Le avarie;generalita’
Agli effetti assicuratvi il
termine avaria significa una contribuzione per risarcire un danno marittimo o
un sacrificio marittimo sopportati per quei rischi che sono coperti dalla
polizza di assicurazione marittima. Quando alla contribuzione partecipano tutte
le parti interessate ne!la spedizione per risarcire un danno o un sacrificio deliberatamente
incorso, in situazione di comune pericolo, per la salvezza di tutta la spedizione
o per la continuazione del viaggio, tale contribuzione viene denominata avaria comune o generale,che
e’ trattata nel C.d.N. Libro terzo.Titolo II;Quando alla contribuzione partecipa
una delle parti interessate nella spedizione per risarcire un danno o un sacrificio particolare coperto
da assicurazione, tale contribuzione viene denominata avaria particolare.Infìne
la supposta avaria è una deposizione cautelativa per salvaguardare gli interessi della nave e/o del
carico in seguito ad eventuali danni
dovuti ai cattivi tempi sostenuti durante il viaggio. L'avaria generale,
l'avaria particolare e la supposta avaria fanno parte di quegli avvenimenti
straordinari che il comandante ha I'obbligo di denunciare all'autorità
marittima o consolare a norma degli art. 183 e 304 del C.d.N. Pertanto è
necessario avere ben chiara la caratteristica fondamentale che contraddistingue
i due tipi di avaria : avaria comune o generale è un atto di
volontaria deliberazione del comandante per la comune salvezza della
spedizione, nave e carico;avaria particolare e un danno subito dalla nave e/o dal
carico per una causa di forza maggiore estranea alla volontà del comandante.
L'avaria comune o generale
L’avaria generale (general average) riguarda strettamente il comandante;
è questi infatti che decide la forma e il modo in cui effettuare il sacrificio;
è suo dovere preoccuparsi che venga annotato con ragionevole accuratezza l'ammontare
dei danni e delle spese sostenute; è suo dovere prendere le iniziative
necessarie per garantire che coloro la cui proprieta’ e’ stata sacrificata nel
comune interesse.vengano equamente compensati da coloro che hanno tratto
vantaggio dal sacrificio.In tali circostanze, oltre ad essere I'agente
dell'armatore, egli diventa agente del caricatore ,del ricevitore e degli
assicuratori, cioè l'agente di ogni parte interessata alla spedizione.Il
regolamento dell'avaria generale, cioe’ la suddivisione proporzionale delle contribuzioni
dovute dalle diverse parti, e’ materia
complessa che viene risolta da persone qualificate. Le circostanze sono molte e
diverse e le procedure possono variare da paese a paese.Per tale motivo si è cercato di codifìcare
internazionalmente le norme per il regolamento dell'avaria generale con le
Regole di York e Anversa 1950; il nostro
C.d.N. al titolo sopracitato si uniforma
appunto a tali regole e di solito i contratti di noleggio e le polizze di carico portano la <average
clause> la quale contempla l’applicazione di dette regole, definendo anche la sede per
l'arbitrato o per il giudizio.E’ quindi necessario conoscere bene il contenuto
di dette regole, facendone una attenta lettura.L’art. 469 del C.d.N. stabilisce: Ie spese e i danni direttamente prodotti dai provvedimenti ragionevolmente presi, a norma dell'art. 302 (provvedimenti
per la salvezza della spedizione) dal comandante, o da altri in sua vece, per
la salvezza della spedizione, sono avarie comuni e vengono ripartiti fra tutti
gli interessati alla spedizione stessa, sempre che ii danno volontariamente
prodotto non sia quello che si sarebbe necessariamente verificato secondo il
corso naturale degli eventi.
Pertanto le caratteristiche che configurano l'avaria
generale e determinano la contribuzione da parte di tutti gli interessati sono:
a)il pericolo deve essere
generale e realmente esistente e quindi I'interesse deve essere comune e non di una parte sola, ad esempio a
vantaggio della sola nave o del solo carico;
b) il sacrificio o la spesa devono
essere deliberati, intenzionali e volontari ; beni perduti ma non volontariamente sacrifìcati nel comune
interesse, non rientrano nell’avaria generale;
c) l'atto deve essere ragionevole,
cioè avere buona probabilità di esito positivo e non vi deve essere sproporzione fra quanto si
sacrifica o si spende e quanto si salva;
d) il sacrifìcio deve essere
straordinario, reale e diverso dai normali obblighi del contratto di trasporto; ad esempio I'impiego di razzi
per segnalazione di pericolo non puo’ rientrare in avaria generale, in quanto
la nave ne è dotata proprio per quello scopo .
e ) il pericolo comune non deve essere conseguenza di mancanze
di chi reclama la contribuzione.
Quando l’atto di avaria generale risponde ai suddetti requisiti,le
decisioni prese dal comandante sono appoggiate dalla legge.
Contribuiscono all'avaria generale: la nave, il carico e il
nolo non pagato. Sono quindi ad esempio:
a)Avarie comuni
sopportate dalla nave:
incagliare la nave per evitare I'affondamento;
le spese di rimorchio per salvataggio o per
disincaglio della nave;
il sacrificio di ancore, catene, attrezzature,
alberature;
i danni a macchinari
principali e ausiliari, ad attrezzature dovuti a sforzi per disincagliare la
nave in situazione pericolosa;
le spese per lo sbarco e il reimbarco del carico per
disincagliare la nave;
i danni e i sacrifici derivanti da sforzi
fatti per spegnere un incendio;
le spese per entrare in un porto di rilascio e
per riparare danni alla nave;
le spese per sbarco, immagazzinaggio e
reimbarco del carico nella stessa circostanza;
le spese di paghe e panatiche dell'equipaggio
durante le riparazioni di avarie sostenute nel comune interesse.
b) Avarie comuni
sopportale dal carico:
il getto di carico
stivato sottocoperta;
il getto di carico trasportato per
consuetudine sopra coperta;
i danni prodotti al carico non combusto negli
sforzi per spegnere un incendio.
c) Avarie comuni
sopportate dal nolo non pagato:
lo sbarco del carico salvato in porto di rilascio per la impossibilita’
di proseguire il viaggio.
È evidente che !'avaria comune è spesso conseguente
ad una avaria particolare. Come già accennato il regolamento dell'avaria comune
(general average adjustment) e’alquanto complesso e generalmente viene affidato
in via amichevole all'arbitrato di uno o più liquidatori di avaria (average
adjuster) sempre nominato dall'armatore per la sua parte, come contemplato
dalla clausola di avaria del contratto di noleggio o di trasporto, e cio’ per
evitare le dilazioni e le maggiori spese di un regolamento giudiziario in
tribunale. Il liquidatore di avaria si basa sulle constatazioni dei danni fatte
dai periti degli assicuratori e dai commissari di avaria (claim agents)" ,
Le parti interessate che contribuiscono alla formazione dei valori contribuenti
o massa di avaria generale sono:
a) il valore della nave, meno deduzione per deprezzamento di
età della stessa;
b) il valore di mercato del carico al porto di arrivo,meno
deduzione per le spese gravanti sul carico stesso(nolo,spese di sbarco ecc.);
c)il valore lordo del nolo non pagato e arrischiato,meno
deduzione per spese gravanti su di esso(spese portuali,di sbarco,ecc.);
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