle piccole e medie imbarcazioni.
MOVIMENTO SUSSULTORIO : consiste in oscillazioni lungo la
verticale per cui tutta la nave si
solleva e si abbassa rispetto al
fondo del mare.
MURATE : le due superfici che limitano lateralmente
l’opera morta. Esse sono il prolungamento
della superficie di carena.
MURE : sono paranchi per tenere tesati ed
orientati a pruavia sopravento gli angoli inferiori delle
vele.
MURE : legatura o cavo che fissa l'angolo
inferiore prodiero della vela verso prua.
Nessun commento:
Posta un commento