Come morì Francesco
Caracciolo
IMPICCATO DA NELSON
L’EROE DELLA FLOTTA
Ecco come Harold Acton descrive
nel suo libro I BORBONI DI NAPOLI,Martello editore,la fine di Francesco
Caracciolo.Ammiraglio della flotta napoletana,il più grande del secolo
XVIII,Caracciolo fu fatto impiccare da Orazio Nelson,suo compagno d’armi ,per
essersi schierato con la repubblica e contro il suo re,nel 1779. Mentre
Caracciolo moriva,Nelson pranzava
allegramente sulla nave FOUDROYANT con la sua amante lady Hamilton e con il
marito di lei,ambasciatore d’Inghilterra a Napoli.
Caracciolo era nato il 18 Gennaio
1752 e John Acton lo mandò ad addestrarsi sulle navi inglesi nella guerra
d’America. Diventò poi famoso combattendo contro i pirati,era il marinaio più
illustre e amato della flotta. Seguì Ferdinando IV in fuga a Palermo nel
1798,ma chiese di tornare a Napoli,dove capeggiò la marina repubblicana. Catturato
e incolpato di aver preso le armi contro il suo re,rispose:-Sono accusato di
aver abbandonato il re. L’accusa e’ falsa: il re abbandonò me e i suoi sudditi.
Nelson, che Caracciolo lo aveva spesso criticato quando combattevano insieme,
lo mandò a morte con una procedura che offendeva le più elementari norme del
diritto.
Il giornale di bordo della
FOUDROYANT riferisce che il 28 ogni nave mandò una scialuppa equipaggiata e
armata,ad occuparsi di alcuni battelli che uscivano dal porto,carichi di
prigionieri di stato. Poi continua: -Sabato 29, Moderato e coperto. Diversi tra
i più importanti prigionieri furono messi sotto custodia in differenti navi. Una
scialuppa fa acqua. A.M. Venti leggeri. Lavatura sotto coperta. Asciugatura
delle vele. Alle 9,si e’ riunita a bordo una corte marziale per giudicare il
cavaliere Francesco Caracciolo reo di ribellione. I vascelli
NORTHUMBERLAND,GOLIATH SAN SEBASTIAN e
ALEXANDER sono in guardia
.Domenica 30.Moderato e coperto. Impiego
occasionale. Alle 5 p.m. da ogni nave hanno preso terra le ultime truppe da
sbarco. La sentenza della corte marziale di ieri(questa era l’indicazione del
giornale di bordo poichè in marina le giornate cominciano a mezzogiorno)fu
eseguita a bordo di una fregata napoletana..Il cavaliere Francesco Caracciolo
venne impiccato. Fatta l’adunata dell’equipaggio per decidere i turni di
guardia. I vascelli SWIFTSURE,VANGUARD,POWERFUL e MAJESTIC sono di guardia. La
condanna a morte di Caracciolo era già stata decisa in precedenza. La regina
aveva scritto a tutti i suoi corrispondenti che lo considerava il più nocivo di
tutti i ribelli. Quando venne a saper che Caracciolo non era tra quelli dei
Castelli,scrisse:-Mi dispiace molto della fuga di Caracciolo,perchè ritengo che
un pirata come lui,al largo,potrebbe mettere in pericolo la sacra persona del re,e
perciò,vorrei che a questo traditore venisse tolta la possibilità di fare del
male…-
Per dieci giorni il disgraziato
ammiraglio era fuggito da un posto all’altro(c’era una taglia sulla sua
testa),ma,tradito da uno dei suoi servitori,fu tirato fuori da un pozzo e
consegnato a Scipione La Marra ,emissario
della regina. Ancora vestito da contadino venne trascinato a bordo della nave
ammiraglia alle nove del mattino,con le mani legate dietro la schiena. Il
capitano Hardy ordinò che fosse slegato e portato in una cabina,sorvegliato da
un tenente e due marinai. Rifiutò di toccare il cibo che gli fu offerto. Alle
dieci Nelson convocò una corte marziale,composta da cinque Ufficiali napoletani
e dal presidente conte Thurn, un austriaco al servizio del re,il cui rapporto a
Ruffo fu l’unico autentico documento di quel tempestoso e dibattuto processo. Alle
dodici Caracciolo venne giudicato colpevole di alto tradimento,e condannato ad
una morte disonorante. La sentenza venne allora sottoposta a Nelson,il quale
diede l’ordine a Thurn di farla eseguire alle cinque di quello stesso giorno
sull’albero di trinchetto,stabilendo inoltre che il condannato dovesse rimanere
appeso fino al tramonto,dopo di che la cima sarebbe stata recisa ed il cadavere
lasciato cadere in mare……
……………………..CONTINUA
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