martedì 10 aprile 2018

LE ASSICURAZIONI MARITTIME - parte terza.


I reclamati non possono trarre dall'avaria generale un profitto maggiore dei danni sofferti, ma solo un compenso basato sulla perdita  realmente sopportata  e percio:
 a) per danni alla nave il calcolo dell'ammontare perduto o speso e’ basato sul costo ragionevole delle riparazioni, meno deduzione di nuovo per vecchio, in quanto con le stesse riparazioni I'armatore riceve parti nuove in Iuogo di parti gìà deprezzate;
b) per distruzioni di merci il proprietario riceve il valore di mercato di esse, meno le spese che avrebbe dovuto sopportare se fossero state riconsegnate (spese di sbarco, diritti doganali. ecc.); per merci riconsegnate danneggiate, l'ammontare pagabile e’ la differenza fra il valore netto della merce  sana e quello della merce danneggiata ; se il  carico e’ andato interamente perduto, riceve il valore del carico, meno la proporzione di contributo alla massa di avaria dovuta dal carico stesso;
 c) il noleggiante ha diritto a reclamo per il nolo non pagato e perduto per mancata consegna del carico, meno le spese che avrebbe dovuto sostenere per la scaricazione.
Il regolamento  dovrebbe essere effettuato  al porto di destino o di rilascio della nave e fino a che non viene definito e liquidato il vettore ha diritto di privilegio su tutto il carico per Ia contribuzione dovuta da questo; poiche’ la definizione richiede  un periodo  di tempo considerevole , l'armatore. tramite il comandante,si fa  rilasciare dal ricevitore o dal proprietario del carico un compromesso di avaria  o chirografo  di avaria (average bond), con il quale questi si impegna al pagamento della sua contribuzione ; se lo ritiene necessario, l'armatore puo’ richiedere anche un deposito cauzionario (deposit on account of average) di valore pari  a  una percentuale del valore del carico ampiamente sufficiente a coprire la percentuale stimata di avaria generale pertinente al carico; oppure una garanzia illimitata  di pagamento (average guarantee), rilasciata dagli assicuratori del carico riconosciuti dall'armatore; dopo di chè il carico è libero e può essere sbarcato. ln ogni caso si deve esigere  la firma del chirografo di avaria, che di solito è redatto  secondo il  proforma del Lloyd's Average Bond.
Sorge  la  domanda se in caso di nave in zavorra e impegnata  da un contratto di noleggio  si debba fare dichiarazione di avaria generale, quando se ne presenti  la  circostanza; la risposta e positiva in quanto:
1)      l’avventura comune è già in atto;
2)      sussistono i requisiti di pericolo comune e di volontarietà dell'atto per portare a termine  la spedizione;
3)      in caso di  di time-charter  il noleggiatore ha a bordo sue proprietà (combustibile e alle volte lubrificanti o altri materiali come cascio, fardaggio, attrezzature per la pulizia  delle cisterne in navi petroliere, ecc.).
Sara’ il liquidatore di  avaria a  decidere se e per quale parte il noleggiatore deve contribuire all’avaria.




Nello svolgimento dell'atto di avaria comune tenere presenti i seguenti suggerimenti generali:
 valutare se la situazione comporta i requisiti di avaria generale;
 consigliarsi con g!i ufficiali e altri maggiorenti di bordo e valutarne i suggerimenti ricevuti; se in porto valutare i suggerimenti di altre persone competenti (piloti, rappresentanti degli armatori, agenti di fiducia legali);
 deliberare ragionevolmente I'atto di avaria secondo la propria decisione;
 informare  l'armatore delle circostanze e delle decisioni prese e tenerlo informato degli sviluppi ;
 annotare brevemente, ma chiaramente a giornale nautico il fatto straordinario e la situazione  di comune pericolo che occasionarono i provvedimenti  volontariamente presi, pur sapendo di andare ragionevolmente incontro a danni e a spese per la salvezza comune della nave e del carico, senza altri commenti  non necessari  e  con le riserve per danni  che non sia stato possibile accertare;
 arrivati in porto di destino  o di rilascio e in libera pratica, consultare i rappresentanti  degli armatori e di fiducia o altri), il commissario di avaria e i legali del P. & l. Club per le formalità da seguire;
entro le 24 ore presentare alle autorita’ portuali, al tribunale o al consolato la relazione di eventi straordinari, precisando  esplicitamente in essa, come pure a giornale nautico, che si presenta dichiarazione di A G;
 darne comunicazione al ricevitore del carico;
non iniziare la scaricazione, a meno che vi sia urgente motivo di necessità;
ottenere dal ricevitore del carico la firma del chirografo  di avaria sul proforma  del  Lloyd’s   Average  Bond;
 ottenere  dal  ricevitore o dal manifesto I'indicazione del valore del carico sul proforma  del  Valuation of Cargo (puo’ tuttavia essere sufficiente l'indicazione del valore globale del carico apposta sul chirografo di avaria) e comunicarlo  all'armatore;
 a seguito di istruzione dell’armatore richiedere al ricevitore:
 I ) il deposito di garanzia che viene versato presso una banca primaria a nome congiunto del comandante e del ricevitore del carico;
2) oppure una garanzia bancaria:
3) oppure una garanzia da parte degli assicuratori del carico:
tenere presente che tutto il tempo perduto per  ottenere la firma del compromesso di avaria conta agli effetti delle stallie;
 quando necessario, chiedere l'intervento del rappresentante dell'istituto di classificazione della nave;
fare  eseguire le riparazioni necessarie alla nave in accordo con il rappresentante degli  assicuratori e con il rappresentante dell'istituto di classificazione;
fare  visitare dal rappresentante degli assicuratori e dalla autorità marittima  tutti i comprovanti delle spese sostenute per le riparazioni o altro;
 ottenere dal rappresentante   dell'istituto di classificazione il rinnovo o I'estensione della classe della nave;
se in porto di rilascio, fare visitare come sopra i comprovanti delle spese di rilascio e delle spese per eventuale sbarco, immagazzinamento e reimbarco del carico.