GLOSSARIO ADR
A
Acciaio di riferimento,
un acciaio con una resistenza alla
trazione di 370 N/mm2 e un allungamento alla rottura del 27%;
Acciaio dolce,
un acciaio con un limite minimo di
resistenza alla rottura per trazione compreso tra 360 N/mm2 e 440
N/mm2;
ADN,
l'Accordo europeo relativo al trasporto internazionale di merci pericolose per vie di navigazione interne; Aerosol o Generatore di aerosol,
recipiente non ricaricabile
rispondente alle disposizioni del 6.2.6, costruito in metallo, vetro o
materia plastica, contenente un gas compresso, liquefatto o disciolto, con o
senza liquido, o pasta o polvere, e munito di un dispositivo di dispersione
che permetta di espellere il contenuto sotto forma di particelle solide o
liquide in sospensione in un gas, o sotto forma di schiuma, pasta o polvere,
o ancora allo stato liquido o gassoso;
Approvazione
Approvazione multilaterale,
per il trasporto di materiali della
classe 7, si intende l’approvazione da parte dell’autorità competente del paese
di origine della spedizione o del modello, secondo il caso, come pure
dall’autorità competente degli altri paesi attraverso i quali o nei quali la
spedizione deve essere trasportata. L’espressione “attraverso i quali” o “nei
quali” esclude esplicitamente “sopra”; ad esempio le disposizioni di
approvazione e notifica non si applicano ad un paese sopra il quale le
materie radioattive sono trasportate in un aereo, a condizione che nessuno
scalo sia previsto in quel paese.
Approvazione unilaterale,
per il trasporto di materiali della
classe 7, si intende l’approvazione del modello che è emessa solo
dall’autorità competente del paese di origine del modello. Se il paese di
origine non è una Parte contraente l’ADR, l’approvazione richiede una
convalida dell’autorità competente del primo paese Parte contraente l’ADR
toccato dalla spedizione
ASTM,
l’American
Society for Testing and Materials, (ASTM International, 100 Barr Harbor
Drive, PO Box C700, West Conshohocken, PA, 19428-2959, Stati Uniti
d’America);
Attraverso o all'interno,
per il trasporto di materiale di Classe
7, si intende attraverso o all'interno dei paesi nei quali la merce è
trasportata ma esclude specificatamente paesi "sopra" i quali una
partita di merce è trasportata via aerea salvo che non vi siano atterraggi
programmati in quei paesi;
la(le) autorità o ogni altro
organismo(i) designato(i) come tale in ogni Stato e in ogni caso particolare
dalla legislazione nazionale;
B
Barile di legno,
imballaggio di legno naturale, di
sezione circolare, a pareti convesse, fabbricato con doghe e fondi e munito
di cerchi;
Bobina,
(classe 1), dispositivo di plastica, di
legno, di cartone, di metallo o di qualsiasi altro materiale appropriato, e
formato da un asse centrale, con o senza pareti laterali ad ogni estremità
dell’asse. Gli oggetti e le materie possono essere arrotolati sull’asse ed
essere contenuti dalle pareti laterali;
Bombola,
recipiente trasportabile a pressione, di
capacità in acqua non superiore a
C
Capacità di un serbatoio o di un compartimento di un
serbatoio,
per le cisterne, il volume interno
totale della cisterna o del compartimento cisterna, espresso in litri o metri
cubi. Quando è impossibile riempire completamente il serbatoio o il
compartimento del serbatoio a causa della sua forma o della sua costruzione,
questa capacità ridotta deve essere utilizzata per la determinazione del
grado di riempimento e per la marcatura della cisterna;
Capacità massima,
volume interno massimo dei recipienti o
degli imballaggi, compresi i grandi imballaggi e i grandi recipienti per il
trasporto alla rinfusa (GIR), espresso in metri cubi o in litri;
Capacità nominale del recipiente,
il volume nominale espresso in litri
della materia pericolosa contenuta nel recipiente. Per le bombole per gas
compressi, la capacità nominale è la capacità in acqua della bombola;
Caricatore,
qualsiasi impresa che:
a) carica merci pericolose imballate, piccoli containers o cisterne mobili in o su un veicolo o un container; o b)carica un container, un grande container, un CGEM, un container cisterna o una cisterna mobile su un veicolo;
Carico completo,
ogni carico proveniente da un solo
speditore al quale è riservato l’uso esclusivo di un veicolo o di un grande
contenitore e per il quale tutte le operazioni di carico e di scarico sono
effettuate conformemente alle istruzioni dello speditore o del destinatario;
NOTA: Il termine corrispondente per la classe 7 è "uso esclusivo".
Carico massimo ammissibile,
(per i GIR flessibili) massa netta
massima per il trasporto della quale il GIR è progettato e che è autorizzato
a trasportare;
Cartucce di gas sotto pressione,
vedere Aerosol o generatore di aerosol;
Cassa,
imballaggio a pareti intere,
rettangolari o poligonali, di metallo, di legno naturale, di legno compensato,
di legno ricostituito, di cartone, di materia plastica o di altro materiale
appropriato. Possono essere praticate piccole aperture per la manipolazione o
l'apertura, o per rispondere ai criteri di classificazione, a condizione di
non compromettere l'integrità dell'imballaggio durante il trasporto;
Cassa mobile,
vedere Contenitore;
Cella a combustibile,
dispositivo elettrochimico che converte l'energia chimica di
un combustibile in energia elettrica, calore, e prodotti di reazione;
CGA,
“Compressed
Gas Association”, (CGA,
CGEM,
Chiusura,
dispositivo che serve a chiudere
l'apertura di un recipiente;
Chiusura ermetica,
vedere Cisterna chiusa ermeticamente;
CIM,
regole uniformi sul contratto di trasporto internazionale
ferroviario di merci (Appendice B alla Convensione sul trasporto ferroviario
internazionale di merci (COTIF), come modificate;
Cisterna,
un serbatoio, munito dei suoi
equipaggiamenti di servizio e di struttura. Quando il termine è impiegato da
solo, comprende i contenitori-cisterna, le cisterne mobili, le cisterne
smontabili e le cisterne fisse come definite nella presente sezione come pure
le cisterne che costituiscono elementi di un veicolo-batteria o di un CGEM;
una cisterna destinata al trasporto di
liquidi aventi una pressione di calcolo di almeno 4 bar, o destinata al
trasporto di materie solide (in polvere o granulari) quale che sia la sua
pressione di calcolo, le cui aperture sono chiuse ermeticamente, e che:
- non è equipaggiata con valvole di sicurezza, dischi di rottura o altri simili dispositivi di sicurezza o con valvole di depressione; oppure - non è equipaggiata con valvole di sicurezza, dischi di rottura o altri simili dispositivi di sicurezza, ma è equipaggiata con valvole di depressione conformemente alle disposizioni del 6.8.2.2.3; oppure - è equipaggiata con valvole di sicurezza precedute da un disco di rottura conformemente al 6.8.2.2.10, ma non è equipaggiata con valvole di depressione; oppure - è equipaggiata con valvole di sicurezza precedute da un disco di rottura conformemente al 6.8.2.2.10, e valvole di depressione conformemente alle disposizioni del 6.8.2.2.3;
Cisterna fissa,
una cisterna di capacità superiore a
Cisterna mobile,
una cisterna multimodale di capacità
superiore a
Cisterna per rifiuti operante sotto vuoto,
una cisterna fissa, una cisterna
smontabile, un contenitore-cisterna o una cassa mobile cisterna utilizzata
principalmente per il trasporto di rifiuti pericolosi, costruita ed
equipaggiata in maniera particolare per facilitare il carico e lo scarico dei
rifiuti secondo le prescrizioni del capitolo 6.10.
Una cisterna che soddisfa completamente le disposizioni dei capitoli 6.7 o 6.8 non è considerata una cisterna per rifiuti operante sotto vuoto;
Cisterna smontabile,
una cisterna di capacità superiore a
CMR,
convenzione relativa al contratto di
trasporto internazionale di merci su strada (Ginevra 19 Maggio 1956), come
modificata;
il Codice marittimo internazionale delle
merci pericolose, regolamento di applicazione del Capitolo VII, Parte A,
della Convenzione internazionale del 1974 per la salvaguardia della vita
umana in mare (Convenzione SOLAS), pubblicato dall’Organizzazione marittima
internazionale (IMO) di Londra;
Collo,
il prodotto finale dell'operazione di
imballaggio, costituito dall’imballaggio o dal grande imballaggio o dal GIR,
con il suo contenuto, e pronto per
Componente infiammabile,
(per aerosol), un liquido infiammabile,
un solido infiammabile o un gas infiammabile o una miscela di gas
infiammabile come definito nelle Note da
un dispositivo di trasporto (telaio o
altro dispositivo analogo) - avente un carattere permanente ed essendo per
tale fatto sufficientemente resistente per permettere il suo uso ripetuto;
·
appositamente
progettato per facilitare il trasporto delle merci, senza rottura di carico,
per uno o più modi di trasporto;
·
munito
di dispositivi che facilitino lo stivaggio e la movimentazione, in
particolare durante il suo trasbordo da un mezzo di trasporto ad un altro;
·
progettato
in modo da facilitare il riempimento e lo svuotamento;
·
avente
un volume interno di almeno
Inoltre:
un contenitore le cui dimensioni esterne
fuori tutto (lunghezza, larghezza o altrezza) sono inferiori a
Grande contenitore,
a. un contenitore che non
risponde alla definizione di piccolo contenitore
b. ai sensi della CSC, un contenitore di dimensioni tali che la superficie delimitata dai quattro angoli inferiori esterni sia:
·
di
almeno
·
di
almeno
Contenitore chiuso,
un contenitore totalmente chiuso, avente
un tetto rigido, pareti laterali rigide, pareti d'estremità (testate) rigide
e un pavimento. Il termine comprende i contenitori a tetto apribile a
condizione che il tetto sia chiuso durante il trasporto;
Contenitore scoperto,
un contenitore a tetto aperto o un
contenitore di tipo piattaforma;
Contenitore telonato,
un contenitore scoperto munito di un
telone per proteggere la merce caricata;
Una cassa mobile è un contenitore che, secondo
·
ha
una resistenza meccanica progettata unicamente per il trasporto su un carro o
su un veicolo nel traffico terrestre o su nave traghetto;
·
non
è impilabile;
·
può
essere trasferita dal veicolo stradale su puntelli ed essere ricaricata
mediante i propri mezzi a bordo del veicolo;
NOTA: Il termine
"contenitore" non comprende né gli imballaggi convenzionali, né i
grandi recipienti per il trasporto alla rinfusa (GIR), né i
contenitori-cisterna, né i veicoli. Nondimeno, un contenitore può essere
utilizzato per il trasporto di materiali radioattivi.
Contenitore scoperto,
vedere “Contenitore”
Contenitore chiuso,
vedere “Contenitore”
Contenitore-cisterna,
un mezzo di trasporto rispondente alla
definizione di contenitore e comprendente un serbatoio e degli
equipaggiamenti, compresi quelli atti a consentire gli spostamenti del
contenitore-cisterna senza cambiamento d'assetto, utilizzato per il trasporto
di materie gassose, liquide, polverulente o granulari, e avente una capacità
superiore a
NOTA: I grandi recipienti per il trasporto alla rinfusa (GIR), che soddisfano le disposizioni del capitolo 6.5 non sono considerati come contenitori-cisterna.
un mezzo di trasporto comprendente
elementi collegati tra loro da un tubo collettore e montati in un telaio. I
seguenti elementi sono considerati come elementi di un CGEM: le bombole, i
tubi, i fusti a pressione e i pacchi di bombole, come pure le cisterne per i
gas della classe 2 aventi una capacità superiore a
Contenitore
per il trasporto alla rinfusa,
un sistema di contenimento (compresa ogni fodera o
rivestimento) destinato al trasporto di materie solide che sono direttamente
in contatto con il sistema di contenimento. Il termine non comprende gli
imballaggi, i grandi recipienti per il trasporto alla rinfusa (GIR), i grandi
imballaggi né le cisterne.
I contenitori per il trasporto alla
rinfusa sono:
- di carattere permanente e di conseguenza sufficientemente resistenti per permettere un uso ripetuto; - appositamente progettati per facilitare il trasporto di merci, senza rottura del carico, attraverso uno o più modi di trasporto; - muniti di dispositivi che facilitino la movimentazione; - di una capacità non inferiore a I contenitori per il trasporto alla rinfusa possono essere, per esempio, contenitori, contenitori per il trasporto alla rinfusa offshore, benne, casse per il trasporto alla rinfusa, casse mobili, contenitori tramoggia, contenitori a ruote, compartimenti di carico dei veicoli;
Contenitore per il trasporto alla
rinfusa offshore,
un contenitore per il trasporto alla rinfusa specialmente
progettato per un uso ripetuto verso o da installazioni offshore o tra tali
installazioni. Deve essere progettato e costruito secondo le linee guida
relative alla approvazione dei contenitori offshore movimentati in alto mare
specificate nel documento MSC/Circ.860 pubblicato dall'Organizzazione
Marittima Internazionale (IMO);
vedere "Contenitore";
Contenuto radioattivo,
per il trasporto di materiali della classe 7, il materiale radioattivo come pure ogni solido, liquido o gas contaminato o attivato che si trovi all'interno dell'imballaggio. Corpo,
(per tutte le categorie di GIR diversi
dai GIR compositi), recipiente propriamente detto, comprese le aperture e le
chiusure, ad esclusione dell'equipaggiamento di servizio;
CSC,
la Convenzione internazionale sulla
sicurezza dei contenitori (Ginevra, 1972) così come aggiornata e pubblicata
dall’Organizzazione marittima internazionale (IMO), di Londra;
D
Destinatario,
il destinatario secondo il contratto di
trasporto. Se il destinatario designa un terzo conformemente alle disposizioni
applicabili al contratto di trasporto, quest’ultimo è considerato come il
destinatario ai sensi dell'ADR. Se il trasporto si effettua senza contratto
di trasporto, l’impresa che prende in carico le merci pericolose all’arrivo
deve essere considerata come destinatario;
Direttiva CE,
le disposizioni stabilite dalle
competenti istituzioni della Comunità europea e che legano ogni Stato membro
destinatario ai risultati da raggiungere, lasciando alle autorità nazionali
la competenza quanto alla forma e ai mezzi;
Dispositivo di movimentazione,
(per i GIR flessibili), ogni
imbracatura, cinghia, anello, fibbia, o intelaiatura fissata al corpo del GIR
o costituente la continuazione del materiale con il quale sono stati
fabbricati;
E
EN (Norma),
una norma europea pubblicata dal
Comitato Europeo di Normalizzazione (CEN), (CEN - 36 rue de Stassart, B-1050
Bruxelles;
Equipaggiamento di servizio,
a. della cisterna: i dispositivi di
riempimento, svuotamento, aerazione, sicurezza, riscaldamento e isolamento
termico, come pure gli strumenti di misura;
b. degli elementi di un veicolo-batteria o
di un CGEM: i dispositivi di riempimento, svuotamento, compreso il tubo
collettore, i dispositivi di sicurezza come pure gli strumenti di misura;
c. di un GIR: i dispositivi di riempimento
e di svuotamento e ogni dispositivo di decompressione o di aerazione, di
sicurezza, di riscaldamento e di isolamento termico, come pure gli strumenti
di misura;
Equipaggiamento di struttura,
a. della cisterna di un veicolo-cisterna o
di una cisterna smontabile: gli elementi di consolidamento, fissaggio,
protezione, o di stabilità che sono interni o esterni al serbatoio
b. della cisterna di un
contenitore-cisterna, gli elementi di consolidamento, fissaggio, protezione o
stabilità, che sono interni o esterni al serbatoio
c. degli elementi di un veicolo-batteria o
di un CGEM: gli elementi di consolidamento, fissaggio, protezione o
stabilità, che sono interni o esterni al serbatoio o al recipiente,
d. di un GIR (diverso dai GIR flessibili):
gli elementi di consolidamento, fissaggio, movimentazione, protezione o
stabilità del corpo (compresa la paletta di base per i GIR compositi con
recipiente interno di plastica);
F
Fascicolo cisterna,
un documento che contiene tutte le
informazioni tecniche importanti concernenti una cisterna, un
veicolo-batteria o un CGEM, come le attestazioni e certificati menzionati al
6.8.2.3, 6.8.2.4 e 6.8.3.4;
Fodera,
una guaina tubolare o un sacco situati
all'interno, ma non formanti parte integrante, di un imballaggio, o di un grande
imballaggio o di un GIR, compresi i mezzi di chiusura delle sue aperture;
Fusto,
imballaggio cilindrico a fondo piatto o
convesso, di metallo, cartone, materia plastica, legno compensato o altro
materiale appropriato. Questa definizione comprende gli imballaggi aventi
altre forme, per esempio gli imballaggi a sezione circolare con la parte
superiore conica o gli imballaggi a forma di secchio. Non rientrano in questa
definizione i "barili di legno" e le "taniche";
Fusto a pressione,
recipiente a pressione, saldato e
trasportabile, di capacità in acqua superiore a
G
Gabbia,
un imballaggio esterno a pareti aperte;
Garanzia della conformità,
(materiali radioattivi) un programma
sistematico di misure applicato da un'autorità competente e tendente a
garantire che le disposizioni dell'ADR siano rispettate nella pratica;
Garanzia della qualità,
un programma sistematico di controlli e
d'ispezioni applicato da ogni organizzazione od organismo e tendente a dare
una garanzia adeguata che le disposizioni dell'ADR siano rispettate nella
pratica;
Gas,
una materia che:
a. a
b. è completamente gassosa a
Generatore di aerosol,
vedere Aerosol o Generatore di aerosol;
Gestore di un contenitore-cisterna o di una cisterna mobile,
l’impresa in nome della quale il
contenitore-cisterna o la cisterna mobile è immatricolato o ammesso al
traffico;
GHS,
il Sistema Globale Armonizzato di
classificazione e di etichettatura dei prodotti chimici pubblicato dalle
Nazioni Unite, terza edizione revisionata, con
un imballaggio trasportabile rigido o
flessibile diverso da quelli specificati al capitolo 6.1:
a. avente una capacità:
i.
non
superiore a
ii.
non
superiore a
iii.
non
superiore a
iv.
non
superiore a
b. progettato per una movimentazione
meccanica;
c. che possa resistere alle sollecitazioni
prodotte durante la movimentazione e il trasporto secondo quanto previsto
dalle prove specificate nel capitolo 6.5.
NOTA
1: Le
cisterne mobili e i contenitori-cisterna che sono conformi alle disposizioni
del capitolo 6.7 o 6.8 non sono considerati come grandi recipienti per il
trasporto alla rinfusa (GIR).
NOTA 2: I grandi recipienti per il trasporto alla rinfusa (GIR) che soddisfano le disposizioni del capitolo 6.5 non sono considerati come contenitori ai sensi dell'ADR. (*) NdT: I GIR sono altrimenti noti come GRV o IBC
GIR (manutenzione ordinaria di un GIR flessibile),
l'esecuzione di regolari operazioni su
un GIR flessibile di plastica o di materia tessile, come:
a) pulizia; oppure b) sostituzione di elementi non facenti parte integrante del GIR, come fodere, e legami di chiusura, mediante elementi conformi alle specifiche di origine del fabbricante; a condizione che queste operazioni non interessino né la funzione di contenimento del GIR flessibile né il suo tipo di progetto.
GIR (manutenzione ordinaria di un GIR rigido),
l'esecuzione su un GIR metallico, un GIR
di plastica rigida o un GIR composito, di operazioni quali:
a) pulizia;
b) rimozione e reinstallazione o sostituzione di chiusure sui corpi (compresi gli appropriati giunti), o dell equipaggiamento di servizio, conformemente alle specifiche di origine del fabbricante, a condizione che sia verificata la tenuta del GIR; oppure c) rimessa in ordine dell'equipaggiamento di struttura che non svolge direttamente una funzione di contenimento della merce pericolosa o mantenimento della pressione, in modo tale che il GIR sia di nuovo conforme al prototipo provato (per esempio raddrizzamento dei montanti o degli attacchi di sollevamento), a condizione che non sia pregiudicata la funzione di contenimento del GIR;
GIR composito con recipiente interno di plastica,
un GIR composto d'elementi strutturali
sotto forma d’involucro esterno rigido avvolgente un recipiente interno di
plastica, e comprendente ogni equipaggiamento di servizio o altro
equipaggiamento di struttura. È costruito in modo tale che, una volta
assemblato, l’involucro esterno e il recipiente interno costituiscano un
tutto indissociabile, ed è utilizzato come tale per le operazioni di
riempimento, di stoccaggio, di trasporto o di svuotamento;
NOTA: Il termine "materiale plastico", quando è utilizzato per i recipienti interni dei GIR compositi, comprende anche altri materiali polimerizzati come la gomma.
GIR di cartone,
un GIR composto di un corpo di cartone,
con o senza coperchi superiore e inferiore indipendenti, di una fodera (ma
non imballaggi interni), se necessario, e dell'equipaggiamento di servizio e
dell'equipaggiamento di struttura appropriati;
GIR di legno,
un GIR composto di un corpo di legno,
rigido o pieghevole, di una fodera (ma non imballaggi interni) e
dell'equipaggiamento di servizio e dell'equipaggiamento di struttura
appropriati;
GIR di plastica rigida,
un GIR composto di un corpo di plastica
rigida, di un possibile equipaggiamento di struttura e di un equipaggiamento
di servizio appropriato;
GIR flessibile,
un GIR composto di un corpo costituito
da pellicola, da tessuto o da ogni altro materiale flessibile o ancora da
combinazioni di materiali di tale genere, e di un rivestimento interno o
fodera, se necessario, e dell'equipaggiamento di servizio e di appropriati
dispositivi di movimentazione;
GIR metallico,
un GIR composto di un corpo metallico e
dell'equipaggiamento di servizio e dell'equipaggiamento di struttura
appropriati;
GIR protetto,
(per i GIR metallici), un GIR munito di
una protezione supplementare contro gli urti. Questa protezione può prendere,
per esempio, la forma di una parete multistrato (costruzione
"sandwich") o di una parete doppia, o di un'intelaiatura con involucro
in treccia metallica;
GIR ricostruito,
un GIR metallico, un GIR di plastica
rigida o un GIR composito:
a. che è il risultato della produzione di
un tipo ONU conforme a partire da un tipo non conforme; oppure
b. che è il risultato della trasformazione di
un tipo ONU conforme in un altro tipo ONU conforme.
I GIR ricostruiti sono sottoposti alle
stesse disposizioni dell’ADR che si applicano ai GIR nuovi dello stesso tipo .
GIR riparato,
un GIR metallico, un GIR di plastica
rigida o un GIR composito, che avendo subito un urto o per ogni altro motivo
(per esempio corrosione, infragilimento o altro segno di indebolimento
rispetto al prototipo provato), è stato rimesso a posto in modo da essere di
nuovo conforme al prototipo provato. Ai fini dell’ADR, la sostituzione del
recipiente interno rigido di un GIR composito con un recipiente conforme alle
specifiche di origine del fabbricante è considerata come una riparazione.
Questo temine non include tuttavia la manutenzione ordinaria di GIR rigido. I
corpi di un GIR di plastica rigida e i recipienti interni di GIR compositi
non sono riparabili. I GIR flessibili non sono riparabili salvo approvazione
dell autorità competente;
Grado di riempimento,
il rapporto tra la massa di gas e la
massa di acqua a
Grande contenitore,
vedere “Contenitore”;
un imballaggio consistente in un
imballaggio esterno contenente degli oggetti o degli imballaggi interni e che
a. è progettato per una movimentazione
meccanica;
b. ha una massa netta superiore a
Grande imballaggio ricostruito,
un grande imballaggio in metallo o plastica rigida che:
I grandi imballaggi ricostruiti sono sottoposti alle stesse
disposizioni dell'ADR che si applicano ai grandi imballaggi nuovi dello
stesso tipo;
Grande imballaggio riutilizzato,
un grande imballaggio da riempire che è stato esaminato e
trovato privo di difetti che possano influire sulla capacità dello stesso di
superarei test di prova; il termine include anche i grandi imballaggi
riempiti con gli stessi materiali o materiali simili compatibili e
trasportati all'interno di catene di distribuzione controllate dallo
speditore del prodotto;
Grande recipiente per il trasporto alla rinfusa,
vedere GIR;
Gruppo di imballaggio,
ai fini dell’imballaggio, un gruppo al
quale sono assegnate certe materie in funzione del grado di pericolo che
presentano per il trasporto. I gruppi di imballaggio hanno i seguenti
significati che sono precisati nella parte 2:
gruppo di imballaggio I: materie molto pericolose; gruppo di imballaggio II: materie mediamente pericolose; gruppo di imballaggio III: materie poco pericolose; NOTA: Alcuni oggetti, contenenti materie pericolose, sono ugualmente assegnati ad un gruppo di imballaggio.
I
ICAO,
l’Organizzazione
dell’Aviazione Civile Internazionale (ICAO, 999 University Street, Montréal,
Québec H3C 5H7, Canada);
IAEA,
Agenzia Internazionale della Energia
Atomica, (IAEA - P.O. Box 100, A-1400 Vienna);
Imballaggio,
uno o più recipienti e ogni altro
elemento o materiale necessario per permettere ai recipienti di svolgere la
loro funzione di contenimento ed altre funzioni di sicurezza (vedere anche
Grande imballaggio e GIR);
Imballaggio combinato,
combinazione di imballaggi per il
trasporto, costituita da uno o più imballaggi interni sistemati in un
imballaggio esterno come prescritto a 4.1.1.5;
NOTA: L'"elemento interno" degli "imballaggi combinati" si definisce sempre "imballaggio interno" e non "recipiente interno". Una bottiglia di vetro è un esempio di "imballaggio interno"
Imballaggio composito (materia plastica),
imballaggio costituito da un recipiente
interno di materia plastica e da un imballaggio esterno (di metallo, cartone,
legno compensato, ecc.). Una volta assemblato, quest'imballaggio rimane un
elemento indissociabile e come tale è riempito, immagazzinato, spedito e vuotato;
NOTA: Vedere NOTA ad imballaggio composito (vetro, porcellana, grès)
Imballaggio composito (vetro, porcellana, grès),
imballaggio costituito da un recipiente
interno di vetro, porcellana o grès e da un imballaggio esterno (di metallo,
legno, cartone, materia plastica, materia plastica espansa, ecc.). Una volta
assemblato, quest'imballaggio rimane un elemento indissociabile e come tale è
riempito, immagazzinato, spedito e vuotato;
NOTA: L'"elemento interno" di un "imballaggio composito" si definisce normalmente "recipiente interno". Per esempio l'"elemento interno" di un imballaggio composito di tipo 6HA1 (materia plastica) è un "recipiente interno", poiché non è normalmente progettato per soddisfare una funzione di "contenimento" senza il suo "imballaggio esterno" e pertanto non si tratta dunque di un "imballaggio interno".
Imballaggio di soccorso,
un imballaggio speciale nel quale sono
sistemati colli di merci pericolose che sono stati danneggiati, che
presentano difetti o che perdono, o merci pericolose che si sono sparse o
disperse, per essere trasportati ai fini del loro recupero o eliminazione;
Imballaggio esterno,
la protezione esterna di un imballaggio
composito o di un imballaggio combinato, con i materiali assorbenti, di
riempimento e ogni altro elemento necessario per contenere e proteggere i
recipienti interni o gli imballaggi interni;
Imballaggio intermedio,
un imballaggio sistemato tra gli
imballaggi interni, o gli oggetti, e un imballaggio esterno;
Imballaggio interno,
un imballaggio che deve essere munito di
un imballaggio esterno per il trasporto;
Imballaggio metallico leggero,
un imballaggio a sezione circolare,
ellittica, rettangolare o poligonale (anche conica), come pure imballaggi con
la parte superiore conica o a forma di secchio, di metallo (per esempio
latta), avente uno spessore delle pareti inferiore a
Imballaggio ricondizionato,
un imballaggio, in particolare
a. un fusto metallico
i.
ripulito
affinché i materiali di costruzione ritrovino il loro aspetto iniziale,
essendo stati rimossi tutti i contenuti, la corrosione interna ed esterna, i
rivestimenti esterni e le etichette;
ii.
ripristinato
nella sua forma e nel suo profilo originale, essendo stati (se il caso)
raddrizzati e resi stagni gli orli e sostituiti tutti le guarnizioni di
tenuta che non facciano parte integrante dell'imballaggio; e
iii.
ispezionato
dopo la ripulitura ma prima di essere ridipinto; devono essere rifiutati gli
imballaggi che presentino cavità puntiformi visibili*, una riduzione
importante dello spessore del materiale, un affaticamento del metallo,
filettature o chiusure danneggiate o altri importanti difetti.
b. un fusto o una tanica di plastica
i.
che
sia stato ripulito per mostrare i materiali di costruzione, dopo eliminazione
d’ogni residuo del carico, dei rivestimenti esterni e delle etichette;
ii.
del
quale sono stati sostituiti tutti i giunti che non facciano parte integrante
dell’imballaggio;
iii.
che
sia stato ispezionato dopo la ripulitura; devono essere rifiutati gli
imballaggi che presentano difetti visibili quali incisioni, piegature o
fessure, filettature o chiusure danneggiate o altri difetti rilevanti.
Imballaggio ricostruito,
un imballaggio, in particolare:
a. un fusto metallico:
i.
risultante
dalla produzione di un tipo di imballaggio ONU che risponda alle disposizioni
del capitolo
ii.
risultante
della trasformazione di un tipo di imballaggio ONU che risponda alle
disposizioni del capitolo
iii.
del
quale sono stati sostituiti alcuni elementi facenti parte integrante della
struttura (come i coperchi non amovibili).
b. un fusto di plastica:
i.
ottenuto
dalla conversione di un tipo ONU in un altro tipo ONU (1H1 in 1H2, per
esempio); oppure
ii.
del
quale sono stati sostituiti alcuni elementi facenti parte integrante della
struttura.
I fusti ricostruiti sono sottoposti alle
disposizioni del capitolo 6.1 che si applicano ai fusti nuovi dello stesso
tipo.
Imballaggio riutilizzato,
un imballaggio che, dopo esame, è stato
riscontrato esente da difetti che possano indebolire la sua capacità di
superare le prove funzionali; questa definizione include in particolare gli
imballaggi che sono riempiti di nuovo con merci compatibili, identiche o
analoghe, e trasportati all'interno di una catena di distribuzione
controllata dallo speditore del prodotto;
Imballaggio a tenuta di polveri,
imballaggio che non lascia passare
contenuti secchi, comprese le materie solide finemente polverizzate prodotte
durante il trasporto;
Imballatore,
l’impresa che riempie le merci
pericolose in imballaggi, compresi i grandi imballaggi e i GIR, e se il caso,
prepara i colli ai fini del trasporto;
IMDG,
vedere Codice IMDG;
IMO,
l’Organizzazione Marittima
Internazionale (IMO, 4 Albert Embankment, Londra SE1 7SR, Regno Unito);
Impresa,
ogni persona fisica, ogni persona morale
con o senza scopo di lucro, ogni associazione o gruppo di persone senza
personalità giuridica, con o senza scopo di lucro, come pure ogni organismo
derivante dall'autorità pubblica, che sia dotato di propria personalità
giuridica o che dipenda da un’autorità avente questa personalità;
Indice di trasporto (IT) **,
per il trasporto di
materiali della classe 7, di un collo, un sovrimballaggio o un contenitore, o
di materiali LSA-I o SCO-I non imballati, numero che serve a controllare
l’esposizione alle radiazioni.
** L’acronimo IT o TI corrisponde al termine inglese “Transport Index”
Indice di sicurezza per la criticità (CSI) * ,
per il trasporto di materiali della classe
7, di un collo, sovrimballaggio, o contenitore contenente materiale fissile,
un numero utilizzato per avere un controllo sull’accumulazione di colli,
sovrimballaggi o contenitori contenenti materiale fissile.
* L’acronimo CSI corrisponde al termine inglese “Critically Safety Index”
ISO (Norma),
una norma internazionale pubblicata
dalla Organizzazione Internazionale di Normalizzazione (ISO), (ISO - 1, rue
de Varembé CH-1204 Genève 20);
Istruzioni Tecniche dell’ICAO,
le Istruzioni Tecniche per la sicurezza
del trasporto aereo delle merci pericolose, derivanti dall’Annesso 18 alla
Convenzione sull’aviazione civile internazionale (Chicago 1944), pubblicata
dall’Organizzazione dell’aviazione civile internazionale (ICAO) di Montreal;
L
Liquido,
una materia che, a
1. ha un punto di fusione o un punto iniziale di fusione uguale o inferiore a 2. è liquida secondo il metodo di prova ASTM D 4359-90; oppure 3. non è pastosa secondo i criteri applicabili alla prova di determinazione della fluidità (prova del penetrometro) descritta al 2.3.4; NOTA: È considerato come trasporto allo stato liquido ai sensi delle disposizioni per le cisterne: - il trasporto di liquidi secondo questa definizione; oppure - il trasporto di materie solide presentate al trasporto allo stato fuso.
Livello di radiazione,
Per il trasporto di materiali della
classe 7, la corrispondente intensità di dose equivalente espressa in
millisievert per ora.
M
Manuale delle prove e dei criteri,
la quinta edizione revisionata della
pubblicazione delle Nazioni Unite intitolata "Raccomandazioni relative
al trasporto di merci pericolose, Manuale delle prove e dei criteri"
(ST/SG/AC.10/11/Rev.5);
Manutenzione regolare di un GIR flessibile,
Manutenzione ordinaria di un GIR rigido
vedere GIR (grande recipiente per il
trasporto alla rinfusa)
Massa di un collo,
salvo indicazione contraria, la massa
lorda del collo. La massa dei contenitori e delle cisterne utilizzati per il
trasporto delle merci non è compresa nelle masse lorde;
Massa lorda massima ammissibile,
a. (per tutte le categorie di GIR diversi
dai GIR flessibili), massa del GIR di ogni equipaggiamento di servizio o di
struttura e della massa netta massima;
b. (per le cisterne), la tara della
cisterna e il carico massimo autorizzato per il trasporto;
NOTA: Per le cisterne mobili, vedere
capitolo 6.7.
Massa netta massima,
la massa netta massima del contenuto di
un imballaggio unico o massa combinata massima degli imballaggi interni e del
loro contenuto, espressa in chilogrammi;
Materiale animale,
carcasse di animali, parti
di corpi di animali o alimenti per animali di origine animale.
Materiali plastici riciclati,
materiali recuperati da imballaggi
industriali usati che siano stati puliti e preparati per il riciclaggio;
Membro dell’equipaggio,
un conducente o ogni altra
persona accompagnante il conducente per motivi di sicurezza, di formazione o
di esercizio;
Merci pericolose,
le materie e oggetti il cui
trasporto è vietato secondo l'ADR o autorizzato unicamente alle condizioni
ivi previste;
Mezzo di trasporto,
un veicolo o un vagone per il trasporto stradale o
ferroviario;
Modello,
per il trasporto dei
materiali della classe 7, la descrizione di un materiale radioattivo sotto
forma speciale, di un materiale radioattivo a bassa dispersione, di un collo
o di un imballaggio che permetta una completa identificazione dell’oggetto.
La descrizione può includere specifiche, disegni costruttivi, relazioni che
dimostrino la conformità ai requisiti normativi, e altri documenti
pertinenti.
Motore con cella a combustibile,
un dispositivo utilizzato per alimentare le apparecchiature e
che consiste in una cella a combustibile e la sua alimentazione del
combustibile, integrata con la cella a combustibile o da essa separata, e
include tutti gli accessori necessari ad assolvere la sua funzione;
N
Nome tecnico,
un nome chimico riconosciuto, se del
caso un nome biologico riconosciuto, o un altro nome correntemente utilizzato
nei manuali, riviste e testi scientifici e tecnici
Numero ONU o "N° ONU",
il numero d'identificazione a quattro
cifre delle materie e oggetti, estratto dal Regolamento tipo dell’ONU;
O
Organismo di controllo,
un organismo indipendente di controllo e
di prova, riconosciuto dalla autorità competente;
P
insieme di bombole, attaccate tra loro e
collegate tra loro con un tubo collettore e trasportate come un insieme
indissociabile. La capacità totale in acqua non deve superare
vedere “Contenitore”;
Piccolo recipiente contenente gas
(cartuccia di gas),
un recipiente non ricaricabile che
soddisfa le pertinenti disposizioni del 6.2.6. contenente, sotto pressione,
un gas o una miscela di gas. Può essere dotato di una valvola.
una pressione convenzionale almeno
uguale alla pressione di prova, che può superare molto o poco la pressione di
servizio in relazione al grado di pericolo presentato dalla merce
trasportata, e che serve unicamente a determinare lo spessore delle pareti del
serbatoio, indipendentemente dalla presenza di dispositivi di rinforzo
esterni ed interni;
la pressione che deve essere applicata
durante una prova di pressione per il controllo iniziale o periodico; (vedere
anche Pressione di calcolo, Pressione di svuotamento, Pressione di riempimento e Pressione massima di servizio (pressione
manometrica));
NOTA: Per le cisterne mobili, vedere capitolo 6.7.
la pressione massima effettivamente
sviluppata nella cisterna al momento del riempimento sotto pressione;
Pressione di servizio,
la pressione stabilizzata di un gas
compresso alla temperatura di riferimento di
NOTA: Per le cisterne, vedere Pressione massima di servizio.
la pressione massima effettivamente
sviluppata nella cisterna al momento dello svuotamento sotto pressione;
Pressione massima di esercizio in condizioni normali,
per il trasporto di
materiali della classe 7, la pressione massima, sopra la pressione
atmosferica a livello medio del mare, che si può sviluppare nel sistema di
contenimento nel periodo di un anno, nelle condizioni di temperatura e
d’irraggiamento solare corrispondenti alle condizioni ambientali in assenza
di sistemi di sfiato, di raffreddamento esterno eseguito con sistemi
ausiliari, o di controlli operativi durante il trasporto.
il più alto tra i tre seguenti valori:
a. valore massimo della pressione effettiva
autorizzata nella cisterna durante un'operazione di riempimento (pressione di
riempimento massima ammessa);
b. valore massimo della pressione effettiva
autorizzata nella cisterna durante un'operazione di svuotamento (pressione di
svuotamento massima ammessa);
c. pressione manometrica effettiva a cui la
cisterna è sottoposta dal suo contenuto (compresi i gas estranei che può
contenere) alla temperatura massima di servizio.
Salvo disposizioni particolari
prescritte nel capitolo 4.3 il valore numerico della pressione di servizio
(pressione manometrica) non deve essere inferiore alla pressione di vapore
(pressione assoluta) della materia di riempimento a
Per le cisterne munite di valvole di sicurezza (con o senza disco di rottura), ad eccezione delle cisterne destinate al trasporto di gas della classe 2, compressi, liquefatti o disciolti, la pressione massima di servizio (pressione manometrica) deve essere uguale alla pressione prescritta per il funzionamento di tali valvole (vedere anche Pressione di calcolo, Pressione di svuotamento, Pressione di riempimento e Pressione di prova);
Pressione stabilizzata,
la pressione raggiunta dal contenuto in
un recipiente a pressione in equilibrio termico e di diffusione;
Prova di tenuta,
una prova di tenuta di una cisterna, di
un imballaggio o di un GIR, come pure dell’equipaggiamento o dei dispositivi
di chiusura;
Punto d’infiammabilità,
la più bassa temperatura di un liquido
alla quale i suoi vapori formano con l’aria una miscela infiammabile;
R
Reazione pericolosa,
a. una combustione o uno sviluppo
considerevole di calore;
b. l'emanazione di gas infiammabili,
asfissianti, comburenti e tossici;
c. la formazione di materie corrosive;
d. la formazione di materie instabili;
e. un pericoloso aumento della pressione
(solamente per le cisterne);
Recipiente,
involucro di contenimento destinato a ricevere
o a contenere materie o oggetti, compresi i mezzi di chiusura quali essi
siano. Questa definizione non si applica ai serbatoi (vedere anche Recipiente criogenico, Recipiente interno, Recipiente a pressione, Recipiente interno rigido, Cartuccia di gas);
Recipiente,
(per la classe 1), una cassa, una
bottiglia, una scatola, un fusto, una giara e un tubo come pure i loro mezzi
di chiusura quali essi siano, utilizzati come imballaggio interno o
intermedio;
un termine generico per una bombola, un
tubo, un fusto a pressione, un recipiente criogenico chiuso e un pacco di
bombole;
un recipiente a pressione trasportabile
isolato termicamente per gas liquefatti refrigerati di capacità in acqua non
superiore a
un recipiente a pressione trasportabile termo isolato per gas
liquefatti refrigeranti mantenuto a pressione atmosferica tramite lo sfiato
continuo del gas liquefatto refrigerato;
Recipiente di piccola capacità contenente gas,
vedere Cartuccia di gas;
un recipiente che deve essere munito di
un imballaggio esterno per soddisfare la sua funzione di contenimento;
(per i GIR compositi), un recipiente che
conserva la sua forma quando è vuoto senza che le chiusure siano al loro
posto e senza il sostegno dell’involucro esterno. Qualsiasi recipiente
interno che non è "rigido" deve essere considerato come
"flessibile";
Regolamento ECE,
un Regolamento allegato all'Accordo
concernente l'adozione di prescrizioni tecniche uniformi applicabili ai
veicoli a ruote, agli equipaggiamenti e ai pezzi suscettibili di essere
montati o utilizzati su un veicolo a ruote e le condizioni di riconoscimento
reciproco delle omologazioni rilasciate conformemente a queste prescrizioni
(Accordo del 1958, così come modificato);
Regolamento tipo dell’ONU,
il Regolamento tipo allegato alla
sedicesima edizione revisionata delle Raccomandazioni relative al trasporto
di merci pericolose pubblicata dall’Organizzazione delle Nazioni Unite
(ST/SG/AC.10/1/Rev.16);
Richiedente,
nel caso della valutazione
della conformità, il fabbricante o un suo rappresentante autorizzato in un
paese Parte contraente. Nel caso di prove periodiche, prove intermedie o di
controlli eccezionali per richiedente si intende il laboratorio di prove,
l’operatore o un loro rappresentante autorizzato in un paese Parte
contraente;
NOTA: Eccezionalmente, un terzo (per esempio un operatore secondo la definizione del 1.2.1) può richiedere una valutazione della conformità.
RID,
il Regolamento concernente il trasporto
internazionale ferroviario delle merci pericolose, Allegato I all'Appendice B
(Regole uniformi concernenti il contratto di trasporto ferroviario delle
merci) (CIM) della COTIF (Convenzione relativa ai trasporti internazionali
ferroviari);
Riempitore,
l’impresa che riempie con merci
pericolose una cisterna (veicolo-cisterna, cisterna smontabile, cisterna
mobile, contenitore-cisterna) o un veicolo-batteria o CGEM, o un veicolo, un
grande contenitore o un piccolo contenitore per il trasporto alla rinfusa;
Rifiuti,
materie, soluzioni, miscele o oggetti
che non possono essere utilizzati come tali, ma che sono trasportati per
essere ritrattati, smaltiti in una discarica o eliminati per incenerimento o
con altro metodo;
Riscaldatore a combustione,
un dispositivo che utilizza direttamente
un combustibile liquido o gassoso e che non recupera il calore del motore di
propulsione del veicolo;
Rubrica collettiva,
un gruppo definito di materie o di
oggetti (vedere 2.1.1.2, B, C e D);
una rubrica collettiva alla quale
possono essere assegnate materie, miscele, soluzioni o oggetti, che:
a. non sono nominativamente menzionati
nella Tabella A del capitolo 3.2; e
b. presentano proprietà chimiche, fisiche o
pericolose che corrispondono alla classe, al codice di classificazione, al
gruppo di imballaggio e alla denominazione e alla descrizione della rubrica
n.a.s.
S
Sacco,
imballaggio flessibile di carta, di
pellicola di materia plastica, di materia tessile, di tessuto o d'altro
materiale appropriato;
Scaricatore,
qualsiasi impresa che effettua:
Serbatoio,
l'involucro che contiene le materie
(comprese le aperture e i relativi mezzi di chiusura);
NOTA 1: Questa definizione non si applica ai recipienti.
Sistema di confinamento,
per il trasporto di
materiali della classe 7, l’insieme dei componenti dell’imballaggio e dei
materiali fissili specificati dal progettista e approvato dall’autorità competente
per mantenere la sicurezza sulla criticità
Sistema di contenimento,
per il trasporto di
materiali della classe
Sistema di stoccaggio ad idruro meccanico,
un singolo siistema completo per lo stoccaggio di idrogeno,
che comprende un recipiente, idruro metallico, dispositivo di decompressione,
valvola di intercettazione, equipaggiamento di servizio e componenti interni
utilizzati unicamente per trasporto di idrogeno;
Solido,
a. una materia che ha un punto di fusione o
un punto iniziale di fusione superiore a
b. una materia che non è liquida secondo il
metodo di prova ASTM D 4359-90 oppure è pastosa secondo i criteri applicabili
alla prova di determinazione della fluidità (prova del penetrometro)
descritta al 2.3.4;
Sovrimballaggio,
un involucro utilizzato da uno stesso
speditore per contenere uno o più colli e farne un'unità di più facile
movimentazione e stivaggio durante il trasporto. Esempi di sovrimballaggi:
a. un piatto di carico, come una paletta
sulla quale più colli sono sistemati o
impilati e fissati mediante una striscia di plastica, una pellicola termoretraibile o stirabile o mediante altri mezzi adeguati; oppure
b. un imballaggio esterno di protezione
come una cassa o una gabbia;
Speditore,
l’impresa che spedisce merci pericolose
per conto proprio o per conto terzi. Quando il trasporto è effettuato sulla
base di un contratto di trasporto, lo speditore secondo questo contratto è
considerato come speditore;
Spedizione,
uno o più colli, o un carico di merci
pericolose presentate al trasporto da uno speditore;
T
Tanica,
un imballaggio di metallo o di materia
plastica, di sezione rettangolare o poligonale, munito di una o più aperture;
TDAA,
Temperatura critica,
la temperatura sopra la quale una
materia non può esistere allo stato liquido;
Temperatura di controllo,
temperatura massima alla quale il
perossido organico o la materia autoreattiva possono essere trasportati in
sicurezza;
la più bassa temperatura alla quale si
può produrre una decomposizione autoaccelerata per una materia
nell'imballaggio così come utilizzato durante il trasporto. Le metodologie
per determinare la TDAA e gli effetti del riscaldamento sotto confinamento si
trovano nel Manuale delle prove e dei criteri, seconda Parte;
Temperatura d’emergenza,
la temperatura alla quale devono essere
messe in atto procedure d’emergenza quando si ha una deficienza del sistema
di regolazione di temperatura;
NOTA: Questa definizione non si applica ai gas della classe 2.
Tessuto di plastica,
(per i GIR flessibili), materiale
confezionato a partire da strisce o monofili di plastica appropriata, stirati
per trazione;
Trasportatore,
l’impresa che effettua il trasporto con
o senza contratto di trasporto;
Trasporto,
il cambiamento di luogo delle merci
pericolose, comprese le soste richieste dalle condizioni di trasporto e la
sosta delle merci pericolose nei veicoli, cisterne e contenitori, richiesta
dalle condizioni del traffico prima, durante e dopo il cambiamento di luogo.
La presente definizione comprende ugualmente la sosta temporanea intermedia
delle merci pericolose ai fini del cambio del modo o del mezzo di trasporto
(trasbordo). Ciò a condizione che i documenti di trasporto dai quali
risultano il luogo di spedizione e il luogo di ricezione siano presentati a
richiesta e a condizione che i colli e le cisterne non siano aperti durante
la sosta intermedia, salvo a fini di controllo da parte delle autorità
competenti;
Trasporto alla rinfusa,
il trasporto di materie solide o
d'oggetti non imballati in veicoli o contenitori. Questo termine non si
applica né alle merci che sono trasportate come colli, né alle materie che
sono trasportate in cisterne;
Tubo,
(classe 2), un recipiente a pressione
trasportabile, senza saldatura, di capacità in acqua superiore a
U
UIC,
l’Unione Internazionale delle Ferrovie
(UIC, 16 rue Jean Rey, F-75015 Parigi, Francia);
Unità di trasporto,
un veicolo a motore senza rimorchio o un
insieme costituito da un veicolo a motore ed un rimorchio ad esso agganciato;
Unità di trasporto merci ,
un veicolo, un contenitore, un contenitore cisterna, una
cisterna mobile o un CGEM (Contenitore per gas ad elementi multipli);
NOTA: Questa definizione è applicabile solo per
l'applicazione della disposizione speciale 302 del capitolo 3.3 del capitolo
5.5;
Unità mobile di fabbricazione di esplosivi”, (MEMU)*,
una unità, o un veicolo montato con una
unità per la fabbricazione di esplosivi a partire da merci pericolose che non
sono esplosivi e il loro caricamento nei fori da mina. L’unità è composta da
differenti contenitori per il trasporto alla rinfusa e di equipaggiamenti per
la fabbricazione di esplosivi come pure pompe e loro accessori. La MEMU può
comportare compartimenti speciali per gli esplosivi imballati.
NOTA: Anche se la definizione di MEMU contiene i termini “per la fabbricazione di esplosivi e il loro caricamento nei fori da mina, le disposizioni per le MEMU si applicano soltanto al trasporto e non alla fabbricazione di esplosivi o al caricamento di esplosivi nei fori da mina. * L’acronimo “MEMU”corrisponde al termine inglese "Mobile Explosives Manufacturing Unit".
Uso esclusivo,
per il trasporto di materiali della
classe 7, l’uso, da parte di un singolo speditore, di un veicolo o di un
grande contenitore, per il quale tutte le operazioni iniziali, intermedie e
finali di carico e scarico sono eseguite in accordo con le indicazioni dello
speditore o del destinatario.
V
Valutazione della conformità,
il procedimento consistente
nel verificare la conformità di un prodotto secondo le disposizioni delle
sezioni 1.8.6 e 1.8.7 relative all’approvazione del prototipo, la
sorveglianza della fabbricazione e il controllo e le prove iniziali;
Valvola di depressione,
un dispositivo a molla sensibile alla
pressione, funzionante automaticamente, per proteggere la cisterna da una
depressione interna inammissibile;
Valvola di sicurezza,
un dispositivo a molla sensibile alla
pressione, funzionante automaticamente, per proteggere la cisterna da una
sovrapressione interna inammissibile;
Vassoio,
(classe 1), un foglio di metallo, di
plastica, di cartone o di qualsiasi altro materiale appropriato, sistemato
negli imballaggi interni, intermedi o esterni e che permette un
raggruppamento serrato in tali imballaggi. La superficie del vassoio può
essere predisposta in modo che gli imballaggi o gli oggetti possano essere
inseriti, mantenuti in posizione sicura e separati gli uni dagli altri;
Veicolo-batteria,
un veicolo comprendente elementi
collegati tra loro da un tubo collettore e fissati in modo stabile ad
un’unità di trasporto. Sono considerati come elementi di un veicolobatteria:
le bombole, i tubi, i fusti a pressione e i pacchi di bombole come pure le cisterne di capacità superiore a
Veicolo-cisterna,
un veicolo costruito per il trasporto di
materie liquide, gassose, in polvere o granulari e comprendente una o più
cisterne fisse. Oltre al veicolo propriamente detto o agli elementi del
gruppo assali-sospensione, un veicolo-cisterna comprende uno o più serbatoi,
i loro equipaggiamenti e gli elementi di collegamento al veicolo o agli
elementi del gruppo assali sospensione;
Veicolo chiuso,
un veicolo la cui carrozzeria è
costituita da una cassa che può essere chiusa;
Veicolo scoperto,
un veicolo il cui pianale non ha
sovrastruttura o è provvisto soltanto di sponde laterali e sponda posteriore;
Veicolo telonato,
un veicolo scoperto munito di un telone
per proteggere la merce caricata.
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