A presto
DIZIONARIO DEI TERMINI NAUTICI
-- A
--
ABACA’ : fibra tessile d’una
specie di banano.Da’ fibre fine di colore biancastro,setose e resistenti,
che si usano per fare cavi e
strambe.Le cime di abaca’ non vanno soggette a marcire,anche non in-
catramate, e sono di modico
prezzo.
ABBATTUTA : viramento di bordo in
poppa.
ABBISCIARE : filare il cavo o la catena dell’ancora e farla depositare sul
fondo,oppure operazione che si effettua per la catena dell’ancora sulla platea
del bacino di carenaggio per la marcatura delle lunghezze o calibratura della
catena stessa. Abbisciare un cavo : stenderlo in maniera ordinata in coperta.
ABBOCCARE : lo sbandare di un
bastimento tanto da rasentare l’acqua con la falchetta o da farla entrare
dentro.
ABBONACCIARE : diminuzione
dell’intensità delle condizioni meteomarine
ABBORDA : termine di comando dato
ad altra nave affinche’ si accosti.
ABBORDO : accosto di due
imbarcazioni
ABBOZZARE : mettere la
bozza.Legare con la bozza.Anche inbozzare.
ABBRIVIO o ABBRIVO : spostamento
per inerzia della nave con macchine ferme.
ABBORDI IN MARE (nota anche come
COLREG) :raccolta di norme, costituita da: parte 1^ Regolamento del 1972 per
prevenire gli abbordi in mare. Parte 2^
Regolamento relativo ai fanali di segnalazione in uso sulle unità della
Marina Militare 1983. Parte 3^ Responsabilità per danni da urto e assistenza e
salvataggio delle navi e aeromobili- Rimorchio e pilotaggio.
ABERRAZIONE DELLA LUCE : la luce
non si propaga istantaneamente,
ma percorre lo spazio
con una velocità di circa km
300.000 per secondo. Tale velocità componendosi con quella della terra, genera
una derivazione dei raggi luminosi provenienti dalle stelle, e può essere annua
e diurna a seconda che si consideri il moto della terra intorno al sole e il
moto di rotazione della terra intorno
al suo asse.
ACCONIGLIARE : rientrare i remi
in modo da diminuire l’ingombro.
ACCOSTATA : rotazione della nave intorno ad un asse
verticale, per cui la prua della nave accosta a dritta o a sinistra e la poppa
dal lato opposto di un certo nume gradi, quindi la nave assume una diversa
direzione rispetto a un punto fisso dell'orizzonte.
ACQUE TERRITORIALI : la fascia di
mare sino a 12 miglia
dalla costa
A COLLO : vela bordata sopravento
ADDIETRO : la parte della nave a
poppavia della sezione maestra.
ADDUGLIARE : avvolgere a spire
una cima.
AFELIO : punto più lontano dell'orbita di un
pianeta dal sole.
AFFORCATA :dicesi di nave ancorata su due ancore,quando la
distanza trasversale fra le due ancore a fondo e’ maggiore del calumo di
ciascuna catena,avendo le ancore generalmente uguali calumi.Ciò vale a dire che le due ancore
risultano affondate a notevole distanza trasversale l’una dall’altra con uguali
calumi di catena e perciò formano fra di loro un ampio angolo(90 gradi – 180
gradi), che costituisce l’angolo di afforco.
AGGHIACCIO : trasmissione flessibile o rigida che
trasmette il movimento di rotazione del servomotore alla pala del timone
facendolo inclinare da un lato all'altro.
AGGHINDARE : issare gli alberi di
gabbia per porli in posizione.
AGGOTTARE : togliere l’acqua
entrata in una imbarcazione.
AGGUANTARE : smettere di far
correre o di tirare un cavo(o una catena) tenendolo ben fermo.Anche: fermare
una imbarcazione a remi mantenendo questi con le pale di taglio al
mare.L’espressione “ agguanta una maglia” sta
per fermiamoci un attimo a riflettere.
AGO MAGNETICO : magnete leggero
,sospeso per il suo centro di gravità e libero di dirigersi unicamente sotto
l’azione delle forze magnetiche esterne.
AGUGLIOTTI : speciali cerniere fissate al timone per
la sua articolazione.
ALABBASSO : le cime che servono
per tirar giu’ quelle vele di taglio che si chiamano fiocchi e vele di
strallo,e quelle vele auriche che si chiamano rande a picco fisso e
controrande.La voce alabbasso si estende a indicare qualunque cima destinata a
tirare giu’ un oggetto o a guidarlo nella discesa.
ALAGGIO : operazione per la messa a secco di
imbarcazioni o piccole navi. Si opera servendosi
di piani inclinati collocati
perpendicolarmente alla linea di battigia chiamati scali di alaggio.
ALARE : issare a riva una vela
ALAMBADARE :
deviare dalla rotta con alterne e
frequenti accostate per effetto del moto ondoso.
ALBERARE : alzare l’albero di una
imbarcazione assicurandolo con il sartiame.Il contrario di disalberare.
ALBERATURA : insieme degli alberi di una nave con i
loro pennoni comprensivi degli accessori.
ALETTE DI ROLLIO : appendici costituite da superfici piane
realizzate in lamiera, (dritta e
sinistra) sono applicate in corrispondenza del ginocchio; la loro lunghezza è di circa 2/3 della lunghezza
della nave e la loro superficie circa
1/10 dell'area della sezione di galleggiamento. Il loro scopo è quello di offrire resistenza ai moti
oscillatori trasversali dello scafo. Il
loro effetto è idrodinamico.
ALIDADA : parte del
goniometro(rilevatore)solidale con il collimatore,che porta uno o due indici
diametralmente opposti per la lettura sul cerchio graduato.
ALIGHIERO : vedi gancio d'accosto.
ALISEI : così detti i venti costanti i quali
spirano da NE nell’emisfero boreale e da SE nell’australe verso l’equatore.
Sono principalmente dovuti alla corrente d’aria calda ascensionale equatoriale
il cui vuoto viene appunto colmato dalle masse d’aria più fredda di dette
latitudini.
ALLA FONDA : equivalente di
ancorata.Dopo aver dato fondo all’ancora una nave e’ all’ancora,alla fonda,alla
ruota o al rollo.
ALLA LUNGA : cavo d’ormeggio che
da prua e da poppa si allontana dalla nave,impedendole di avanzare o
arretrare;e’ antagonista dello spring.
ALLA POGGIA : modo avverbiale per
indicare l’allontanamento della prua dalla direzione da cui spira il vento.
ALLA RUOTA : ancorati con una
sola ancora.L’imbarcazione ruotera’ nel suo campo di giro.
ALLASCARE : lasciare o
allentare(contrario di cazzare).Allascare la vela significa diminuire l’angolo
d’incidenza,diminuendo la tensione sulla mano della vela.
ALLA VIA : ordine al timoniere
per mantenere la rotta seguita in quello stesso istante e proseguire diritto
cosi’.Si dice anche “alla via cosi” o “via cosi’”.
ALLEGGIO : foro praticato in carena che serve a far uscire l’acqua dalla sentina
o dai doppi fondi a seconda che trattasi di piccola imbarcazione o nave. Tale
foro in mare e’ chiuso con un tappo a vite in bronzo.
ALLESTIMENTO : operazione che si effettua dopo il varo
della nave, cioè si completa fornendo- la di tutto quello che non è stato
sistemato a bordo. Esso si effettua nave galleggiante.
ALLIBBO : alleggerire la nave. (Nel caso di
incaglio: per avere una diminuzione di pressione sulla secca o perfino un
eccesso di spinta che la faccia rigalleggiare). Termine usato anche per
indicare il trasferimento dei carichi liquidi tra nave e nave in mare aperto.
ALLINEAMENTO : un particolare
rilevamento nel quale due punti notevoli risultano allineati.Il valore in gradi
dell’allineamento puo’ anche essere
riportato sulle carte nautiche.Esso viene usato oltre che per il
controllo della posizione anche per il controllo della bussola.
ALLUNAMENTO : curvatura convessa
di uno o di tutti i lati di una vela.
ALLOWANCE : riduzione per l’acqua dolce, cioè la
riduzione del bordo libero assegnata dai registri navali per il galleggiamento
della nave in acqua dolce(densità = 1),tale riduzione rappresenta la correzione
da aggiungere all’immersione in acqua salata per avere quella in acqua dolce,da
sottrarre a questa immersione per avere la prima.
ALMICANTARAT : circolo minore parallelo all'orizzonte
celeste o il luogo dei punti della sfera
celeste che hanno la stessa altezza (coordinate altazimutali).
ALTOCUMULI : normalmente si
presentano nel cielo come nubi molto vicine tra loro a costituire strati di
aspetto solitamente ondulato e fibroso che assumono forme bizzarre di colore
bianco o grigio.Sono in realta’ formati da estese file di cumuli collocate a
quote medie e con la parte inferiore piu’ scura.Quando sono costituiti da
elementi di piccole dimensioni possono essere confusi con i cirrocumuli.Quando
un altocumulo transita davanti al sole o alla luna in alcuni casi si
produce,piu’ spesso durante le ore notturne,il fenomeno della corona.Altezza :
compresa tra i 2.500 ed i 5.000
metri d’altitudine nella fascia temperata e la loro
altezza media e’ di 3.500
metri .
ALTEZZA ( ASTRO ) : arco di verticale dell'astro (minore o
uguale a 90°) compreso tra l'orizzonte e
l'astro, contato da 0° a 90° con il segno +
dall'orizzonte verso lo zenit, con il segno - dall'orizzonte verso il
nadir.
ALTEZZA CIRCUMMERIDIANA : dicesi di un’altezza
osservata quando l’astro e’ in vicinanza del meridiano,un poco prima o poco
dopo il transito.
ALTEZZA DEL POLO : elevato sull’orizzonte di un osservatore e’
uguale alla latitudine di un osservatore.
ALTEZZA DI COSTRUZIONE : distanza verticale tra la linea di
costruzione e la linea retta del baglio del ponte principale a metà della
distanza tra le perpendicolari.
ALTEZZA DI CULMINAZIONE : massima o
minima,altezza che raggiunge l’astro sull’orizzonte dell’osservatore durante il
suo moto apparente diurno.
ALTEZZA DI MAREA : è l'altezza della marea sul livello di
riferimento degli scandagli(chart datum).
ALTEZZA MERIDIANA : l’altezza che
l’astro raggiunge nell’istante del suo passaggio al meridiano.
ALTEZZA METACENTRICA : distanza del metacentro trasversale dal
centro di gravità della nave indicata
con (r -a).
ALTO MARE : comprende tutte
quelle acque che nella totalità sono sottratte al dominio dei singoli stati. E’
quello spazio marittimo che si estende al di là del limite,verso il largo,delle
acque territoriali.
ALTOSTRATI : copre totalmente o
parzialmente il cielo in maniera uniforme con un velo piu’ o meno denso,fibroso
e striato.Sono di colore grigio tendente all’azzurrognolo ed hanno ombre piu’ o
meno marcate in base al loro spessore.La sua prenza in cielo indica che la
parte centrale di una perturbazione ha investito la localita’ sulla quale stanno
transitando provocando precipitazioni spesso continue e persistenti.Si
trattera’ di pioggia se il velo nuvoloso e’ denso e basso,mentre si trattera’
di neve se il velo e’ poco denso e alto.Altezza : compresa tra i 2.500 ed i 5.000 metri
d’altitudine nella fascia temperata e la loro altezza media e’ di 4.000 metri .Se
sufficientemente spesso genera pioggia o neve.Il transito degli altostrati
preceduto dai cirrostrati indica che una perturbazione si sta avvicinando.
AL TRAVERSO : direzione
perpendicolare all’asse longitudinale della nave.
ALTURA ,navigazione d’altura :
navigazione in alto mare,ove non si scorge piu’ la costa.
ALZANA : cavo che serve a bordo
per vari usi
AMANTE ( PARANCO ) : costituito da un cavo che ha un estremo fisso l'altro inferito in
un
bozzello semplice ma mobile.
AMANTESENALE : ghia con paranco
sospeso
AMANTI DI TERZARUOLO : cavi atti a sollevare le cadute (bordi
laterali) delle vele allo scopo
di restringere la superficie
velica.
AMANTIGLIO : manovra che serve a sostenere i pennoni
agli alberi.
AMMAINARE : calare una vela –
togliere la bandiera.
AMMANIGLIARE : unire tra loro con
una falsa maglia o con una maniglia(grillo) due spezzoni di catena o di cavo
metallico,o un cavo e la catena alla cicala dell’ancora,oppure all’anello di
una boa d’ormeggio.
AMMARRARE : termine usato con ancore senza ceppo; la catena, girando la
nave all'ancora, si puo’ avvolgere
intorno ad una marra con il rischio di una cattiva presa sul fondo.
AMPIEZZA DELLA MAREA : è la differenza fra il livello dell'alta
marea e quello della bassa marea.
AMPLITUDINE OCCASA : arco di orizzonte (minore o uguale a 90°)
compreso fra il punto cardinale OVEST e il punto del tramonto dell'astro. Si
esprime in gradi preceduto dal nome OVEST e seguito dal nome Nord o Sud della
declinazione dell'astro.
AMPLITUDINE ORTIVA : arco di orizzonte (minore o uguale a 90°)
compreso fra il punto cardinale EST e il punto del sorgere dell'astro. Si
esprime in gradi preceduto dal nome EST e seguito dal nome Nord o Sud della
declinazione dell'astro.
ANCHE : vedi giardinetti.
ANCORA : l'ancora serve a stabilire un punto fermo
sul fondo del mare in maniera che le navi
possano stare ancorate ossia ferme e sicure nelle rade e nei porti
nonostante l'azione delle forze esterne
(vento, mare, corrente). L'ancora si compone delle seguenti parti: fuso, fusto
di ferro o acciaio di forma cilindrica prismatico portante in alto (testa) l'eventuale ceppo ed il foro per il
maniglione di attacco alla catena, e terminante in basso con una parte più
grossa chiamata DIAMANTE da cui dipartono i bracci.
L'analoga parte delle ancore a bracci
articolati è detta MAGLIO. Bracci: sono i due rami a forma di uncino più
comunemente dette MARRE. Marre: sono le
due parti a forma di lancia con le quali i bracci dell'ancora di tipo antico
terminano, e nelle ancore di tipo moderno i bracci stessi perciò questa ancora è detta a marre articolate;quindi marre sta
per bracci e viceversa. Orecchie: le
parti sporgenti lateralmente per ciascuna marra dell'ancora di tipo antico
Unghie: le estremità appuntite delle marre.
ANCORA DI POSTA : è il nome dato a ciascuna delle due
ancore poste sulle cubie di una nave
ANCORA DI RISPETTO O
SPERANZA : ancora di riserva sistemata
a bordo, delle stesse caratteristiche di quelle di posta
ANCORA GALLEGGIANTE : composta di
una superficie di tela olona resistente,distesa su due aste di legno o ferro
disposte a croce. Una zampa d’oca a quattro capi,fissati rispettivamente a
ciascun braccio della croce e dato volta a un cavo che fa da
ormeggio.(dotazione delle lance di salvataggio)
ANCORAGGIO : manovra per portarsi all'ancora in zone
definite atte allo scopo.
ANCORESSA : è una grossa ancora di tipo ammiragliato
ma con un solo braccio e si usa per
ancorare le boe di ormeggio e i
corpi- morti.
ANDANA : ormeggio in banchina
,perpendicolarmente a questa e con la poppa a terra ed ancore
in mare o con corpo morto.
ANDATURA : modo di navigare a vela in dipendenza
dell'angolo che la direzione del vento
forma con la direzione della
chiglia.
ANDATURA DI CAPPA : e’ il modo di sostenere il
cattivo tempo quando questo assume il carattere violento di fortunale o
tempesta. Una nave puo’ mettersi alla cappa per aspettare le condizioni
propizie per entrare in porto o
ancorarsi in una rada. Il modo di tenere la cappa varia a seconda della violenza
del tempo e del tipo di nave. Inoltre il modo di cappeggiare dipende anche
dalle qualita’ nautiche della nave,specialmente circa il suo rollio e
stabilita’ e dalla qualita’ del carico a bordo. Una nave puo’ mettersi alla
cappa nei seguenti modi :1)prendere il mare in prua o al mascone,tenendo le
macchine a lento moto avanti quanto basta a governare. 2) prendere il mare in
poppa o al giardinetto tenendo le macchine a lento moto quanto basta a
governare.
ANEMOMETRO : strumento meteorologico che misura la
velocità del vento e la sua direzione.
ANEMOSCOPIO : o mostravento, strumento meteorologico
che determina la direzione di provenienza del vento.
ANGOLO AL POLO ( ASTRO ) : angolo sferico (minore o uguale a 180°)
formato tra il meridiano superiore e
l'orario dell'astro; si conta da 0° a 180(o da 0 ore a 12 ore) dal meridiano
superiore verso est o ovest a seconda che l'astro è nell'emisfero orientale o
occidentale rispetto al meridiano dell'osservatore.
ANGOLO AZIMUTALE ( ASTRO ) : angolo sferico (minore o uguale a 180°)
formato tra il verticale omonimo del
polo elevato (nord o sud) e il verticale dell'astro. Esso è di specie EST o a
seconda che l'astro è ad est o ad ovest del meridiano dell’osservatore.
ANGOLO DI AFFORCO : vedi AFFORCO.
ANGOLO DI BANDA : angolo di inclinazione del timone di una
nave rispetto al suo asse
longitudinale.
ANGOLO DI INGAVONAMENTO : angolo di sbandamento trasversale che la
nave assume
nella posizione di ingavonamento,
cioè quando il centro di gravità è al disopra del metacentro, cioè la nave nella
posizione dritta non ha equilibrio stabile.
ANGOLO DI PRESA : è l'angolo che l'asse del fuso forma con
l'asse di una marra e col piano delle
due marre se l'ancora è a marre articolate: ossia l'angolo di quanto sporge in
fuori una marra nel caso dell'ancora di tipo antico e delle marre nel caso dell'ancora di tipo moderno.
In quest'ultimo tipo l'angolo di presa varia da 40° a 50°.
ANGOLO DI SCARROCCIO : avanzo dell'imbarcazione seguendo un
cammino inclinato rispetto
alla direzione della chiglia,
quindi l'angolo tra questa direzione e quella del cammino obliquo,
rappresentato dalla scia che
l'imbarcazione lascia di poppa.
ANGOLO DI SCORRIMENTO : angolo di sbandamento trasversale causato
dalla natura del carico(carichi
alla rinfusa).
ANGOLO D'INCLINAZIONE
LONGITUDINALE : definisce l'assetto
longitudinale in gradi della nave.
ANGOLO D'INCLINAZIONE
TRASVERSALE : in gradi definisce lo
sbandamento della nave a dritta e a sinistra.
ANGOLO ORARIO : angolo sferico che ha per vertice il polo
elevato, formato tra il meridiano
superiore e l'orario dell'astro;
si conta da 0° a 360° (o da 0 ore a 24 ore)sull'equatore, dal mezzocielo
superiore al piede dell'orario dell'astro, nel senso orario per un osservatore
che guardi l'equatore dal polo Nord.
ANGUILLE : profilato che corre longitudinalmente al
disotto dei bagli ed e’ sostenuta dai puntelli i quali vengono ad essere in
minor numero per non ingombrare le stive senza pero’ diminuire la robustezza di
puntellamento dei bagli. A seconda della loro ubicazione si denominano:anguilla
centrale,laterale,del ponte.
ANNO SIDERALE : intervallo di tempo che trascorre tra due
congiunzioni equatoriali successive del sole con la stessa stella supposta
fissa;la sua durata e’ di 366,2564 giorni siderali.
ANNO LUCE : indica la distanza
che la luce percorre in un anno nel vuoto(………….) ed e’ una
misura di distanza.
ANNO TROPICO : intervallo di tempo che trascorre tra due
passaggi consecutivi del sole per il
punto vernale (primo punto d'Ariete),
la sua durata è di 366,2422 giorni siderali.
ANODI SACRIFICALI : pani di zinco applicati in
carena che andando in soluzione in
mare,faranno circolare elettroni dagli anodi verso lo scafo e quindi verso
l’asse portaelica e verso il mozzo del propulsore;in definitiva gli anodi di
zinco ridurranno il flusso elettronico dal propulsore allo scafo. Si ridurra’
cosi’ la corrosione dello scafo e del propulsore a spese di quella degli anodi
di zinco(percio’ il termine sacrificali).
ANORMALITA' MAGNETICHE : anomalie locali che si riscontrano in
alcune zone della terra di limitata estensione, dovute alla presenza di
giacimenti magnetici e che provocano disturbi sugli aghi delle bussole.
ANTENNA (alberatura) : lunghe
aste,grosse al centro e assottigliate alle estremità,che sospese in maniera
inclinata agli alberi a calcese dei piccoli bastimenti e delle
imbarcazioni,sono destinate a distendere le vele latine che tali navi portano.
ANTICICLONE :
configurazione isobarica in cui le correnti aeree hanno una componente
discendente piu’ o meno notevole a seconda del valore della pressione
atmosferica nel suo epicentro. Siccome la massa d’aria discendendo si
comprime,la sua temperatura aumenta progressivamente,l’umidita’ relativa
diminuisce per cui l’aria si allontana sempre piu’ dal suo punto di rugiada.Di conseguenza il cielo,entro l’area dell’anticiclone,e’
generalmente serena o poco nuvolosa. Siccome le isobare sono molto distanziate
tra loro,il vento e’ debole o assente,quindi il tempo calmo.
ANTIVEGETATIVA : speciale vernice
che si applica sulla carene per ridurre l’attacco di alghe ed altre
incrostazioni,quali i denti di cane.
APOGEO : punto dell’orbita nel quale un corpo celeste
si trova alla massima distanza dalla terra.
APOSTOLI :
verso prua e poppa le costole non sono normali al piano longitudinale
della nave ma al fasciame esterno. Le due ultime deviate di prua ,una per
lato,si chiamano appunto apostoli e vengono fissate direttamente sulla ruota di
prua;in mezzo agli apostoli passa l’albero che sporge dalla prua chiamato
bompresso.Anticamente erano sei per lato,e da cio’ proviene il nome.
APPARECCHIO AZIMUTALE : strumento che serve ad effettuare dei
rilevamenti di oggetti o punti cospicui della costa.Esso si poggia sul mortaio
della bussola ed e’ costituito da un pezzo metallico a forma rettangolare
allungato detto alidada che poggia appunto sul mortaio della bussola ed e’
perfettamente centrato sulla rosa. Poi vi sono due traguardi di cui il primo e’
costituito da una laminetta di metallo rettangolare con una sottile fenditura
lungo il suo asse longitudinale,il secondo con la stessa forma pero’ il suo asse e’ costituito da un filo di
nylon ben teso;quindi per traguardare un oggetto si pone l’occhio vicino la
prima laminetta e si traguarda con il secondo leggendo sulla graduazione della
rosa il valore in gradi del rilevamento. Tale apparecchio la cui base puo’
essere a forma circolare viene comunemente chiamato CERCHIO AZIMUTALE.
APPARECCHIO GALLEGGIANTE : si indica un mezzo galleggiante che non sia
imbarcazione di salvataggio,zattera di salvataggio,salvagente anulare o cintura
di salvataggio,destinato a sostenere un numero determinato di persone che si
trovano nell’acqua,e’ di costruzione tale da conservare la sua forma e le sue
caratteristiche.
APPARTAMENTO : differenza di
longitudine trasformata in miglia.Si ottiene moltiplicando tale differenza per
il coseno della latitudine media.
APPENNELLARE L’ANCORA : farla pendere fuori
bordo generalmente prima di calumarla.
APPRODARE : insieme delle manovre
per avvicinarsi alla riva(proda) o alla spiaggia.
APPROVIGIONAMENTO : insieme delle
operazioni per fornire una imbarcazione di tutti i materiali necessari alla
navigazione e alla manutenzione,nonche’ dei viveri e dell’acqua per l’equipaggio.
ARARE : fenomeno indesiderato per cui l'ancora
trascinata dalla nave non fa presa e solca il fondo marino.
AREA DI GALLEGGIAMENTO : area della figura di galleggiamento,che e’ la
figura racchiusa dalla linea di galleggiamento (linea d’acqua).
ARENARSI : andare ad impigliarsi
con la chiglia in un basso fondo di sabbia o fanghiglia.L’arenamento puo’
essere accidentale o intenzionale.
A
RIVA : in testa d’albero.
ARGANI : meccanismo di coperta che serve ad
esercitare sforzi di trazione su cavi e catene. Esso è ad asse verticale con
una campana a forma tronco conica ove vengono presi i colli o volte per virare
il cavo. Se serve anche a virare la catena dell'ancora alla base della campana
vi è una corona ad impronta ove sono impresse le forme delle maglie di catena.
Detta ruota chiamata anche BARBOTIN (dal
nome del suo inventore).
ARMATORE : proprietario della
nave.
ARREMBAGGIO : assalto a un
bastimento dopo averlo abbordato.
ARMAMENTO NAVE : fornire una nave degli uomini e delle
attrezzature nonché dei certificati in validità per farla navigare ed operare.
ARRESTATOIO : apparecchio di sicurezza che serve a
trattenere la catena dell'ancora affinchè
la sua tensione non sia
sopportata dall'argano, trovasi vicino alla cubia.
ARRIDATOIO : accessorio che ha sostituito le bigotte,
possono essere a una o due viti che si
vanno ad avvitare in un corpo con
una o senza sfinestratura, servono a tesare le manovre fisse.
ARRONZARE : compiere un lavoro
affrettatamente o con trascuratezza.Anche : rimproverare.
ASCENSIONE RETTA : arco d'equatore celeste compreso fra il
primo punto d'Ariete e il piede
dell'orario dell'astro, contato
da 0° a 360° (o da 0 ore a 24 ore) nel senso diretto o antiorario per un
osservatore che dal polo Nord guardi l'equatore.
ASCISSA DEL CENTRO DI
GALLEGGIAMENTO : distanza
longitudinale del centro di
galleggiamento dalla
perpendicolare addietro o dalla perpendicolare a mezzo.
ASSE MAGNETICO : retta
immaginaria che congiunge i due poli di
un magnete a forma di sbarra.
ASSETTO LONGITUDINALE : posizione che la nave assume nel senso
della lunghezza per la particolare disposizione dei pesi imbarcati. Per il
controllo dell’ assetto longitudinale su tutte le navi nelle parti estreme, a
dritta e a sinistra della carena, vengono tracciate con andamento quasi
parallelo alle due perpendicolari delle graduazioni in decimetri o in piedi
dette scale delle immersioni.
ASSIOMETRO : indicatore dell'angolo del timone.
ASSOMMARE : venire a galla: detto
specialmente dei palombari o sommozzatori.
ASSUCCARE : stringere.
ASTA DI BANDIERA : ogni nave porta la bandiera della propria
nazionalità a poppa e precisamente alzata all’asta situata sul coronamento con
nave in porto o alzata arriva al picco in navigazione.
ASTRO CIRCUMPOLARE O
ANTICIRCUMPOLARE : rispetto
all'orizzonte di un osservatore
se la somma in valore assoluto
della declinazione e della latitudine sia maggiore o uguale a 90° ed il segno
sia uguale per gli astri circumpolari,contrario per gli anticircumpolari.
ASTRO SORGENTE / TRAMONTANTE : rispetto all'orizzonte di un osservatore
perche’ si consideri tale, è necessario che la somma dei valori assoluti della
declinazione e della latitudine sia minore di 90°.
ASTROLABIO : strumento della fine del XV
secolo,usato per la misura dell’altezza degli astri.Si componeva di un cerchio
metallico sul quale erano incise due scale diametralmente opposte;una alidada
munita di due traguardi permetteva di osservare gli astri e determinare le
altezze,mentre un anello girevole consentiva di tenerlo sospeso e il suo peso(5
o 6 Kg .)
ne assicurava la stabilita’anche in presenza di vento. Per l’impiego
occorrevano tre operatori:uno sosteneva lo strumento,uno traguardava l’astro ed
il terzo effettuava la lettura.
ASTUCCIO : l’elemento che
attraversa lo scafo e nel quale passa l’asse portaelica.
ATMOSFERA : massa d'aria che circonda la terra. La sua
costituzione è una miscela di diversi
gas, di cui i più importanti
sono: l'ossigeno e l'azoto. La percentuale in volume dei gas che compongono
l'atmosfera è la seguente:azoto 78,08%- ossigeno 20,95%- argon 0,93%- anidride
carbonica 0,03%. In totale il 99,99%- lo 0,01 è rappresentata da idrogeno-
neon- kripton- elio- xenon. L'atmosfera viene divisa in tre grandi parti:
troposfera, stratosfera e alta atmosfera.
AUTONOMIA : quantità di cammino che la nave è in
gradi di fare senza rifornimenti. Essa si
misura in miglia marine. La
maggiore autonomia la otterremo ad una velocità di compromesso tra i rendimenti
dell'apparato motore e quelli idrodinamici dello scafo.
AUTOSTIVANTI : navi adibite al trasporto di
carichi alla rinfusa l’interno delle cui stive presentano una struttura
opportunamente sagomata al fine di evitare lo scorrimento del carico durante la
traversata.
AVARIA : guasto,danno alla nave o
al carico.
AVVENIMENTO STRAORDINARIO : relativo alle navi,alle persone che erano a
bordo o al carico,da presentare all’arrivo in porto all’Autorita’ Marittima o consolare (art. 182 C .N.)
AVVISI AI NAVIGANTI :
pubblicazione contenete le notizie utili alla navigazione.Gli avvisi urgenti
vengono diramati anche via radio.
AZIMUTH ( ASTRO ) : arco di orizzonte compreso fra il punto
cardinale Nord e il piede del
verticale dell'astro, contato da
0° a 360° nel senso orario per un osservatore che dallo zenit guardi
l'orizzonte.