domenica 3 dicembre 2017

Specchi liquidi liberi - Teorema dei momenti

RIDUZIONE DI STABILITA’ DOVUTA AGLI  SPECCHI LIQUIDI LIBERI


Un liquido a superfice libera ,contenuto in una tanca o in un doppio fondo ,a causa delle oscillazioni della nave ,provocate dal
moto ondoso incide sulla riserva di stabilita’ riducendone il valore.Consideriamo una nave inizialmente dritta,con un comparti-
mento come in figura riempito parzialmente con un liquido: “p “ e’ il peso del liquido applicato nel suo baricentro  “g “. A   se-
to di una inclinazione il baricentro della massa liquida si spostera’ in  “ g 1 “ poiche’ la superfice libera del liquido si va a     di-
sporre parallelamente al galleggiamento inclinato.Dato che il volume del liquido nel compartimento non varia,puo’ essere    as-
similato ad una carena liquida e si comporta alla stessa maniera ,quindi avra’ un metacentro iniziale ed un raggio  metacentrico
sempre nel caso che gli sbandamenti siano contenuti nell’ordine dei 10°.Lo spostamento del baricentro in “ g 1 “ causa la    for-
mazione di un momento abbatente dovuto alla coppia  “ –p p “ il cui braccio e’ “ g K “ quindi il valore del momento     e’   dato

da :  M = p x  gk    oppure   p  x  a1  x sen di teta 



 




Tale momento tende a favorire l’inclinazione pertanto il momento di stabilita’totale andra’ ridotto di quest’ulteriore momento :

M = P(r-a) sen Teta – p a1sen Teta.


Ricordando che  r = Iy /V  cioe’ il momento d’inerzia della superfice liquida rispetto al suo asse baricentrico      longitudinale diviso il volume del liquido  e facile constatare che riducendo il momento d’inerzia  la diminuizione del coefficiente di stabili
ta’ sarebbe minore.

Infatti il momento d’inerzia di un parallelepipedo rispetto al suo asse baricentrico longitudinale risulta essere :

      1                3
---------- L  x  l      dove L = lunghezza del solido  ed l = larghezza del solido
    12

dividendo la larghezza del solido in un numero di parti uguali mediante compartimenti il momento d’inerzia diverra’ :

                    3
        1        l (larghezza)
i = ----- L ------ 
                    2
      12       n

Quindi deduciamo che la riduzione di stabilita’ non dipende dal peso del liquido e dalla posizione a bordo ma solo dalla
grandezza del suo momento d’inerzia da cio’ la necessita’ di adottare per  DD.FF. e casse strutture interne cellulari.  

   



       CALCOLO DELLA STABILITA’ CON IL TEOREMA DEI MOMENTI


Quando di una nave si conoscono il dislocamento  e l’altezza del centro di gravita’ sulla linea di riferimento(sottochiglia o costruzione) e si vuole conoscere l’altezza del nuovo centro di gravita’ cioe’ dopo aver imbarcato e/o sbarcato pesi noti di cui si conoscono rispettivamente le altezze dei loro centri di gravita’ sulla linea di riferimento,si applica il TEOREMA DEI MOMENTI  il quale  dice che il momento risultante di un sistema di forze rispetto ad un asse qualsiasi e’ uguale alla somma algebrica dei momenti delle forze componenti rispetto allo stesso asse.Cioe’ per determinare il centro di gravita’ della nave nella nuova condizione di carico,basta sommare o sottrarre al momento del peso della nave(dislocamento)rispetto alla L.C. la somma dei momenti dei singoli pesi imbarcati o sbarcati rispetto alla stessa linea di riferimento.Poi dividere il peso della nave nella nuova condizione di carico e sottrarre il nuovo KG ossia l’altezza del nuovo centro di gravita’ dal KM(ordinata metacentrica trasversale) trovata dalle tavole idrostatiche in funzione dell’immersione media,ottenendo il valore dell’(r-a) e sottraendo all’altezza metacentrica ottenuta la riduzione di stabilita’dovuta agli specchi liquidi a superfice libera.Tale riduzione sara’ ottenuta dalla sommatoria dei momenti d’inerzia delle singole casse o DD.FF diviso il dislocamento della naveNel caso delle navi traghetto fare attenzione nell’assunzione dei centri di gravita’ dei pesi considerati(auto-A/Articolati-motrici ecc.)prendendo in esame le altezze esatte dalla linea di riferimento. 

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