Continuiamo con la pubblicazione della lettera B del nostro Dizionario dei termini
nautici
--- B---
BABORDO : vocabolo di origine francese che indica
la sinistra di una nave.
BACINO GALLEGGIANTE : e’ una costruzione speciale formata da un
cassone orizzontale a guisa di grande zattera con due sponde verticali
anch’esse fatte a cassone. Col riempire di acqua lo spazio interno del
bacino,questo si immerge di quanto necessario affinche’ la nave possa entrare
senza toccare il cassone orizzontale,fra le due pareti verticali del bacino
stesso. Pompandone fuori l’acqua immessavi,il bacino emerge sollevando cosi’ la
nave,opportunamente adagiata sulle taccate poste sulla platea del bacino e
puntellata,fino a portarla a secco fuori della superficie del mare. Tali bacini
vengono ben ancorati negli specchi d’acqua tranquilli nei porti.
BAGLI : sono i pezzi di costruzione che
sostengono i ponti e collegano i due rami di ogni singola
costola e quindi mantengono
invariata la distanza tra le murate dello scafo che la pressione dell’acqua
tenderebbe a schiacciare. Nello scafo in legno i B. sono robuste travi a
sezione rettangolare leggermente arcuati in alto allo scopo di dare convessità
al ponte e servono sia a collegare i fianchi della nave sia a sostenere il
fasciame del ponte.
BAGLIO MOBILE : per chiudere il boccaporto, sull'orlo
superiore della mastra, vengono posti più pezzi trasversali in ferro amovibili,
chiamati bagli mobili (a bordo galeotte) su cui poi vengono poste delle robuste
tavole di legno denominate coperchi o quartieri, muniti di apposite maniglie
non sporgenti che servono per la loro movimentazione. Sistema questo non più
usato, ma rimpiazzato
da portelloni metallici.
BAGNASCIUGA : linea della nave a murata che corre a
fior d'acqua e che causa delle onde
o dell'immersione della nave può
essere asciutta o bagnata.
BALESTRIGLIA O MAZZA DI GIACOBBE : strumento del XVI
secolo atto a misurare gli angoli che soppianto’ per la facilita’ d’impiego il
Quadrante e l’Astrolabio. Era
generalmente in legno e si componeva di uno o piu’ regoli di varia lunghezza
,scorrevoli su una staffa a sezione quadrata,graduata secondo la scala delle cotangenti
BALUMINA : lato poppiero di una
vela,detta anche caduta poppiera.
BANSICO : tavoletta con quattro
cime,che serve per issare una persona in testa d’albero.
BARBETTA : cavo fissato all'anello di prua di una
imbarcazione, essa serve ad ormeggiarsi.
BARBOTIN : ruota ad impronta (vedi ARGANI).
BARCARIZZO : entrata principale a capo della scala per
la quale si sale a bordo di una nave.
BARICENTRO : punto di
applicazione della forza di gravità.
BAROGRAFO : e’ un barometro registratore che si basa
sullo stesso principio del barometro metallico.Infatti registra su carta
diagrammata l’andamento settimanale della pressione atmosferica.
BAROMETRO : strumento che serve a
misurare la pressione atmosferica .Tale pressione diminuisce con l’aumentare
dell’altezza perche’ diventa minore il peso dell’aria sovrastante.La
diminuizione di pressione non e’ pero’ proporzionale all’altitudine raggiunta
perche’ oltre a diminuire l’altezza della colonna d’aria sovrastante,diminuisce
anche la densita’ dei successivi strati d’aria. Percio’ la pressione decresce
dapprima rapidamente e poi sempre di piu’ lentamente.Per poter confrontare le
pressioni atmosferiche in localita’ poste a
differente altezza occorre ridurle ad un livello convenzionale che ‘
quello del mare.A bordo si usa il barometro metallico chiamato anche olosterico
od aneroide,costituito da una scatola metallica a sezione circolare nel cui
interno e’ praticato il vuoto,su tale scatola
le variazioni di pressione fanno si che un meccanismo di leve trasforma
in moto rotatorio ad un indice tali movimenti,che su un quadrante indichera’ le
variazioni di pressione.
BARRA : leva innestata sulla testa del timone che
serve manovrarlo
BASI MISURATE : percorsi di cui e’ stata
misurata con grande esattezza la lunghezza di orientamento esattamente
definito,che vengono individuate mediante particolari osservazioni di punti
costieri. Servono a determinare il coefficiente di correzione dei solcometri o
il rapporto fra il numero dei giri dell’elica e la velocita’ della nave.
BATIMETRICHE : o isobate,linee tracciate sulle
carte nautiche che uniscono i punti aventi la medesima profondita’.
BATTAGLIOLA : sorta di ringhiera
metallica costituita da aste verticali(candelieri) e catenelle posta al limite
di un ponte di coperta ove non vi sia la protezione dell’impavesata.
BATTELI FANALE : sono fuochi di portata piu’ limitata di
quella dei battelli faro,ancorati per lo piu’ vicino a pericoli a largo della
costa,sono a funzionamento permanente ed in maniera automatica.
BATTELLI FARO :
destinati a compiere la funzione di grandi fuochi di atterraggio;sono
piccole navi dotate di un albero o torre centrale,sormontato da un fuoco di
grande potenza.Sono equipaggiati in maniera
tale da assicurare in ogni circostanza il servizio di illuminazione e quello di
eventuali segnali accessori:come i segnali acustici da nebbia.Essi sono
ancorati in prossimita’ di localita’ soggette a nebbia o quando si deve
segnalare un pericolo lontano dalla costa.
BATTENTE O MASTRA : lamiera verticale di circa 1 MT. di
altezza che circonda il boccaporto
e che si eleva dal ponte a guisa
di parapetto.
BATTICOFFA : rinforzo di tela o cuoio cucito nella
bassa vela che serve a proteggere i ferzi
quando a causa del vento sbattono
sulla coffa.
BATTIGIA : parte della spiaggia
dove le onde si fermano.
BATTISONDA : piastra a spessore saldata sul fondo dei
doppi Fondi o casse in genere, in corrispondenza del tubo sonda; ha lo scopo di
non danneggiare con il tempo le lamiere durante l'operazione di sondaggio con
sonde a nastro dotate di peso in bronzo
all'estremità.
BATTURE : sono le due scanalature praticate sulle due
facce laterali della chiglia in legno,dove va ad incastrarsi il primo corso di fasciame
esterno,uno per lato cioe’ i cosidetti torelli.Anche i due dritti hanno le
batture per ricevervi le teste delle tavole di fasciame.
BECCHEGGIO : movimento della nave consistente in
oscillazioni intorno ad un asse trasversale
BETTOLINA : galleggiante per uso portuale con o senza
proprio apparato motore. Serve a
svariati usi tra i quali il rifornimento di acqua, combustibile, etc.
alle navi.
BIGO : o picco di carico, tubolare di acciaio
trafilato (tubo MANNSMANN), serve per poter
imbarcare o sbarcare merce. Il bigo ha portata variabile dalle due alle
cinque tonnellate. Esso deve poter girare sia intorno ad un asse orizzontale
che verticale, perciò il piede del bigo porta un perno verticale che va a
poggiare e a girare nella corrispondente
boccola fissata alla colonna ad una certa altezza dalla coperta, con ciò
si ha il movimento verticale. I guarnimenti del bigo sono:amantiglio: può
essere fisso, semplice o a paranco. Quello fisso permette al bigo di avere una sola inclinazione (quella opportuna per
il lavoro) ed è costituito da un penzolo di acciaio o di catena a maglie lunghe
ammanigliato alla testa del bigo. L'amantiglio semplice è quello formato da un
cavo di acciaio capace di far assumere al bigo l'inclinazione di lavoro che s
desidera. Esso è costituito da un grosso cavo d'acciaio una cima del quale va ad ammanigliarsi al golfare
superiore della testa del bigo e l'altra dopo essere passata sulla puleggia
d'arriva termina con un paranco il cui bozzello inferiore è fissato ad un
golfare in coperta. L'amantiglio a paranco si ha quando esso è un sistema
funicolare qualsiasi.2)il pescante è il cavo di sospendita del carico.
3)l'ostino è costituito da un paranco che serve per la rotazione del bigo.
Quando l'ostino deve reggere ad uno sforzo superiore al manuale lo si rinforza
mettendo lungo la via dell'ostino un cavo d'acciaio (full).
BIGO DI FORZA : è così chiamato quel bigo più grosso e
robusto degli altri e quindi serve a
sollevare pesi rilevanti (25-50
Tonn.).
BIGOTTE : Specie di bozzelli senza pulegge ,di
legno o ferro,a forma ovale con tre o quattro fori(occhi)e con una scanalatura
alla periferia.Servona ad arridare (dare tensione) le manovre fisse(quelle che
sostengono l’alberatura:sartie-paterazzi-stralli)L’estremita’ di ogni manovra
fissa porta una bigotta che per mezzo di un pezzo di cavo detto corridore inferito
negli occhi di quella,fa sistema con una corrispondente bigotta sul
capodibanda,fissata ad una sbarra
di ferro(landa) imperniata a sua
volta sulla murata dello scafo.
BILANCELLA : piccolo bastimento con
un solo albero armato con vela latina ed un fiocco.
BILANCETTA DI INCLINAZIONE : strumento usato per le misure statiche d
forze verticali del campo magnetico terrestre.
BISCAGLINA : scaletta marinaresca con pioli di legno e
fianchi in corda. Usata anche per
l'imbarco/sbarco del pilota del
porto.
BISETTRICE D'ALTEZZA : linea di posizione della nave, esente
dall'errore sistematico.
BITTA : colonnina in ghisa o in acciaio fissata
verticalmente in coperta o su un molo e serve a dar volta ai cavi di ormeggio.
BLOCCO :
interruzione degli accessi alle coste o ai porti di un nemico allo scopo
di tagliare tutte le sue comunicazioni marittime.Il suo obbiettivo e’ quello di
fermare l’importazione e l’esportazione dei rifornimenti.
BOA : comune cassone galleggiante
in lamiera metallica di forma conica,tronco-conica,cilindrica,sferica e possono
essere sormontate da piccole figure geometriche(coni-sfere-cilindri etc) dette
miragli.Esse sono ormeggiate al fondo marino con corpi morti e catenarie e
indicano qualche pericolo sommerso o se sono piu’ di una allineate,un passaggio
obbligato o limitazioni di zone di mare.Vengono altresi’ utilizzate anche per
ormeggio
BOCCA DI RANCIO : particolare tipo di
passacavo costituito da piastra metallica fissata all’orlo del ponte fornita
lateralmente di appendici ripiegate in alto per guidare i cavi di
ormeggio,spesso e’ munita di uno o piu’ rulli girevoli che hanno lo scopo di
diminuire l’attrito.
BOCCAPORTELLO : piccolo boccaporto di forma circolare
munito di coperchio con
articolazione a cerniera.
BOCCAPORTINO : piccolo boccaporto a sezione
rettangolare o quadrata chiudibile con
coperchio metallico amovibile.
Serve per il passaggio di persone, per ispezionare un locale sottostante.
BOCCAPORTO : apertura a forma rettangolare praticata
sul piano della coperta e dei ponti
inferiori ad essa. Serve per il
passaggio delle persone dall'uno all'altro ponte e particolarmente per poter
scaricare o caricare la merce dai corridoi e dalle stive.
BOE LUMINOSE
: ne esistono di numerosi tipi che possono essere impiegate per
illuminare canali,completare allineamenti,segnalare secche,scogliere e moli in
costruzione.Sono quasi tutte con luce a lampi.
BOLERO : vela di prua di tessuto
molto fine,bassa e molto lunga di base.
BOLINA : andatura che si ottiene quando la
direzione del vento(assoluta) forma con la chiglia a contare da prua,un angolo
di circa sei quarte(67,5 gradi) se la nave
e’ a vele quadre;di quattro quarte se la nave e’ a vele di taglio(auriche
o latine).In questa andatura si dice che la nave stringe il vento.Nell’andatura
di bolina si ha quindi il minimo angolo del vento ancora utilizzabile per la propulsione del veliero.
BOLZONE : il bolzone è la convessità verso l'alto
che hanno i bagli e quindi la superficie dei
ponti nel senso trasversale.
BOME : sono aste disposte orizzontalmente nella
parte bassa e poppiera degli alberi maggiori,
sostenute da amantigli e serve a
tenere bordata la randa.
BOMPRESSO : albero di una nave a vela quasi
orizzontale, sporgente dall'estrema prua, un po' inclinato verso l'alto. Esso è costituito da
due pezzi collegati fra loro, il più grosso collegato alla prua detto
bompresso, il pezzo più sottile detto asta di
fiocco e controfiocco.
BORA :
vento costituito da aria fredda discendente per la forza di gravità: scende
dagli altipiani
orientali delle Alpi riversandosi
sulle coste dell'alto Adriatico sotto forma di raffiche violente. L'intensità
del vento aumenta se contemporaneamente sull'Europa centrale regna una zona di
alta pressione. Nell'alto Adriatico essa si orienta per NE ma la sua direzione
è fluttuante intorno ad una direzione media che è tipica per ogni luogo.
BORDAME : lato inferiore contrapposto
all'inferitura.
BORDARE : detto anche cazzare, mettere in tensione
una vela.
BORDEGGIARE : quando il vento e’ contrario
alla rotta del veliero nel senso che spira dalla meta che il veliero vuole
raggiungere Per far questo il veliero corre sulla linea di bolina percorrendovi
un certo cammino(bordata)dopo di che vira di bordo in prua e segue la linea di
bolina opposta(altra bordata) e poi dopo un certo tempo vira nuovamente
prendendo l’altra linea di bolina e cosi’ di seguito venendo a percorrere in
tal modo una rotta a zig-zag costituita dalle diverse linee di bolina fino a raggiungere la meta desiderata.Naturalmente
nel decidere la lunghezza della bordata rispetto alla linea del vento,si terra’
conto della configurazione della costa,dei fattori metereologici,delle qualita’
manovriere del veliero.
BORDO LIBERO : distanza verticale che intercorre tra una
linea di riferimento orizzontale
tracciata a metà lunghezza della
nave in corrispondenza dell'intersezione della murata col fasciame del ponte
completo più elevato con chiusure
permanenti (ponte di bordo libero) e la linea di galleggiamento
corrispondente al massimo carico.
BOTTAZZO : rinforzo paracolpi sistemato a prua o a
poppa dei mezzi navali che sono più
soggetti per la loro funzione a
prendere o dare colpi.
BOVO : bastimento avente un albero al
centro(maestra) con vela latina ed un altro piu’ piccolo a
poppa(mezzana)ugualmente con vela latina o randa.
BOZZA : pezzo di fune,o di
catena,fissato con un’estremità a un punto fermo,in prossimita’ del passaggio di
una manovra o di una catena in lavoro.Con l’altro capo serve a trattenere
questa temporaneamente,evitando che si perda quel che si è tirato,cessata la
trazione,si debba dar volta definitivamente alla manovra o catena.
BOZZELLO : sono cosi’ chiamate tutte le
carrucole usate a bordo,sia in ferro che in legno.Quelli ad una sola
rotella(puleggia) e’ detto bozzello semplice,quelli a piu’pulegge che servono a
far minor sforzo e a formare sistemi funicolari detti paranchi.
BRACA :
anello di cavo abbastanza grande che serve per imbracare merci.
BRACCI DELL'ELICA : sono dei sostegni applicati esternamente
al fasciame per sorreggere le
estremità dell'albero porta eliche.
BRACCIO ( ALBERATURA ) : manovra che serve ad orientare i pennoni.
BRACCIO RADDRIZZANTE DI
STABILITA’ : se la nave e’ inclinata da forze esterne ,il centro di gravita’
totale e le superfici libere dei liquidi presenti a bordo sono spostate
lateralmente e sono da mettere in equilibrio con le nuove forze di spinta della
carena.L’equilibrio e’ combinato intorno ad un centro,per questo centro passa
la linea d’azione delle forze verticali di spinta rivolte verso l’alto e la
linea delle forze verticali risultante dei pesi gravitazionali rivolta verso il
basso;la distanza fra le due linee rappresenta il braccio raddrizzante di
stabilita’(GZ).Moltiplicando questo braccio per il valore del dislocamento si
ottiene il momento di stabilita’.
BRACCIUOLO : pezzo di lamiera a squadro che
serve a collegare i bagli con le coste.
BRANCARELLA : asola rotonda
metallica per permettere il passaggio di borose e matafioni.Viene
montata anche sulla bugna.
BREZZE : movimenti atmosferici che si producono
lungo le coste quando la situazione generale è calma e quando i venti non sono
influenzati da nessuna forte perturbazione. Tali venti sono le brezze di mare o
diurne e le brezze di terra o notturne. Infatti durante la giornata, la terra
si riscalda più rapidamente del mare che resta freddo, si origina così uno
scorrimento d'aria dal mare verso la costa (brezza di mare). Durante la notte,
la terra si raffredda in vicinanza della costa più rapidamente del mare ed il
fenomeno è inverso (brezza di terra).
BRIGANTINO : Bastimento con
bompresso e due alberi a vele quadre,l’albero poppiero porta a volte anche la randa.
BRIGANTINO A PALO : veliero con bompresso e
tre alberi di cui i primi due a vele quadre,l’ultimo a vele auriche.
BRIGANTINO GOLETTA: bastimento a due alberi
simile al brigantino,ma portante sul trinchetto vele quadre e sulla maestra
vele auriche.
BRIGLIE : cavi che passano al disotto dell'asta di
fiocco e controfiocco e servono a fissare al
proprio posto e rinforzare il
bompresso.
BUCA DEL GATTO : varco nel piano
di una coffa per consentirvi l’accesso dalle manovre
fisse sottostanti.
BUCKLING : infiaccamento dei
pannelli ovvero dei rinforzi longitudinali secondari(scafo)
BUGLIOLO : secchio di legno o di ferro zincato o
tela che serve a scaricare a mare acqua
imbarcata.
BUGNA : angolo poppiero di una
vela marconi,al quale viene fissata la scotta.
BULBO : estremità prodiera prominente dell'opera
viva dello scafo. L suo scopo è quello d
diminuire la resistenza al moto
della carena. Sia la forma che le dimensioni del bulbo vengono studiate e
provate in vasca con la relativa carena e ad una determinata immersione, in
definitiva quantizzano un'economia di potenza (rispetto alla prove senza
bulbo).
BUSSOLA A LIQUIDO : bussole nelle
quali la rosa e’ completamente immersa in una miscela di acqua ed alcool che
riempie il mortaio ermeticamente chiuso.L’alcool serve ad abbassare il punto di
congelamento del liquido.In queste bussole si possono adoperare rose pesanti,fornite
di aghi grossi e quindi di maggior
momento magnetico,perche’ il loro peso puo’ venire in gran parte equilibrato
dalla spinta del liquido.Ne consegue il vantaggio ,rispetto alla bussola a
secco,di avere una rosa dotata di grande coppia direttiva ,ossia di una forte
tendenza a dirigersi verso NORD.
BUSSOLA A SECCO :
bussola all’interno della quale la rosa si muove
nell’aria.Caratteristica di queste bussole e’ la grande leggerezza della rosa
,necessaria a d evitare che questa gravando eccessivamente sul punto di
sospensione,produca fra la punta ed il cappelletto degli attriti che potrebbero
ostacolarne il libero movimento,quindi sono dotate di aghi magnetici piccoli e leggeri di conseguenza piccolo momento
magnetico.
BUSSOLA DI ROTTA : bussola che si trova vicino al posto del timoniere.Serve unicamente al timoniere per
mantenere la nave con la prora nella direzione preventivamente determinata alla
bussola normale.
BUSSOLA GIROSCOPICA : o girobussola,il cui funzionamento e’ fondato
sul principio meccanico del giroscopio e pertanto no soggetto alle
perturbazioni proprie della bussola
magnetica.(ferri di bordo-campo magnetico terrestre etc.)
BUSSOLA NORMALE : a bordo di ogni nave viene collocata in
posizione elevata dalla quale si puo’ osservare liberamente in ogni direzione l’orizzonte,ed essendo alquanto
lontana dalla massa dello scafo,e’ in generale meno soggetta d’ogni altra
bussola alle azioni magnetiche che lo scafo puo’ esercitare sulla rosa della
bussola.