domenica 8 ottobre 2017

GLOSSARIO ADR

GLOSSARIO   ADR

 

A

Acciaio di riferimento,
un acciaio con una resistenza alla trazione di 370 N/mm2 e un allungamento alla rottura del 27%;
Acciaio dolce,
un acciaio con un limite minimo di resistenza alla rottura per trazione compreso tra 360 N/mm2 e 440 N/mm2;
 
ADN,
          l'Accordo europeo relativo al trasporto internazionale di merci pericolose per vie di navigazione interne;
Aerosol o Generatore di aerosol,
recipiente non ricaricabile rispondente alle disposizioni del 6.2.6, costruito in metallo, vetro o materia plastica, contenente un gas compresso, liquefatto o disciolto, con o senza liquido, o pasta o polvere, e munito di un dispositivo di dispersione che permetta di espellere il contenuto sotto forma di particelle solide o liquide in sospensione in un gas, o sotto forma di schiuma, pasta o polvere, o ancora allo stato liquido o gassoso;
Approvazione
Approvazione multilaterale,
per il trasporto di materiali della classe 7, si intende l’approvazione da parte dell’autorità competente del paese di origine della spedizione o del modello, secondo il caso, come pure dall’autorità competente degli altri paesi attraverso i quali o nei quali la spedizione deve essere trasportata. L’espressione “attraverso i quali” o “nei quali” esclude esplicitamente “sopra”; ad esempio le disposizioni di approvazione e notifica non si applicano ad un paese sopra il quale le materie radioattive sono trasportate in un aereo, a condizione che nessuno scalo sia previsto in quel paese. 
Approvazione unilaterale,
per il trasporto di materiali della classe 7, si intende l’approvazione del modello che è emessa solo dall’autorità competente del paese di origine del modello. Se il paese di origine non è una Parte contraente l’ADR, l’approvazione richiede una convalida dell’autorità competente del primo paese Parte contraente l’ADR toccato dalla spedizione
ASTM,
l’American Society for Testing and Materials, (ASTM International, 100 Barr Harbor Drive, PO Box C700, West Conshohocken, PA, 19428-2959, Stati Uniti d’America);

Attraverso o all'interno,
per il trasporto di materiale di Classe 7, si intende attraverso o all'interno dei paesi nei quali la merce è trasportata ma esclude specificatamente paesi "sopra" i quali una partita di merce è trasportata via aerea salvo che non vi siano atterraggi programmati in quei paesi;
Autorità competente,
la(le) autorità o ogni altro organismo(i) designato(i) come tale in ogni Stato e in ogni caso particolare dalla legislazione nazionale;

B

Barile di legno,
imballaggio di legno naturale, di sezione circolare, a pareti convesse, fabbricato con doghe e fondi e munito di cerchi;
Bobina,
(classe 1), dispositivo di plastica, di legno, di cartone, di metallo o di qualsiasi altro materiale appropriato, e formato da un asse centrale, con o senza pareti laterali ad ogni estremità dell’asse. Gli oggetti e le materie possono essere arrotolati sull’asse ed essere contenuti dalle pareti laterali;
Bombola,
recipiente trasportabile a pressione, di capacità in acqua non superiore a 150 litri (vedere anche Pacco di bombole);

C

Capacità di un serbatoio o di un compartimento di un serbatoio,
per le cisterne, il volume interno totale della cisterna o del compartimento cisterna, espresso in litri o metri cubi. Quando è impossibile riempire completamente il serbatoio o il compartimento del serbatoio a causa della sua forma o della sua costruzione, questa capacità ridotta deve essere utilizzata per la determinazione del grado di riempimento e per la marcatura della cisterna;
Capacità massima,
volume interno massimo dei recipienti o degli imballaggi, compresi i grandi imballaggi e i grandi recipienti per il trasporto alla rinfusa (GIR), espresso in metri cubi o in litri;
Capacità nominale del recipiente,
il volume nominale espresso in litri della materia pericolosa contenuta nel recipiente. Per le bombole per gas compressi, la capacità nominale è la capacità in acqua della bombola;
Caricatore,
qualsiasi impresa che:
a) carica merci pericolose imballate, piccoli containers o cisterne mobili in o su un veicolo o un container; o
b)carica un container, un grande container, un CGEM, un container cisterna o una cisterna mobile su un veicolo;
Carico completo,
ogni carico proveniente da un solo speditore al quale è riservato l’uso esclusivo di un veicolo o di un grande contenitore e per il quale tutte le operazioni di carico e di scarico sono effettuate conformemente alle istruzioni dello speditore o del destinatario;
NOTA: Il termine corrispondente per la classe 7 è "uso esclusivo".
Carico massimo ammissibile,
(per i GIR flessibili) massa netta massima per il trasporto della quale il GIR è progettato e che è autorizzato a trasportare;
Cartucce di gas sotto pressione,
Cartuccia di gas,
Cassa,
imballaggio a pareti intere, rettangolari o poligonali, di metallo, di legno naturale, di legno compensato, di legno ricostituito, di cartone, di materia plastica o di altro materiale appropriato. Possono essere praticate piccole aperture per la manipolazione o l'apertura, o per rispondere ai criteri di classificazione, a condizione di non compromettere l'integrità dell'imballaggio durante il trasporto;
Cassa mobile,
vedere Contenitore;
Cella a combustibile,
dispositivo elettrochimico che converte l'energia chimica di un combustibile in energia elettrica, calore, e prodotti di reazione;
CGA,
“Compressed Gas Association”, (CGA, 4221 Walney Road, 5th Floor, Chantilly VA 20151-2923, Stati Uniti d’America);
CGEM,
Chiusura,
dispositivo che serve a chiudere l'apertura di un recipiente;
Chiusura ermetica,
CIM,
regole uniformi sul contratto di trasporto internazionale ferroviario di merci (Appendice B alla Convensione sul trasporto ferroviario internazionale di merci (COTIF), come modificate;
Cisterna,
un serbatoio, munito dei suoi equipaggiamenti di servizio e di struttura. Quando il termine è impiegato da solo, comprende i contenitori-cisterna, le cisterne mobili, le cisterne smontabili e le cisterne fisse come definite nella presente sezione come pure le cisterne che costituiscono elementi di un veicolo-batteria o di un CGEM;

Cisterna chiusa ermeticamente,
una cisterna destinata al trasporto di liquidi aventi una pressione di calcolo di almeno 4 bar, o destinata al trasporto di materie solide (in polvere o granulari) quale che sia la sua pressione di calcolo, le cui aperture sono chiuse ermeticamente, e che:
- non è equipaggiata con valvole di sicurezza, dischi di rottura o altri simili dispositivi di sicurezza o con valvole di depressione; oppure
- non è equipaggiata con valvole di sicurezza, dischi di rottura o altri simili dispositivi di sicurezza, ma è equipaggiata con valvole di depressione conformemente alle disposizioni del 6.8.2.2.3; oppure
- è equipaggiata con valvole di sicurezza precedute da un disco di rottura conformemente al 6.8.2.2.10, ma non è equipaggiata con valvole di depressione; oppure
- è equipaggiata con valvole di sicurezza precedute da un disco di rottura conformemente al 6.8.2.2.10, e valvole di depressione conformemente alle disposizioni del 6.8.2.2.3;
Cisterna fissa,
una cisterna di capacità superiore a 1000 litri che è fissata in modo stabile su un veicolo (che diventa allora un veicolo-cisterna) o facente parte integrante del telaio di un tale veicolo;
Cisterna mobile,
una cisterna multimodale di capacità superiore a 450 litri conforme alle definizioni del capitolo 6.7 o del Codice IMDG, indicata da un’istruzione di trasporto in cisterna mobile (Istruzione T) nella colonna (10) della Tabella A del capitolo 3.2, e avente, quando utilizzata per il trasporto di gas come definiti in 2.2.2.1.1., una capacità superiore a 450 litri;
Cisterna per rifiuti operante sotto vuoto,
una cisterna fissa, una cisterna smontabile, un contenitore-cisterna o una cassa mobile cisterna utilizzata principalmente per il trasporto di rifiuti pericolosi, costruita ed equipaggiata in maniera particolare per facilitare il carico e lo scarico dei rifiuti secondo le prescrizioni del capitolo 6.10.
Una cisterna che soddisfa completamente le disposizioni dei capitoli 6.7 o 6.8 non è considerata una cisterna per rifiuti operante sotto vuoto;
Cisterna smontabile,
una cisterna di capacità superiore a 450 litri, diversa da una cisterna fissa, una cisterna mobile, un contenitore-cisterna o un elemento di un veicolo-batteria o di un CGEM, che non è progettata per il trasporto delle merci senza rottura di carico e che, normalmente, può essere movimentata solo se vuota;
CMR,
convenzione relativa al contratto di trasporto internazionale di merci su strada (Ginevra 19 Maggio 1956), come modificata;
Codice IMDG,
il Codice marittimo internazionale delle merci pericolose, regolamento di applicazione del Capitolo VII, Parte A, della Convenzione internazionale del 1974 per la salvaguardia della vita umana in mare (Convenzione SOLAS), pubblicato dall’Organizzazione marittima internazionale (IMO) di Londra;
Collo,
il prodotto finale dell'operazione di imballaggio, costituito dall’imballaggio o dal grande imballaggio o dal GIR, con il suo contenuto, e pronto per la spedizione. Il termine include i recipienti per gas come definiti nella presente sezione, come pure gli oggetti, che per la loro dimensione, massa o configurazione, possono essere trasportati non imballati o trasportati in culle, gabbie o dispositivi di movimentazione. Ad eccezione del trasporto di materiali radioattivi, il termine non si applica alle merci trasportate alla rinfusa ed alle materie trasportate in cisterne;

Componente infiammabile,
(per aerosol), un liquido infiammabile, un solido infiammabile o un gas infiammabile o una miscela di gas infiammabile come definito nelle Note da 1 a 3 della sottosezione 31.1.3 della Parte III del Manuale delle prove e dei criteri. Questa designazione non copre le sostanze piroforiche, autoreattive o reagenti con l’acqua. Il calore chimico di combustione deve essere determinato attraverso uno dei seguenti metodi ASTM D 240, ISO/FDIS 13943: 1999 (E/F) da 86.1 a 86.3 oppure NFPA 30B;
Contenitore,
un dispositivo di trasporto (telaio o altro dispositivo analogo) - avente un carattere permanente ed essendo per tale fatto sufficientemente resistente per permettere il suo uso ripetuto;
·         appositamente progettato per facilitare il trasporto delle merci, senza rottura di carico, per uno o più modi di trasporto;
·         munito di dispositivi che facilitino lo stivaggio e la movimentazione, in particolare durante il suo trasbordo da un mezzo di trasporto ad un altro;
·         progettato in modo da facilitare il riempimento e lo svuotamento;
·         avente un volume interno di almeno 1 m3, ad eccezione dei contenitori per il trasporto di materiale radioattivo. 
Inoltre:
Piccolo contenitore, 
un contenitore le cui dimensioni esterne fuori tutto (lunghezza, larghezza o altrezza) sono inferiori a 1,5 m o il cui volume è inferiore o uguale a 3 m3;
Grande contenitore, 
a.   un contenitore che non risponde alla definizione di piccolo contenitore
b.   ai sensi della CSC, un contenitore di dimensioni tali che la superficie delimitata dai quattro angoli inferiori esterni sia:
·         di almeno 14 m2; oppure
·         di almeno 7 m2 se provvisto di blocchi d’angolo agli angoli superiori;
Contenitore chiuso, 
un contenitore totalmente chiuso, avente un tetto rigido, pareti laterali rigide, pareti d'estremità (testate) rigide e un pavimento. Il termine comprende i contenitori a tetto apribile a condizione che il tetto sia chiuso durante il trasporto;
Contenitore scoperto,
un contenitore a tetto aperto o un contenitore di tipo piattaforma;
Contenitore telonato, 
un contenitore scoperto munito di un telone per proteggere la merce caricata;
Una cassa mobile è un contenitore che, secondo la norma EN 283 (edizione 1991) presenta le seguenti caratteristiche: 
·         ha una resistenza meccanica progettata unicamente per il trasporto su un carro o su un veicolo nel traffico terrestre o su nave traghetto;
·         non è impilabile;
·         può essere trasferita dal veicolo stradale su puntelli ed essere ricaricata mediante i propri mezzi a bordo del veicolo;
NOTA: Il termine "contenitore" non comprende né gli imballaggi convenzionali, né i grandi recipienti per il trasporto alla rinfusa (GIR), né i contenitori-cisterna, né i veicoli. Nondimeno, un contenitore può essere utilizzato per il trasporto di materiali radioattivi.
Contenitore scoperto,
vedere “Contenitore”
Contenitore chiuso,
vedere “Contenitore”
Contenitore-cisterna,
un mezzo di trasporto rispondente alla definizione di contenitore e comprendente un serbatoio e degli equipaggiamenti, compresi quelli atti a consentire gli spostamenti del contenitore-cisterna senza cambiamento d'assetto, utilizzato per il trasporto di materie gassose, liquide, polverulente o granulari, e avente una capacità superiore a 0,45 m3 (450 litri), quando destinato al trasporto di gas della classe 2.
NOTA: I grandi recipienti per il trasporto alla rinfusa (GIR), che soddisfano le disposizioni del capitolo 6.5 non sono considerati come contenitori-cisterna.
Contenitore per gas ad elementi multipli (CGEM),
un mezzo di trasporto comprendente elementi collegati tra loro da un tubo collettore e montati in un telaio. I seguenti elementi sono considerati come elementi di un CGEM: le bombole, i tubi, i fusti a pressione e i pacchi di bombole, come pure le cisterne per i gas della classe 2 aventi una capacità superiore a 0,45 m3 (450 litri);

Contenitore per il trasporto alla rinfusa,
un sistema di contenimento (compresa ogni fodera o rivestimento) destinato al trasporto di materie solide che sono direttamente in contatto con il sistema di contenimento. Il termine non comprende gli imballaggi, i grandi recipienti per il trasporto alla rinfusa (GIR), i grandi imballaggi né le cisterne.
I contenitori per il trasporto alla rinfusa sono:
- di carattere permanente e di conseguenza sufficientemente resistenti per permettere un uso ripetuto;
- appositamente progettati per facilitare il trasporto di merci, senza rottura del carico, attraverso uno o più modi di trasporto;
- muniti di dispositivi che facilitino la movimentazione;
- di una capacità non inferiore a 1,0 m³.
I contenitori per il trasporto alla rinfusa possono essere, per esempio, contenitori, contenitori per il trasporto alla rinfusa offshore, benne, casse per il trasporto alla rinfusa, casse mobili, contenitori tramoggia, contenitori a ruote, compartimenti di carico dei veicoli;
Contenitore per il trasporto alla rinfusa offshore,
un contenitore per il trasporto alla rinfusa specialmente progettato per un uso ripetuto verso o da installazioni offshore o tra tali installazioni. Deve essere progettato e costruito secondo le linee guida relative alla approvazione dei contenitori offshore movimentati in alto mare specificate nel documento MSC/Circ.860 pubblicato dall'Organizzazione Marittima Internazionale (IMO);
Contenitore telonato,
vedere "Contenitore"; 
Contenuto radioattivo,
          per il trasporto di materiali della classe 7, il materiale radioattivo come pure ogni solido, liquido o gas contaminato
          o attivato che si trovi all'interno dell'imballaggio.
Corpo,
(per tutte le categorie di GIR diversi dai GIR compositi), recipiente propriamente detto, comprese le aperture e le chiusure, ad esclusione dell'equipaggiamento di servizio;
CSC,
la Convenzione internazionale sulla sicurezza dei contenitori (Ginevra, 1972) così come aggiornata e pubblicata dall’Organizzazione marittima internazionale (IMO), di Londra;

D

Destinatario,
il destinatario secondo il contratto di trasporto. Se il destinatario designa un terzo conformemente alle disposizioni applicabili al contratto di trasporto, quest’ultimo è considerato come il destinatario ai sensi dell'ADR. Se il trasporto si effettua senza contratto di trasporto, l’impresa che prende in carico le merci pericolose all’arrivo deve essere considerata come destinatario;
Direttiva CE,
le disposizioni stabilite dalle competenti istituzioni della Comunità europea e che legano ogni Stato membro destinatario ai risultati da raggiungere, lasciando alle autorità nazionali la competenza quanto alla forma e ai mezzi;
Dispositivo di movimentazione,
(per i GIR flessibili), ogni imbracatura, cinghia, anello, fibbia, o intelaiatura fissata al corpo del GIR o costituente la continuazione del materiale con il quale sono stati fabbricati;

E

EN (Norma),
una norma europea pubblicata dal Comitato Europeo di Normalizzazione (CEN), (CEN - 36 rue de Stassart, B-1050 Bruxelles;
Equipaggiamento di servizio,
a.    della cisterna: i dispositivi di riempimento, svuotamento, aerazione, sicurezza, riscaldamento e isolamento termico, come pure gli strumenti di misura;
b.    degli elementi di un veicolo-batteria o di un CGEM: i dispositivi di riempimento, svuotamento, compreso il tubo collettore, i dispositivi di sicurezza come pure gli strumenti di misura;
c.    di un GIR: i dispositivi di riempimento e di svuotamento e ogni dispositivo di decompressione o di aerazione, di sicurezza, di riscaldamento e di isolamento termico, come pure gli strumenti di misura;
 
Equipaggiamento di struttura,
a.    della cisterna di un veicolo-cisterna o di una cisterna smontabile: gli elementi di consolidamento, fissaggio, protezione, o di stabilità che sono interni o esterni al serbatoio
b.    della cisterna di un contenitore-cisterna, gli elementi di consolidamento, fissaggio, protezione o stabilità, che sono interni o esterni al serbatoio
c.    degli elementi di un veicolo-batteria o di un CGEM: gli elementi di consolidamento, fissaggio, protezione o stabilità, che sono interni o esterni al serbatoio o al recipiente,
d.    di un GIR (diverso dai GIR flessibili): gli elementi di consolidamento, fissaggio, movimentazione, protezione o stabilità del corpo (compresa la paletta di base per i GIR compositi con recipiente interno di plastica);
 

F

Fascicolo cisterna,
un documento che contiene tutte le informazioni tecniche importanti concernenti una cisterna, un veicolo-batteria o un CGEM, come le attestazioni e certificati menzionati al 6.8.2.3, 6.8.2.4 e 6.8.3.4;
Fodera,
una guaina tubolare o un sacco situati all'interno, ma non formanti parte integrante, di un imballaggio, o di un grande imballaggio o di un GIR, compresi i mezzi di chiusura delle sue aperture;
Fusto,
imballaggio cilindrico a fondo piatto o convesso, di metallo, cartone, materia plastica, legno compensato o altro materiale appropriato. Questa definizione comprende gli imballaggi aventi altre forme, per esempio gli imballaggi a sezione circolare con la parte superiore conica o gli imballaggi a forma di secchio. Non rientrano in questa definizione i "barili di legno" e le "taniche";
Fusto a pressione,
recipiente a pressione, saldato e trasportabile, di capacità in acqua superiore a 150 litri e non superiore a 1000 litri (per esempio recipiente cilindrico munito di cerchi di rotolamento, di sfere su pattini);

G

Gabbia,
un imballaggio esterno a pareti aperte;
Garanzia della conformità,
(materiali radioattivi) un programma sistematico di misure applicato da un'autorità competente e tendente a garantire che le disposizioni dell'ADR siano rispettate nella pratica;
Garanzia della qualità,
un programma sistematico di controlli e d'ispezioni applicato da ogni organizzazione od organismo e tendente a dare una garanzia adeguata che le disposizioni dell'ADR siano rispettate nella pratica;
Gas,
una materia che:
a.    a 50°C ha una pressione di vapore superiore a 300 kPa (3 bar); oppure
b.    è completamente gassosa a 20°C alla pressione standard di 101,3 kPa.
Generatore di aerosol,
Gestore di un contenitore-cisterna o di una cisterna mobile,
l’impresa in nome della quale il contenitore-cisterna o la cisterna mobile è immatricolato o ammesso al traffico;
GHS,
il Sistema Globale Armonizzato di classificazione e di etichettatura dei prodotti chimici pubblicato dalle Nazioni Unite, terza edizione revisionata, con la sigla ST/SG/AC.10/30/Rev.3;
GIR(*) (grande recipiente per il trasporto alla rinfusa),
un imballaggio trasportabile rigido o flessibile diverso da quelli specificati al capitolo 6.1:
a.    avente una capacità:
                                     i.        non superiore a 3 m3, per le materie solide e liquide dei gruppi di imballaggio II e III;
                                   ii.        non superiore a 1,5 m3, per le materie solide del gruppo di imballaggio I imballate in GIR flessibili, di plastica rigida, compositi, di cartone o di legno;
                                  iii.        non superiore a 3 m3, per le materie solide del gruppo di imballaggio I imballate in GIR metallici;
                                  iv.        non superiore a 3 m3, per i materiali radioattivi della classe 7;
b.    progettato per una movimentazione meccanica;
c.    che possa resistere alle sollecitazioni prodotte durante la movimentazione e il trasporto secondo quanto previsto dalle prove specificate nel capitolo 6.5.
NOTA 1: Le cisterne mobili e i contenitori-cisterna che sono conformi alle disposizioni del capitolo 6.7 o 6.8 non sono considerati come grandi recipienti per il trasporto alla rinfusa (GIR).
NOTA 2: I grandi recipienti per il trasporto alla rinfusa (GIR) che soddisfano le disposizioni del capitolo 6.5 non sono considerati come contenitori ai sensi dell'ADR.
(*) NdT: I GIR sono altrimenti noti come GRV o IBC
GIR (manutenzione ordinaria di un GIR flessibile),
l'esecuzione di regolari operazioni su un GIR flessibile di plastica o di materia tessile, come:
a) pulizia; oppure
b) sostituzione di elementi non facenti parte integrante del GIR, come fodere, e legami di chiusura, mediante elementi conformi alle specifiche di origine del fabbricante;
a condizione che queste operazioni non interessino né la funzione di contenimento del GIR flessibile né il suo tipo di progetto.
GIR (manutenzione ordinaria di un GIR rigido),
l'esecuzione su un GIR metallico, un GIR di plastica rigida o un GIR composito, di operazioni quali:
a) pulizia;
b) rimozione e reinstallazione o sostituzione di chiusure sui corpi (compresi gli appropriati giunti), o dell equipaggiamento di servizio, conformemente alle specifiche di origine del fabbricante, a condizione che sia verificata la tenuta del GIR; oppure
c) rimessa in ordine dell'equipaggiamento di struttura che non svolge direttamente una funzione di contenimento della merce pericolosa o mantenimento della pressione, in modo tale che il GIR sia di nuovo conforme al prototipo provato (per esempio raddrizzamento dei montanti o degli attacchi di sollevamento), a condizione che non sia pregiudicata la funzione di contenimento del GIR;
GIR composito con recipiente interno di plastica,
un GIR composto d'elementi strutturali sotto forma d’involucro esterno rigido avvolgente un recipiente interno di plastica, e comprendente ogni equipaggiamento di servizio o altro equipaggiamento di struttura. È costruito in modo tale che, una volta assemblato, l’involucro esterno e il recipiente interno costituiscano un tutto indissociabile, ed è utilizzato come tale per le operazioni di riempimento, di stoccaggio, di trasporto o di svuotamento;
 NOTA: Il termine "materiale plastico", quando è utilizzato per i recipienti interni dei GIR compositi, comprende anche altri materiali polimerizzati come la gomma.
GIR di cartone,
un GIR composto di un corpo di cartone, con o senza coperchi superiore e inferiore indipendenti, di una fodera (ma non imballaggi interni), se necessario, e dell'equipaggiamento di servizio e dell'equipaggiamento di struttura appropriati;
GIR di legno,
un GIR composto di un corpo di legno, rigido o pieghevole, di una fodera (ma non imballaggi interni) e dell'equipaggiamento di servizio e dell'equipaggiamento di struttura appropriati;
GIR di plastica rigida,
un GIR composto di un corpo di plastica rigida, di un possibile equipaggiamento di struttura e di un equipaggiamento di servizio appropriato;
GIR flessibile,
un GIR composto di un corpo costituito da pellicola, da tessuto o da ogni altro materiale flessibile o ancora da combinazioni di materiali di tale genere, e di un rivestimento interno o fodera, se necessario, e dell'equipaggiamento di servizio e di appropriati dispositivi di movimentazione;
GIR metallico,
un GIR composto di un corpo metallico e dell'equipaggiamento di servizio e dell'equipaggiamento di struttura appropriati;
GIR protetto,
(per i GIR metallici), un GIR munito di una protezione supplementare contro gli urti. Questa protezione può prendere, per esempio, la forma di una parete multistrato (costruzione "sandwich") o di una parete doppia, o di un'intelaiatura con involucro in treccia metallica;
GIR ricostruito,
un GIR metallico, un GIR di plastica rigida o un GIR composito:
a.    che è il risultato della produzione di un tipo ONU conforme a partire da un tipo non conforme; oppure
b.    che è il risultato della trasformazione di un tipo ONU conforme in un altro tipo ONU conforme.
I GIR ricostruiti sono sottoposti alle stesse disposizioni dell’ADR che si applicano ai GIR nuovi dello stesso tipo .
GIR riparato,
un GIR metallico, un GIR di plastica rigida o un GIR composito, che avendo subito un urto o per ogni altro motivo (per esempio corrosione, infragilimento o altro segno di indebolimento rispetto al prototipo provato), è stato rimesso a posto in modo da essere di nuovo conforme al prototipo provato. Ai fini dell’ADR, la sostituzione del recipiente interno rigido di un GIR composito con un recipiente conforme alle specifiche di origine del fabbricante è considerata come una riparazione. Questo temine non include tuttavia la manutenzione ordinaria di GIR rigido. I corpi di un GIR di plastica rigida e i recipienti interni di GIR compositi non sono riparabili. I GIR flessibili non sono riparabili salvo approvazione dell autorità competente;
Grado di riempimento,
il rapporto tra la massa di gas e la massa di acqua a 15°C che riempirebbe completamente un recipiente a pressione pronto per l’impiego;
Grande contenitore,
vedere “Contenitore”;
Grande imballaggio,
un imballaggio consistente in un imballaggio esterno contenente degli oggetti o degli imballaggi interni e che
a.    è progettato per una movimentazione meccanica;
b.    ha una massa netta superiore a 400 kg o un capacità superiore a 450 litri, ma il cui volume non supera 3 m3;
Grande imballaggio ricostruito,
un grande imballaggio in metallo o plastica rigida che:
  1. che è il risultato della produzione di un tipo di ONU conforme a partire da un tipo non conforme;
    oppure
  2. che è il risultato della trasformazione di un tipo di ONU conforme in un altro tipo ONU conforme.
I grandi imballaggi ricostruiti sono sottoposti alle stesse disposizioni dell'ADR che si applicano ai grandi imballaggi nuovi dello stesso tipo;
Grande imballaggio riutilizzato,
un grande imballaggio da riempire che è stato esaminato e trovato privo di difetti che possano influire sulla capacità dello stesso di superarei test di prova; il termine include anche i grandi imballaggi riempiti con gli stessi materiali o materiali simili compatibili e trasportati all'interno di catene di distribuzione controllate dallo speditore del prodotto;
Grande recipiente per il trasporto alla rinfusa,
vedere GIR;
Gruppo di imballaggio,
ai fini dell’imballaggio, un gruppo al quale sono assegnate certe materie in funzione del grado di pericolo che presentano per il trasporto. I gruppi di imballaggio hanno i seguenti significati che sono precisati nella parte 2:
gruppo di imballaggio I: materie molto pericolose;
gruppo di imballaggio II: materie mediamente pericolose;
gruppo di imballaggio III: materie poco pericolose;
NOTA: Alcuni oggetti, contenenti materie pericolose, sono ugualmente assegnati ad un gruppo di
imballaggio.

I

ICAO,
l’Organizzazione dell’Aviazione Civile Internazionale (ICAO, 999 University Street, Montréal, Québec H3C 5H7, Canada);
IAEA,
Agenzia Internazionale della Energia Atomica, (IAEA - P.O. Box 100, A-1400 Vienna);
Imballaggio,
uno o più recipienti e ogni altro elemento o materiale necessario per permettere ai recipienti di svolgere la loro funzione di contenimento ed altre funzioni di sicurezza (vedere anche Grande imballaggio e GIR);
Imballaggio combinato,
combinazione di imballaggi per il trasporto, costituita da uno o più imballaggi interni sistemati in un imballaggio esterno come prescritto a 4.1.1.5;
NOTA: L'"elemento interno" degli "imballaggi combinati" si definisce sempre "imballaggio interno" e non "recipiente interno". Una bottiglia di vetro è un esempio di "imballaggio interno"
Imballaggio composito (materia plastica),
imballaggio costituito da un recipiente interno di materia plastica e da un imballaggio esterno (di metallo, cartone, legno compensato, ecc.). Una volta assemblato, quest'imballaggio rimane un elemento indissociabile e come tale è riempito, immagazzinato, spedito e vuotato;
NOTA: Vedere NOTA ad imballaggio composito (vetro, porcellana, grès)
Imballaggio composito (vetro, porcellana, grès),
imballaggio costituito da un recipiente interno di vetro, porcellana o grès e da un imballaggio esterno (di metallo, legno, cartone, materia plastica, materia plastica espansa, ecc.). Una volta assemblato, quest'imballaggio rimane un elemento indissociabile e come tale è riempito, immagazzinato, spedito e vuotato;
NOTA: L'"elemento interno" di un "imballaggio composito" si definisce normalmente "recipiente interno". Per esempio l'"elemento interno" di un imballaggio composito di tipo 6HA1 (materia plastica) è un "recipiente interno", poiché non è normalmente progettato per soddisfare una funzione di "contenimento" senza il suo "imballaggio esterno" e pertanto non si tratta dunque di un "imballaggio interno".
Imballaggio di soccorso,
un imballaggio speciale nel quale sono sistemati colli di merci pericolose che sono stati danneggiati, che presentano difetti o che perdono, o merci pericolose che si sono sparse o disperse, per essere trasportati ai fini del loro recupero o eliminazione;
Imballaggio esterno,
la protezione esterna di un imballaggio composito o di un imballaggio combinato, con i materiali assorbenti, di riempimento e ogni altro elemento necessario per contenere e proteggere i recipienti interni o gli imballaggi interni;
Imballaggio intermedio,
un imballaggio sistemato tra gli imballaggi interni, o gli oggetti, e un imballaggio esterno;
Imballaggio interno,
un imballaggio che deve essere munito di un imballaggio esterno per il trasporto;
Imballaggio metallico leggero,
un imballaggio a sezione circolare, ellittica, rettangolare o poligonale (anche conica), come pure imballaggi con la parte superiore conica o a forma di secchio, di metallo (per esempio latta), avente uno spessore delle pareti inferiore a 0,5 mm, a fondo piatto o convesso, munito di una o più aperture e non previsto dalle definizioni date per il fusto e la tanica;
Imballaggio ricondizionato,
un imballaggio, in particolare
a.    un fusto metallico
                                     i.        ripulito affinché i materiali di costruzione ritrovino il loro aspetto iniziale, essendo stati rimossi tutti i contenuti, la corrosione interna ed esterna, i rivestimenti esterni e le etichette;
                                   ii.        ripristinato nella sua forma e nel suo profilo originale, essendo stati (se il caso) raddrizzati e resi stagni gli orli e sostituiti tutti le guarnizioni di tenuta che non facciano parte integrante dell'imballaggio; e
                                  iii.        ispezionato dopo la ripulitura ma prima di essere ridipinto; devono essere rifiutati gli imballaggi che presentino cavità puntiformi visibili*, una riduzione importante dello spessore del materiale, un affaticamento del metallo, filettature o chiusure danneggiate o altri importanti difetti.
b.    un fusto o una tanica di plastica
                                     i.        che sia stato ripulito per mostrare i materiali di costruzione, dopo eliminazione d’ogni residuo del carico, dei rivestimenti esterni e delle etichette;
                                   ii.        del quale sono stati sostituiti tutti i giunti che non facciano parte integrante dell’imballaggio;
                                  iii.        che sia stato ispezionato dopo la ripulitura; devono essere rifiutati gli imballaggi che presentano difetti visibili quali incisioni, piegature o fessure, filettature o chiusure danneggiate o altri difetti rilevanti.
Imballaggio ricostruito,
un imballaggio, in particolare:
a.    un fusto metallico:
                                     i.        risultante dalla produzione di un tipo di imballaggio ONU che risponda alle disposizioni del capitolo 6.1 a partire da un tipo non conforme a queste disposizioni;
                                   ii.        risultante della trasformazione di un tipo di imballaggio ONU che risponda alle disposizioni del capitolo 6.1 in un altro tipo conforme alle stesse disposizioni; oppure
                                  iii.        del quale sono stati sostituiti alcuni elementi facenti parte integrante della struttura (come i coperchi non amovibili).
b.    un fusto di plastica:
                                     i.        ottenuto dalla conversione di un tipo ONU in un altro tipo ONU (1H1 in 1H2, per esempio); oppure
                                   ii.        del quale sono stati sostituiti alcuni elementi facenti parte integrante della struttura.
I fusti ricostruiti sono sottoposti alle disposizioni del capitolo 6.1 che si applicano ai fusti nuovi dello stesso tipo.
Imballaggio riutilizzato,
un imballaggio che, dopo esame, è stato riscontrato esente da difetti che possano indebolire la sua capacità di superare le prove funzionali; questa definizione include in particolare gli imballaggi che sono riempiti di nuovo con merci compatibili, identiche o analoghe, e trasportati all'interno di una catena di distribuzione controllata dallo speditore del prodotto;
Imballaggio a tenuta di polveri,
imballaggio che non lascia passare contenuti secchi, comprese le materie solide finemente polverizzate prodotte durante il trasporto;
Imballatore,
l’impresa che riempie le merci pericolose in imballaggi, compresi i grandi imballaggi e i GIR, e se il caso, prepara i colli ai fini del trasporto;
IMDG,
vedere Codice IMDG;
IMO,
l’Organizzazione Marittima Internazionale (IMO, 4 Albert Embankment, Londra SE1 7SR, Regno Unito);
Impresa,
ogni persona fisica, ogni persona morale con o senza scopo di lucro, ogni associazione o gruppo di persone senza personalità giuridica, con o senza scopo di lucro, come pure ogni organismo derivante dall'autorità pubblica, che sia dotato di propria personalità giuridica o che dipenda da un’autorità avente questa personalità;
Indice di trasporto (IT) **,
per il trasporto di materiali della classe 7, di un collo, un sovrimballaggio o un contenitore, o di materiali LSA-I o SCO-I non imballati, numero che serve a controllare l’esposizione alle radiazioni.
** L’acronimo IT o TI corrisponde al termine inglese “Transport Index”
Indice di sicurezza per la criticità (CSI) * ,
per il trasporto di materiali della classe 7, di un collo, sovrimballaggio, o contenitore contenente materiale fissile, un numero utilizzato per avere un controllo sull’accumulazione di colli, sovrimballaggi o contenitori contenenti materiale fissile.
* L’acronimo CSI corrisponde al termine inglese “Critically Safety Index”
ISO (Norma),
una norma internazionale pubblicata dalla Organizzazione Internazionale di Normalizzazione (ISO), (ISO - 1, rue de Varembé CH-1204 Genève 20);
Istruzioni Tecniche dell’ICAO,
le Istruzioni Tecniche per la sicurezza del trasporto aereo delle merci pericolose, derivanti dall’Annesso 18 alla Convenzione sull’aviazione civile internazionale (Chicago 1944), pubblicata dall’Organizzazione dell’aviazione civile internazionale (ICAO) di Montreal;

L


Liquido, 
una materia che, a 50°C, ha una pressione di vapore non superiore a 300 kPa (3 bar) e non è completamente gassosa a 20°C alla pressione standard di 101,3 kPa e che:

1. ha un punto di fusione o un punto iniziale di fusione uguale o inferiore a 20°C ad una pressione di 101,3 kPa; oppure
2. è liquida secondo il metodo di prova ASTM D 4359-90; oppure
3. non è pastosa secondo i criteri applicabili alla prova di determinazione della fluidità (prova del penetrometro) descritta al 2.3.4;

NOTA: È considerato come trasporto allo stato liquido ai sensi delle disposizioni per le cisterne:
- il trasporto di liquidi secondo questa definizione; oppure
- il trasporto di materie solide presentate al trasporto allo stato fuso.
Livello di radiazione,
Per il trasporto di materiali della classe 7, la corrispondente intensità di dose equivalente espressa in millisievert per ora.

M

Manuale delle prove e dei criteri,
la quinta edizione revisionata della pubblicazione delle Nazioni Unite intitolata "Raccomandazioni relative al trasporto di merci pericolose, Manuale delle prove e dei criteri" (ST/SG/AC.10/11/Rev.5);
Manutenzione regolare di un GIR flessibile,
Manutenzione ordinaria di un GIR rigido
vedere GIR (grande recipiente per il trasporto alla rinfusa)
Massa di un collo,
salvo indicazione contraria, la massa lorda del collo. La massa dei contenitori e delle cisterne utilizzati per il trasporto delle merci non è compresa nelle masse lorde;
Massa lorda massima ammissibile,
a.    (per tutte le categorie di GIR diversi dai GIR flessibili), massa del GIR di ogni equipaggiamento di servizio o di struttura e della massa netta massima;
b.    (per le cisterne), la tara della cisterna e il carico massimo autorizzato per il trasporto;
NOTA: Per le cisterne mobili, vedere capitolo 6.7.
Massa netta massima,
la massa netta massima del contenuto di un imballaggio unico o massa combinata massima degli imballaggi interni e del loro contenuto, espressa in chilogrammi;
Materiale animale,
carcasse di animali, parti di corpi di animali o alimenti per animali di origine animale.
Materiali plastici riciclati,
materiali recuperati da imballaggi industriali usati che siano stati puliti e preparati per il riciclaggio;
Membro dell’equipaggio,
un conducente o ogni altra persona accompagnante il conducente per motivi di sicurezza, di formazione o di esercizio;
Merci pericolose,
le materie e oggetti il cui trasporto è vietato secondo l'ADR o autorizzato unicamente alle condizioni ivi previste;
Mezzo di trasporto,
un veicolo o un vagone per il trasporto stradale o ferroviario;
Modello,
per il trasporto dei materiali della classe 7, la descrizione di un materiale radioattivo sotto forma speciale, di un materiale radioattivo a bassa dispersione, di un collo o di un imballaggio che permetta una completa identificazione dell’oggetto. La descrizione può includere specifiche, disegni costruttivi, relazioni che dimostrino la conformità ai requisiti normativi, e altri documenti pertinenti.
Motore con cella a combustibile,
un dispositivo utilizzato per alimentare le apparecchiature e che consiste in una cella a combustibile e la sua alimentazione del combustibile, integrata con la cella a combustibile o da essa separata, e include tutti gli accessori necessari ad assolvere la sua funzione;

 

N

Nome tecnico,
un nome chimico riconosciuto, se del caso un nome biologico riconosciuto, o un altro nome correntemente utilizzato nei manuali, riviste e testi scientifici e tecnici
Numero ONU o "N° ONU",
il numero d'identificazione a quattro cifre delle materie e oggetti, estratto dal Regolamento tipo dell’ONU;

O

Organismo di controllo,
un organismo indipendente di controllo e di prova, riconosciuto dalla autorità competente;

P

Pacco di bombole(*),
insieme di bombole, attaccate tra loro e collegate tra loro con un tubo collettore e trasportate come un insieme indissociabile. La capacità totale in acqua non deve superare 3000 litri; per i pacchi destinati al trasporto di gas tossici della classe 2 (gruppi inizianti con la lettera T conformemente al 2.2.2.1.3) questa capacità in acqua è limitata a 1000 litri;
Piccolo contenitore,
vedere “Contenitore”;
Piccolo recipiente contenente gas (cartuccia di gas),
un recipiente non ricaricabile che soddisfa le pertinenti disposizioni del 6.2.6. contenente, sotto pressione, un gas o una miscela di gas. Può essere dotato di una valvola.
Pressione di calcolo,
una pressione convenzionale almeno uguale alla pressione di prova, che può superare molto o poco la pressione di servizio in relazione al grado di pericolo presentato dalla merce trasportata, e che serve unicamente a determinare lo spessore delle pareti del serbatoio, indipendentemente dalla presenza di dispositivi di rinforzo esterni ed interni;
 
Pressione di prova,
la pressione che deve essere applicata durante una prova di pressione per il controllo iniziale o periodico; (vedere anche Pressione di calcolo, Pressione di svuotamento, Pressione di riempimento e Pressione massima di servizio (pressione manometrica));
NOTA: Per le cisterne mobili, vedere capitolo 6.7.
Pressione di riempimento,
la pressione massima effettivamente sviluppata nella cisterna al momento del riempimento sotto pressione;
Pressione di servizio,
la pressione stabilizzata di un gas compresso alla temperatura di riferimento di 15°C in un recipiente a pressione pieno;
NOTA: Per le cisterne, vedere Pressione massima di servizio.
Pressione di svuotamento,
la pressione massima effettivamente sviluppata nella cisterna al momento dello svuotamento sotto pressione;
Pressione massima di esercizio in condizioni normali,
per il trasporto di materiali della classe 7, la pressione massima, sopra la pressione atmosferica a livello medio del mare, che si può sviluppare nel sistema di contenimento nel periodo di un anno, nelle condizioni di temperatura e d’irraggiamento solare corrispondenti alle condizioni ambientali in assenza di sistemi di sfiato, di raffreddamento esterno eseguito con sistemi ausiliari, o di controlli operativi durante il trasporto.
Pressione massima di servizio (pressione manometrica),
il più alto tra i tre seguenti valori:
a.    valore massimo della pressione effettiva autorizzata nella cisterna durante un'operazione di riempimento (pressione di riempimento massima ammessa);
b.    valore massimo della pressione effettiva autorizzata nella cisterna durante un'operazione di svuotamento (pressione di svuotamento massima ammessa);
c.    pressione manometrica effettiva a cui la cisterna è sottoposta dal suo contenuto (compresi i gas estranei che può contenere) alla temperatura massima di servizio.
Salvo disposizioni particolari prescritte nel capitolo 4.3 il valore numerico della pressione di servizio (pressione manometrica) non deve essere inferiore alla pressione di vapore (pressione assoluta) della materia di riempimento a 50°C.
Per le cisterne munite di valvole di sicurezza (con o senza disco di rottura), ad eccezione delle cisterne destinate al trasporto di gas della classe 2, compressi, liquefatti o disciolti, la pressione massima di servizio (pressione manometrica) deve essere uguale alla pressione prescritta per il funzionamento di tali valvole (vedere anche Pressione di calcolo, Pressione di svuotamento, Pressione di riempimento e Pressione di prova);
 


Pressione stabilizzata,
la pressione raggiunta dal contenuto in un recipiente a pressione in equilibrio termico e di diffusione;
Prova di tenuta,
una prova di tenuta di una cisterna, di un imballaggio o di un GIR, come pure dell’equipaggiamento o dei dispositivi di chiusura;
 
Punto d’infiammabilità,
la più bassa temperatura di un liquido alla quale i suoi vapori formano con l’aria una miscela infiammabile;

R

Reazione pericolosa,
a.    una combustione o uno sviluppo considerevole di calore;
b.    l'emanazione di gas infiammabili, asfissianti, comburenti e tossici;
c.    la formazione di materie corrosive;
d.    la formazione di materie instabili;
e.    un pericoloso aumento della pressione (solamente per le cisterne);
Recipiente,
involucro di contenimento destinato a ricevere o a contenere materie o oggetti, compresi i mezzi di chiusura quali essi siano. Questa definizione non si applica ai serbatoi (vedere anche Recipiente criogenico, Recipiente interno, Recipiente a pressione, Recipiente interno rigido, Cartuccia di gas);
Recipiente,
(per la classe 1), una cassa, una bottiglia, una scatola, un fusto, una giara e un tubo come pure i loro mezzi di chiusura quali essi siano, utilizzati come imballaggio interno o intermedio;
Recipiente a pressione,
un termine generico per una bombola, un tubo, un fusto a pressione, un recipiente criogenico chiuso e un pacco di bombole;
Recipiente criogenico,
un recipiente a pressione trasportabile isolato termicamente per gas liquefatti refrigerati di capacità in acqua non superiore a 1000 litri; (vedere anche Recipiente criogenico aperto ;
Recipiente criogenico aperto,
un recipiente a pressione trasportabile termo isolato per gas liquefatti refrigeranti mantenuto a pressione atmosferica tramite lo sfiato continuo del gas liquefatto refrigerato;
Recipiente di piccola capacità contenente gas,
Recipiente interno,
un recipiente che deve essere munito di un imballaggio esterno per soddisfare la sua funzione di contenimento;
Recipiente interno rigido,
(per i GIR compositi), un recipiente che conserva la sua forma quando è vuoto senza che le chiusure siano al loro posto e senza il sostegno dell’involucro esterno. Qualsiasi recipiente interno che non è "rigido" deve essere considerato come "flessibile";
Regolamento ECE,
un Regolamento allegato all'Accordo concernente l'adozione di prescrizioni tecniche uniformi applicabili ai veicoli a ruote, agli equipaggiamenti e ai pezzi suscettibili di essere montati o utilizzati su un veicolo a ruote e le condizioni di riconoscimento reciproco delle omologazioni rilasciate conformemente a queste prescrizioni (Accordo del 1958, così come modificato);
Regolamento tipo dell’ONU,
il Regolamento tipo allegato alla sedicesima edizione revisionata delle Raccomandazioni relative al trasporto di merci pericolose pubblicata dall’Organizzazione delle Nazioni Unite (ST/SG/AC.10/1/Rev.16);
Richiedente, 
nel caso della valutazione della conformità, il fabbricante o un suo rappresentante autorizzato in un paese Parte contraente. Nel caso di prove periodiche, prove intermedie o di controlli eccezionali per richiedente si intende il laboratorio di prove, l’operatore o un loro rappresentante autorizzato in un paese Parte contraente;
NOTA: Eccezionalmente, un terzo (per esempio un operatore secondo la definizione del 1.2.1) può richiedere una valutazione della conformità.
RID,
il Regolamento concernente il trasporto internazionale ferroviario delle merci pericolose, Allegato I all'Appendice B (Regole uniformi concernenti il contratto di trasporto ferroviario delle merci) (CIM) della COTIF (Convenzione relativa ai trasporti internazionali ferroviari);
Riempitore,
l’impresa che riempie con merci pericolose una cisterna (veicolo-cisterna, cisterna smontabile, cisterna mobile, contenitore-cisterna) o un veicolo-batteria o CGEM, o un veicolo, un grande contenitore o un piccolo contenitore per il trasporto alla rinfusa;
Rifiuti,
materie, soluzioni, miscele o oggetti che non possono essere utilizzati come tali, ma che sono trasportati per essere ritrattati, smaltiti in una discarica o eliminati per incenerimento o con altro metodo;
Riscaldatore a combustione,
un dispositivo che utilizza direttamente un combustibile liquido o gassoso e che non recupera il calore del motore di propulsione del veicolo;
Rubrica collettiva,
un gruppo definito di materie o di oggetti (vedere 2.1.1.2, B, C e D);
Rubrica n.a.s. (non altrimenti specificata),
una rubrica collettiva alla quale possono essere assegnate materie, miscele, soluzioni o oggetti, che:
a.    non sono nominativamente menzionati nella Tabella A del capitolo 3.2; e
b.    presentano proprietà chimiche, fisiche o pericolose che corrispondono alla classe, al codice di classificazione, al gruppo di imballaggio e alla denominazione e alla descrizione della rubrica n.a.s.

S

Sacco,
imballaggio flessibile di carta, di pellicola di materia plastica, di materia tessile, di tessuto o d'altro materiale appropriato;
Scaricatore,
qualsiasi impresa che effettua:
  1. la rimozione di un container, contenitore di trasporto alla rinfusa, CGEM, container cisterna o cisterna mobile da un veicolo; o
  2. lo scarico di merci pericolose imballate, piccoli container o cisterne mobili da un veicolo o da un container; o
  3. lo svuotamento di merci pericolose da una cisterna (veicolo-cisterna, cisterna smontabile, cisterna mobile o container cisterna) o da un veicolo-batteria, MEMU o CGEM o da un veicolo, grande container o piccolo container per il trasporto alla rinfusa o da un contenitore per il trasporto alla rinfusa;
Serbatoio,
l'involucro che contiene le materie (comprese le aperture e i relativi mezzi di chiusura);
NOTA 1: Questa definizione non si applica ai recipienti.

Sistema di confinamento, 
per il trasporto di materiali della classe 7, l’insieme dei componenti dell’imballaggio e dei materiali fissili specificati dal progettista e approvato dall’autorità competente per mantenere la sicurezza sulla criticità
Sistema di contenimento, 
per il trasporto di materiali della classe 7, l'insieme dei componenti dell'imballaggio, specificati dal progettista, che tendono ad assicurare il confinamento dei materiali radioattivi durante il trasporto.
Sistema di stoccaggio ad idruro meccanico,
un singolo siistema completo per lo stoccaggio di idrogeno, che comprende un recipiente, idruro metallico, dispositivo di decompressione, valvola di intercettazione, equipaggiamento di servizio e componenti interni utilizzati unicamente per trasporto di idrogeno;
Solido,
a.    una materia che ha un punto di fusione o un punto iniziale di fusione superiore a 20°C ad una pressione di 101,3 kPa; oppure
b.    una materia che non è liquida secondo il metodo di prova ASTM D 4359-90 oppure è pastosa secondo i criteri applicabili alla prova di determinazione della fluidità (prova del penetrometro) descritta al 2.3.4;
Sovrimballaggio,
un involucro utilizzato da uno stesso speditore per contenere uno o più colli e farne un'unità di più facile movimentazione e stivaggio durante il trasporto. Esempi di sovrimballaggi:
a.    un piatto di carico, come una paletta sulla quale più colli sono sistemati o
impilati e fissati mediante una striscia di plastica, una pellicola
termoretraibile o stirabile o mediante altri mezzi adeguati; oppure
b.    un imballaggio esterno di protezione come una cassa o una gabbia;
Speditore,
l’impresa che spedisce merci pericolose per conto proprio o per conto terzi. Quando il trasporto è effettuato sulla base di un contratto di trasporto, lo speditore secondo questo contratto è considerato come speditore;
Spedizione,
uno o più colli, o un carico di merci pericolose presentate al trasporto da uno speditore;

T

Tanica,
un imballaggio di metallo o di materia plastica, di sezione rettangolare o poligonale, munito di una o più aperture;
TDAA,
Temperatura critica,
la temperatura sopra la quale una materia non può esistere allo stato liquido;
Temperatura di controllo,
temperatura massima alla quale il perossido organico o la materia autoreattiva possono essere trasportati in sicurezza;
Temperatura di decomposizione autoaccelerata,
la più bassa temperatura alla quale si può produrre una decomposizione autoaccelerata per una materia nell'imballaggio così come utilizzato durante il trasporto. Le metodologie per determinare la TDAA e gli effetti del riscaldamento sotto confinamento si trovano nel Manuale delle prove e dei criteri, seconda Parte;
Temperatura d’emergenza,
la temperatura alla quale devono essere messe in atto procedure d’emergenza quando si ha una deficienza del sistema di regolazione di temperatura;
NOTA: Questa definizione non si applica ai gas della classe 2.
Tessuto di plastica,
(per i GIR flessibili), materiale confezionato a partire da strisce o monofili di plastica appropriata, stirati per trazione;
Trasportatore,
l’impresa che effettua il trasporto con o senza contratto di trasporto;
Trasporto,
il cambiamento di luogo delle merci pericolose, comprese le soste richieste dalle condizioni di trasporto e la sosta delle merci pericolose nei veicoli, cisterne e contenitori, richiesta dalle condizioni del traffico prima, durante e dopo il cambiamento di luogo. La presente definizione comprende ugualmente la sosta temporanea intermedia delle merci pericolose ai fini del cambio del modo o del mezzo di trasporto (trasbordo). Ciò a condizione che i documenti di trasporto dai quali risultano il luogo di spedizione e il luogo di ricezione siano presentati a richiesta e a condizione che i colli e le cisterne non siano aperti durante la sosta intermedia, salvo a fini di controllo da parte delle autorità competenti;
Trasporto alla rinfusa,
il trasporto di materie solide o d'oggetti non imballati in veicoli o contenitori. Questo termine non si applica né alle merci che sono trasportate come colli, né alle materie che sono trasportate in cisterne;
Tubo,
(classe 2), un recipiente a pressione trasportabile, senza saldatura, di capacità in acqua superiore a 150 litri e non superiore a 3000 litri;

U

UIC, 
l’Unione Internazionale delle Ferrovie (UIC, 16 rue Jean Rey, F-75015 Parigi, Francia);
Unità di trasporto, 
un veicolo a motore senza rimorchio o un insieme costituito da un veicolo a motore ed un rimorchio ad esso agganciato;
Unità di trasporto merci ,
un veicolo, un contenitore, un contenitore cisterna, una cisterna mobile o un CGEM (Contenitore per gas ad elementi multipli);
NOTA: Questa definizione è applicabile solo per l'applicazione della disposizione speciale 302 del capitolo 3.3 del capitolo 5.5;
Unità mobile di fabbricazione di esplosivi”, (MEMU)*, 
una unità, o un veicolo montato con una unità per la fabbricazione di esplosivi a partire da merci pericolose che non sono esplosivi e il loro caricamento nei fori da mina. L’unità è composta da differenti contenitori per il trasporto alla rinfusa e di equipaggiamenti per la fabbricazione di esplosivi come pure pompe e loro accessori. La MEMU può comportare compartimenti speciali per gli esplosivi imballati.
NOTA: Anche se la definizione di MEMU contiene i termini “per la fabbricazione di esplosivi e il loro caricamento nei fori da mina, le disposizioni per le MEMU si applicano soltanto al trasporto e non alla fabbricazione di esplosivi o al caricamento di esplosivi nei fori da mina.
* L’acronimo “MEMU”corrisponde al termine inglese "Mobile Explosives Manufacturing Unit".
Uso esclusivo, 
per il trasporto di materiali della classe 7, l’uso, da parte di un singolo speditore, di un veicolo o di un grande contenitore, per il quale tutte le operazioni iniziali, intermedie e finali di carico e scarico sono eseguite in accordo con le indicazioni dello speditore o del destinatario.

V

Valutazione della conformità, 
il procedimento consistente nel verificare la conformità di un prodotto secondo le disposizioni delle sezioni 1.8.6 e 1.8.7 relative all’approvazione del prototipo, la sorveglianza della fabbricazione e il controllo e le prove iniziali;
Valvola di depressione,
un dispositivo a molla sensibile alla pressione, funzionante automaticamente, per proteggere la cisterna da una depressione interna inammissibile;
Valvola di sicurezza,
un dispositivo a molla sensibile alla pressione, funzionante automaticamente, per proteggere la cisterna da una sovrapressione interna inammissibile;
Vassoio,
(classe 1), un foglio di metallo, di plastica, di cartone o di qualsiasi altro materiale appropriato, sistemato negli imballaggi interni, intermedi o esterni e che permette un raggruppamento serrato in tali imballaggi. La superficie del vassoio può essere predisposta in modo che gli imballaggi o gli oggetti possano essere inseriti, mantenuti in posizione sicura e separati gli uni dagli altri;
Veicolo-batteria,
un veicolo comprendente elementi collegati tra loro da un tubo collettore e fissati in modo stabile ad un’unità di trasporto. Sono considerati come elementi di un veicolobatteria:
le bombole, i tubi, i fusti a pressione e i pacchi di bombole come pure le cisterne di capacità superiore a 450 litri per i gas come definiti in 2.2.2.1.1;
Veicolo-cisterna,
un veicolo costruito per il trasporto di materie liquide, gassose, in polvere o granulari e comprendente una o più cisterne fisse. Oltre al veicolo propriamente detto o agli elementi del gruppo assali-sospensione, un veicolo-cisterna comprende uno o più serbatoi, i loro equipaggiamenti e gli elementi di collegamento al veicolo o agli elementi del gruppo assali sospensione;
Veicolo chiuso,
un veicolo la cui carrozzeria è costituita da una cassa che può essere chiusa;
Veicolo scoperto,
un veicolo il cui pianale non ha sovrastruttura o è provvisto soltanto di sponde laterali e sponda posteriore;
Veicolo telonato,
un veicolo scoperto munito di un telone per proteggere la merce caricata.



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