martedì 3 gennaio 2017

Lettere N-O-P-Q del Dizionario Navale

NADIR   : il punto diametralmente opposto allo zenit.

NASSA : cesta di vimini o di giunchi intrecciati a forma generalmente conica,fornita di due aperture:l’una al vertice,chiusa durante la pesca,per immettervi l’esca e ritirare il pesce;l’altra,piu’ grande,alla base,con gli orli rovesciati e prolungati a ritroso verso l’interno,in maniera da costituire una bocca piu’ ristretta fornita di punte,che impediscono al pesce di uscire.Serve per la pesca e per vivaio.Le nasse si usano isolate o a gruppi legati ad una cima con la quale vengono recuperate.

NAUTOFONO : segnalamento marittimo sonoro che emette un suono con una nota alta,udibile a molte miglia  di distanza.Utilizzato in caso di nebbia.

NAVAREA : sistema secondo il quale il pianeta e’ stato suddiviso in sedici zone al fine di radio diffondere notizie di carattere nautico.

NAVE A STRUTTURA NORMALE(FULL-DECK VESSEL) : a uno o piu’ ponti a doppio fondo per il trasporto di carichi pesanti.

NAVE A CONTROCOPERTA (SPAR-DECK VESSEL) :struttura resistente fino al ponte principale mentre i ponti superiori sono piu’ leggeri.

NAVE A PONTE DI RIPARO(SHELTER-DECK) : hanno una sovrastruttura completa al di sopra del ponte principale con aperture adatte al trasporto di bestiame.

NAVE A PONTE A TENDA(SHADE-DECK VESSEL) : hanno una sovrastruttura incompleta sostenuta da montanti e murate leggere per riparo dalle intemperie(navi passeggere).

NAVE A MEZZO CASSERO(RAISED-QUARTER-DECK VESSEL) : dal cassero centrale al cassero di poppa c’e’ un ponte rialzato atto ad aumentare la capacita’ di carico della stiva.

NAVE A POZZO(WELL-DECK) : sono navi da carico dotate di un grande cassero fino a due terzi della lunghezza e un piccolo spazio scoperto(pozzo) fra questo e  il castello di prua.

NAVE    : bastimento con tre alberi tutti a vele quadre e bompresso con fiocchi. Di questo tipo
ve ne possono essere anche a quattro e più alberi.

NAVE A PALO   : bastimento con quattro alberi, i primi a tre a vele  quadre l'ultimo a vele auriche
con bompresso e fiocchi.

NAVE CEDEVOLE : dicesi di una nave con altezza metacentrica piccola,essa infatti sarà facilmente inclinata dalle forze sbandanti,ma il suo rollio sarà dolce e lento.

NAVE DURA : dicesi di una nave quando l’altezza metacentrica e’ grande, cioè la nave oppone una grande resistenza ad essere inclinata,ma una volta tale riprende la sua posizione primitiva dritta con bruschi e rapidi movimenti di rollio.

NAVIGAZIONE COSTIERA : navigazione effettuata in vista della costa,per cui il punto nave puo’ essere determinato in base alla rilevazione di punti cospicui.

NAVIGAZIONE STIMATA : quando il punto nave viene determinato non in base ad elementi oggettivi,ma stimato in base alla rotta,alla velocita’ ed al tempo trascorso.


NAVISFERA    : è la materializzazione della sfera celeste mobile e della sfera celeste fissa, essa
risolve il problema del riconoscimento di un astro.

NAVTEX: E’ un servizio per la diffusione di informazioni di soccorso(SAR) e sicurezza per la navigazione marittima. Il ricevitore installato a bordo lavora su una frequenza di 518 MHz in onde medie ricevendo così messaggi via fax dalla stazione costiera selezionata in lingua inglese. Ogni costiera ha una copertura di circa 250-300 miglia nautiche e trasmette messaggi relativi alla propria area di responsabilità.

NEBBIA    : rappresenta un oscuramento degli strati bassi dell'atmosfera causato dalla
condensazione del vapore acqueo. I fattori che causano la nebbia sono: raffreddamento dell'aria, umidità relativa molto elevata (80- 90%), presenza di nuclei di condensazione. Essa è molto instabile, infatti basta una piccola variazione di temperatura di 2 o 3° affinchè si formi o si dissolva.

NEBULOSITA'    : indica la parte di cielo coperto dalle nubi. Essa viene determinata per stima
adoperando la scala da 0 a 10 indicando con 0 il cielo sereno e con 10 il cielo interamente coperto.

NEMBOSTRATI : e’ la tipica nube che provoca precipitazioni piovose o nevosa.Ha un colore grigio scuro senza forme definite e margini frastagliati.E’ una nube molto spessa e si presenta come uno strato basso di grande estensione la cui parte inferiore e’ talvolta nascosta da altre nubi piu’ basse e frammentate che si spostano veloci con il vento.I nembostrati sono sempre opachi e nascondono il sole o la luna.Altezza : si formano ad altitudini comprese fra i 1.000 ed i 2.000 metri.Danno sempre luogo a precipitazioni continue sotto forma di neve o di pioggia in relazione alla temperatura presente sul luogo del loro transito.

NEVE    : precipitazione che si presenta sotto forma di cristalli e aghi di ghiaccio isolati o uniti
insieme. Tali cristalli che si formano nelle nubi per la condensazione del vapore acqueo quando la temperatura è sotto lo 0° diventano umidi e urtandosi si agglomerano formando fiocchi. Se gli strati inferiori dell'atmosfera sono a temperatura notevolmente superiore allo 0°, la neve si liquefa trasformandosi in tutto o in parte in pioggia o dando origine al nevischio (pioggia mista a neve).

NOCCHIERE : addetto al governo d’una nave.

NO CURE NO PAY :”Nessuna assistenza,nessun pagamento”. Denominazione di una convenzione divenuta di uso generale,in base alla quale l’impresa di salvataggio si obbliga di fare tutti gli sforzi possibili per salvare la nave e il carico,provvedendo a suo proprio rischio quanto occorre  alle relative operazioni e avendo diritto alla retribuzione stabilita nel solo caso di utile risultato dei suoi servigi.Se l’esito del salvataggio e’ solo parzialmente favorevole,e non e’ imputabile all’impresa alcuna negligenza o mancanza di ordinaria utilita’,e’ dovuto un ragionevole compenso,non superiore a una determinata percentuale delle cose salvate.

NODO    : unità di misura della velocità in mare secondo un'antica consuetudine della marina
velica, cioè un miglio percorso in un'ora. Tale termine deriva dall'antico solcometro a barchetta.


NOMINATIVO INTERNAZIONALE    : gruppo convenzionale di lettere dall'alfabeto,
riconosciuto internazionalmente, che identifica ogni nave o stazione terrestre.

NONIO ( SESTANTE )    : o veniero, arco graduato concentrico all'arco del lembo, rispetto al quale
può scorrere, ed è portato dall'alidada, la cui linea di fede o indice, coincide con lo 0° del veniero.
Serve, nelle altezze misurate con il sestante ad apprezzare le frazioni di  grado (quando la lettura non risulta essere al grado intero).

NUBI    : sono formate da un insieme di goccioline di acqua o di cristalli di ghiaccio prodotti dalla
condensazione del vapore acqueo a grande altezza dalla superficie terrestre. Le forme delle nubi sono in continua evoluzione perciò hanno infinite forme. Però si può stabilire un numero limitato di forme fondamentali: cirri- cumuli- strati- nembi, a seconda della altezza ove si formano.


NUTAZIONE    : movimento che sommato a quello della precessione fa si che l'asse dell'orbita
terrestre subisca delle variazioni periodiche che fanno descrivere ai poli oscillazioni sinusoidali.


                                          -- O --



OBLO'    : apertura generalmente circolare praticata nel fasciame o nelle paratie di sovrastruttura
per dare luce ed aria all'interno. Sono chiudibili in maniera perfettamente stagna con viti di serraggio dette galletti, e per quelli a fasciame è previsto un portello di rinforzo denominato corazza.

OCCHIO DI CUBIA : vedi cubia.

OMBRINALE    : fori praticati sul fasciame all'altezza del trincarino per la fuoriuscita dell'acqua
riversatasi sul ponte.

ONDA : movimento superficiale delle acque.

OPERA MORTA    : parte emersa dello scafo; così chiamata perché meno importante dell’opera
viva. Le sue superfici laterali si chiamano murate, ossia il prolungamento della superficie di carena.

OPERA VIVA    : vedi carena.

ORA ESTIVA : ora stabilita per legge ,in vigore in primavera/estate per avere un’ora di luce in più alla sera,ottenuta spostando avanti di un’ora gli orologi.

ORA INVERNALE :  ora stabilita per legge,generalmente ,ma non sempre coincidente con l’ora centrale del fuso orario,in vigore in autunno/inverno.

ORA SOLARE VERA    : giorno solare vero intervallo di tempo che trascorre fra due passaggi
consecutivi del centro del sole allo stesso meridiano.

ORBO : dicesi di un gavitello che non galleggia e sta sott’acqua.—oppure   ANCORA ORBA :ancora che ha una sola marra,e invece dell’altro braccio che potrebbe offendere il fondo del bastimento nei mari o nei porti di poca altezza d’acqua,ha un anello.

ORDINATA DEL CENTRO DI CARENA    : distanza verticale dalla linea di costruzione
di sottochiglia dal centro d carena.

ORDINATA DEL CENTRO DI GRAVITA'    : distanza verticale dalla linea di costruzione o
dalla linea di sottochiglia del centro d gravità della nave.


ORDINATA DEL METACENTRO TRASVERSALE    : distanza verticale dalla linea di
costruzione o dalla linea di sottochiglia del metacentro trasversale della nave.

ORDINATE    : vedi costole.

ORLO A MURATA : è la linea d’intersezione della superficie del ponte entro fasciame con quella della murata entro fasciame.


ORIZZONTE APPARENTE    : piano perpendicolare alla verticale passante per l'occhio dello
osservatore.

ORIZZONTE VERO O ASTRONOMICO    : piano perpendicolare alla verticale dell'osservatore
passante per il centro della terra.

ORMEGGIO    : termine che indica l'azione che si compie per collegare stabilmente una nave alla
terraferma o al fondo marino mediante cavi e catene (ancore).

ORTODROMIA : rotta che segue un arco di cerchio massimo.E’ il percorso piu’ breve tra due punti.

ORZARE    : compiere un movimento angolare detto orzata, consistente nell'accostare la prua verso
la direzione del vento.

OSCILLAZIONI  IN MARE ONDOSO :  il rollio delle navi in mare ondoso e’ dovuto più che agli urti dell’acqua sullo scafo ,alla continua variazione d’intensità e direzione della spinta esercitata sulla nave sul mezzo su cui questa galleggia. In altri termini,mentre un galleggiante in acqua calma e’ sottoposto all’azione equilibrata di un peso e di una spinta,costanti d’intensità (dislocamento) e di direzione(verticale assoluta),quello che si trova in mare ondoso e’ assoggettato all’azione equilibrata di un peso continuamente variabile e di una spinta che varia d’intensità contemporaneamente al peso e la cui direzione  si mantiene quasi normale al profilo dell’onda. Si può ritenere quindi che in tali condizioni le oscillazioni di rollio in mare ondoso avvengono intorno alla verticale virtuale,e cioè come se il galleggiante ad ogni istante si trovasse in mare calmo ma sbandato rispetto alla verticale assoluta di un angolo continuamente variabile.

OSTERIGGI    : copertura costituita da portelli a cerniera basculanti e forniti di vetri, sistemati
sulle aperture sovrastanti gli alloggi o locali macchinari. Essi servono a riparare dalla pioggia e dare luce e aria ai locali sottostanti.


                                         -- P --


PADELLINO : arnese usato sui bastimenti,per raccogliere spurghi dei passeggeri al fine di mantenere pulite le camere e i ponti.

PAGLIETTO    : tappeto di cavo intrecciato, serve ad evitare il logorio di un cavo nei punti di
contatto come bocche di ormeggio, di rancio, etc.

PAGLIOLO : fondo della stiva costituito da lamiere che poggiano sulle lamiere-madiere alle quali sono fissate. Nella nave in legno e’ costituito da serrette amovibili del fondo della stiva.

PAIOLATO : tavole lignee piane,sovrastanti la chiglia  di un’imbarcazione,cosi’ da consentirne il calpestio.

PALAMITE : sorta di arnese da pesca,consistente in una cima di canapa sottile,lungo la quale sono legate altre cordicelle,alle cui estremita’ libere pendono forti ami per pescare palamite.
PALANCA : 1) ponte volante che si pone tra il bordo di una nave e una banchina,per imbarcare e sbarcare le persone -2)curro grosso e rotondo per varare o rimettere i bastimenti.I curri sono dei cilindri;le palanche sono delle tavole.

PAPPAFICO : vela minore,usata di rinforzo(detta anche di straglio),collocata all’occorenza in posizione intermedia tra i primi due alberi(maestra e trinchetto).

PARABORDO : serve a proteggere esternamente i fianchi delle navi dagli urti contro le banchine. Possono essere sferici o cilindrici e sono costituiti da un sacco di tela riempiti di sughero e rivestiti da una intrecciatura di cavo (esempio di cocco).Inoltre possono essere in gomma ad alta resistenza che va gonfiato prima dell’uso.

PARALASSE ANNUA DELLE STELLE    : angolo (pi greco) sotto il quale dalla stella si vedrebbe
il   semiasse dell'orbita terrestre, supposto normale alla congiungente stella- sole.

PARALLELA : comune ed elementare strumento per tracciare sulla carta nautica rotte e rilevamenti. Il tipo più antico e usuale e’ costituito da due asticelle vincolate in parallelismo da due barrette che restando a loro volta parallele possono variare gli angoli d’intersezione con le prime,consentendo di mutare la distanza tra le prime.


PARALLELO CELESTE    : o parallelo di declinazione, circolo minore parallelo all'equatore
celeste.

PARALLELO D'ECCLITTICA   : ogni circolo minore parallelo all'eclittica.

PARAMARE : sponde rialzate al lato del pozzetto per impedire che l’acqua vi penetri.

PARAMEZZALE    : importante pezzo di costruzione che corre da prua a poppa sul fondo della
nave e serve a collegare le costole fra loro e con la chiglia. Nelle navi il P. assume diverse forme e nomi a seconda che è formata da una trave o da un corso di lamiere e secondo la disposizione degli elementi strutturali che la costituiscono.


PARAMEZZALE CENTRALE    :  è il pezzo longitudinale costituito da una trave semplice o
composto con più verghe profilate, che corre da prua a poppa nel piano longitudinale al di sopra dei madieri; oppure è Formato da un corso di lamiere disposto come il precedente, in tal caso è chiamato paramezzale centrale orizzontale. Più spesso il P. centrale non poggia al di sopra dei madieri ed è costituito allora da un corso di lamiere verticali che corre da poppa a prua attraversando al centro le lamiere madiere che sono fatte quindi di due pezzi.


PARAMEZZALE LATERALE : detto anche paramezzaletto, e’ un rinforzo longitudinale posto fra i ginocchi delle ordinate e il paramezzale centrale. Ogni paramezzale laterale e’  costituito da travi metalliche disposte sui madieri,oppure da lamiere verticali disposte anche intercostalmente


PARAMEZZALETTI : vedi paramezzale laterale.

PARALLASSE :  angolo compreso tra le direzioni nelle quali un corpo celeste è visto dalla superficie della terra e dal suo centro al quale si riferiscono i dati delle effemeridi.

PARANCO    : sistema funicolare composto di due bozzelli (l'uno fisso l'altro mobile) e di un cavo
passante fra essi. Una estremità del cavo è fissata allo stroppo di uno dei due bozzelli e si chiama dormiente, l'altra estremità dopo il passaggio nelle pulegge dei bozzelli esce libera e si applicherà lo sforzo per mettere in moto il paranco e si chiama TIRANTE.

PARANCO DIFFERENZIALE    : costituito da due pulegge solidali fra loro di diametro differente,
scanalate con impronte alla periferia, nelle quali si avvolge una catena calibrata continua che si avvolge anche intorno ad una puleggia mobile, la quale è provvista di stroppo a gancio per
il carico. Il paranco si manovra agendo sulla catena calibrata continua che fa da tirante: questo paranco viene costruito con una differenza di raggio,  fra le due pulegge solidali, in modo
che il paranco rimanga in equilibrio con il peso sospeso senza agguantare la catena di maneggio: F=R/2 x a- b /a.
F = forza equilibrante
R = resistenza
A e b = raggio maggiore e minore delle due pulegge solidali.

PARAONDE    : struttura in lamiera d'acciaio di altezza variabile, sistemata in coperta a prua in
modo da frangere le lame di acqua che  imbarcano di prora con cattivo tempo. Può essere sistemata anche sul bordo superiore del parapetto delle ali di plancia (deflettore) con dimensioni più piccole.

PARAPETTO    : a bordo chiamato murata, può essere formato da superficie metallica o lignea,
oppure a giorno, cioè a ringhiera.

 PARATIE :  divisioni verticali a forma di parete che separano i vari locali interni della nave .

PARATIA DEL PRESSATRECCE    : paratia stagna che forma la parete prodiera del gavone di
poppa.

PARATIA DI COLLISSIONE    : paratia stagna che si trova a prua e fa da parete poppiera al
gavone di prua.

 
PARATIE STAGNE    : sono pareti verticali che dividono l'interno dello scafo. Sono formate da
lamiere rinforzate da strutture verticali chiamate montanti. Esse sono disposte nel senso trasversale e s elevano fino al ponte delle paratie. Esse rendono più robusta la nave ma soprattutto servono a limitare i compartimenti e le stive in caso di allagamento per falla.

PARTE MAESTRA    : parte centrale della nave compresa tra la prua e la poppa. Infatti nella sua
lunghezza la nave si suddivide in parte prodiera, parte poppiera e parte maestra.

PARROCHETTO : vela quadra che sta immediatamente al di sopra della vela di trinchetto.

PASSAVANTI : tavolati disposti anticamente a dritta e a sinistra della nave,per dare diretta comunicazione o passaggio dal cassero al castello di prua.In seguito,si e’ continuato a chiamare cosi’ le parti laterali del ponte di coperta,dai barcarizzi verso prua.

PASSACAVI : vedi bocca di rancio.


PASSAGGIO AL MERIDIANO    : superiore o anche culminazione superiore, poiché l'astro
(quando la sua declinazione è costante ed è costante anche la latitudine) raggiunge al meridiano superiore la sua altezza massima detta altezza meridiana. Culminazione inferiore e passaggio al meridiano inferiore quando l'astro raggiunge la minima altezza. Quando la declinazione dell'astro è variabile e lo e’ anche la latitudine dell’osservatore (osservatore in moto), le culminazioni e i
passaggi al meridiano avvengono in istanti differenti.

PASSAGGIO AL PRIMO ORARIO    : sopra l'orizzonte, si verifica quando la declinazione
dell'astro e la latitudine hanno lo stesso nome. Il passaggio avviene sotto l'orizzonte quando la declinazione dell'astro e la latitudine hanno nome contrario.

PASSAGGIO AL PRIMO VERTICALE    : si ha quando il valore della declinazione dell'astro in
valore assoluto sia minore o uguale alla latitudine. Il passaggio avverrà sopra l'orizzonte se la declinazione dell'astro ha lo stesso nome della latitudine.

PASSERELLA : leggero ponte tra una imbarcazione e la banchina.

PASTECCA :  Speciale bozzello di legno o ferro avente una maschetta tagliata allo scopo di potervi passare il doppino di un cavo senza essere costretti ad infilarlo per l’estremità .Con una apposita chiusura a cerniera si evita che il cavo possa uscire dal bozzello. Essa viene usata per far cambiare direzione al tirante di un paranco o al cavo di manovra.


PATERAZZI      : manovre fisse di cavo di acciaio o canapa, sostengono lateralmente gli alberi di
gabbia e gli alberetti.

PATTA : estremita’ della marra di forma piu’ schiacciata.                                               

PAVESE DI BANDIERE :  detto anche gala di bandiere,e’ una mostra di bandiere che si alza arriva in certi giorni di solennità .Esso e’ costituito da bandiere da segnali una vicina all’altra in modo da formare un unico grande festone da poppa a prua e alzato alle estremità degli alberi.

PEDAGNA : traversa di legno per poggiare i piedi dei rematori nelle imbarcazioni.

PENDIO :  configurazione isobarica in cui le isobare sono quasi parallele;indica una caduta approssimativamente regolare di pressione da un anticiclone ad un ciclone.

PENNA : angolo superiore di una vela.

PENNACCINO : asta situata al disotto del bompresso quasi perpendicolare;ha lo scopo di tenere distanziati ed angolati i sostegni del bompresso.

PENNOLE : simili alle antenne servono a tenere spiegate le vele al terzo.

 PENNONI : verghe orizzontali disposte a croce agli alberi destinati a sostenere le vele.

PERIELIO : punto dell’orbita nel quale un pianeta si trova alla minima distanza dal Sole.

PERIGEO : punti dell’orbita nella quale un corpo celeste si trova alla minima distanza dalla terra.

PERMEABILITA’ : di uno spazio e’ la percentuale di esso che può essere occupato dall’acqua  in seguito al suo allagamento. Varia tra il 60%(spazio occupato da merci) e il 98%(spazio vuoto).

PERMEABILITA' MAGNETICA    : facilità più o meno grande con la quale le varie qualità di
ferro possono acquistare magnetismo per induzione.

PERNACCIA : estremità superiore della ruota di prua che sporge dal bordo.

PERNO (Bozzello) : E’ un cilindro di acciaio che attraversa la cassa del bozzello ,i tramezzi e le pulegge racchiuse in essa. I perni dei bozzelli in legno finiscono a paro con la maschette e sono tenute da semplice attrito,però onde evitare lo sfilamento del lato della testa del perno,che e’ quadrata per non farlo girare ,viene ribattuto un fermo. In quelli in ferro dal lato della punta del perno viene fissata una coppiglia.

PERPENDICOLARI AV E AD    : verticali condotte nel piano di simmetria della nave per il punto
d'intersezione del piano di galleggiamento a pieno carico, rispettivamente con la faccia della ruota di prua e con quella del dritto del timone (o con l'asse del timone se manca il dritto).

PERPENDICOLARE AL MEZZO : è la retta verticale ,contenuta nel piano diametrale,equidistante dalle due perpendicolari estreme(AV-AD).

PERPENDICOLARITA' DEGLI SPECCHI ( SESTANTE )    : verifiche e rettifiche che si
effettuano sul sestante perché possa dare misure attendibili. Le rettifiche si effettuano agendo
sulle viti degli specchi affinché essi siano perpendicolari al piano del lembo..

PIANETI    : corpi celesti sferoidali, oscuri che non brillano di luce propria, ma riflettono la luce
solare. Essi (insieme con i pianetini, i satelliti e le comete) fanno parte del sistema solare, cioè girano intorno al sole secondo la legge di Keplero. I pianeti più importanti per la navigazione sono: Venere, Marte, Giove e Saturno perché brillano generalmente come astri di prima grandezza e sono facilmente osservabili.

PIANO DI DERIVA : è la figura ottenuta proiettando l’opera viva sul piano diametrale.

PIANO DIAMETRALE :  piano longitudinale determinato dagli assi longitudinale e verticale.

PIANO DI GALLEGGIAMENTO : è il piano al quale appartiene la superfice libera del mare consi-
derato perfettamente in quiete.

PIANO DI GALLEGGIAMENTO DI PROGETTO : è il piano di galleggiamento secondo il quale
Si vuole che la nave venga a trovarsi immersa nelle condizioni di massimo carico estivo in acqua di mare calma.

PIANO ORIZZONTALE : determinato dagli assi  longitudinale e trasversale. Supponendo che il piano orizzontale sia quello passante per il livello dell’acqua tranquilla,esso prende il nome di piano di galleggiamento.

PIANO TRASVERSALE :  determinato dagli assi trasversale e verticale. Supponendo che il piano trasversale passi per la massima larghezza della nave,allora esso viene chiamato sezione maestra.

PIATTAFORMA CONTINENTALE :  (shelf) e’ il prolungamento sottomarino del territorio continentale ,normalmente fino alla profondità di 600 piedi(200 m).

PICCHETTARE : togliere la vecchia vernice o la ruggine per poter riverniciare.

PICCHI    : sono simili a mezzi pennoni fissati arriva degli alberi maggiori, nella parte poppiera di
essi , inclinati sull'orizzonte e servono a tenere distese le vele auriche (randa e controranda). Sono mantenuti sospesi mediante le drizze.

PIGNA : e’ una specie di coperchio bucherellato sull’estremità del tubo di aspirazione della pompa di sentina per impedire che con l’acqua vengano aspirate anche particelle solide( detriti etc.).

PILOT CHART    : sono pubblicate mensilmente dall'Ufficio Idrografico Americano e forniscono
per ogni oceano i risultati medi delle migliaia di osservazioni accumulate negli anni precedenti riguardanti: pressione atmosferica, temperatura dell'aria, venti prevalenti, percentuali di fortunali, le traiettorie dei cicloni, le rotte da preferirsi, etc.

PIOGGIA    : condensazione abbondante di vapore acqueo contenuto nelle nubi, tali goccioline non
potendo rimanere sospese nell'aria cadono al suolo originando la pioggia.

PLANATA : sostentamento dinamico dell’imbarcazione che comporta un sollevamento di questa,
con conseguente diminuzione della resistenza all’avanzamento e notevole aumento
di velocità.
                     
PLANCIA : il ponte di comando della nave.Alette di plancia : la parte della plancia che sporge all’esterno della sagoma della nave,permettendo cosi’ di vedere anche le fiancate della stessa.


POGGIARE    : allontanare la prua dalla direzione da cui spira il vento, cioè accostare verso la parte
opposta del vento. Dicesi anche puggiare.

POLENA : testa o mezzobusto ornamentale sull’estrema prua delle navi in legno.

POLO DEPRESSO    : polo celeste più vicino al nadir.

POLO ELEVATO    : polo celeste più vicino allo zenit.

PONTE DI STAZZA :  nelle navi aventi uno o due ponti e’ ritenuto come ponte della stazza il ponte superiore. In quelle navi aventi più di due ponti e’ ritenuto come ponte della stazza il secondo ponte,contando dal più basso.

PONTILE : struttura galleggiante o su palafitte,che consente l’attracco di piccole imbarcazioni.

PONTONE    : galleggiante di costruzione molto robusta, destinato al trasporto di materiali per
l'effettuazione di lavori portuali. Sono spessi dotati anche di gru di sollevamento.


PORTA DI AMSTERDAM: secondo il vecchio regolamento Italiano per la stazzatura,e’ una chiusura precaria(murata parte alta),da usarsi come mezzo di fortuna;appunto perciò l’esistenza di questa non e’ mai stata neppure presa in considerazione dal regolamento italiano. In pratica si tratta di una apertura a murata (porta) che deve avere dei requisiti particolari secondo i quali la sua presenza e’ tollerata come mezzo temporaneo di chiusura e che non lasci traccia della sua esistenza.

PORTATA: e’ la somma dei pesi che la nave può caricare a bordo fino ad immergersi alla linea di massimo carico .Viene espressa in tonnellate di peso come il dislocamento .Si distingue in portata lorda e netta. 1) portata netta : comprende il peso che la nave ha la possibilità  di caricare in merce,passeggeri nonchè viveri, cioè il peso di tutto ciò che e’ utile ai fini commerciali della nave .2) portata lorda : se alla portata netta si aggiungono gli altri pesi che la nave ha imbarcato come il combustibile,l’acqua per la macchina e per la coperta,le differenti provviste,il peso dell’equipaggio,si ottiene la portata lorda;quindi essa rappresenta il peso totale massimo che la nave può caricare fino ad immergersi alla marca.

PORTOLANO : pubblicazione che riporta il dettaglio dei porti e delle coste con tutte le relative notizie utili.

PORTO CAMPIONE    : è il porto alle cui previsioni di marea viene riferito il calcolo per
ottenere l'ora e l'altezza di marea di un porto secondario.

POSTICCIO : legni che andavano da un capo all’altro della galea,sopra ai quali si posavano i remi.

POZZETTO : spazio compreso fra una lamiera –madiere e l’altra della sentina.

POZZO : qualunque apertura fatta dalla coperta del bastimento in giu’,specialmente quelle delle catene e quelle che si facevano una volta sulla tolda tra i due castelli,per mettere la barca nella batteria sottoposta.

PRAM : piccola imbarcazione di servizio.

PRECESSIONE    : spostamento angolare annuo che l'asse dell'orbita terrestre subisce al suo
orientamento nello spazio (circa 50'' l'anno).

PRECESSIONE DEGLI EQUINOZI :  movimento di precessione dell’asse terrestre,generalmente uno spostamento lungo l’eclittica dei punti equinoziali di primavera e d’autunno,tale spostamento e’ di circa 50”,25   in un anno.


PRECIPITAZIONI    : fanno parte delle precipitazioni le piogge, la neve, la grandine e la brina,
sebbene questi due ultimi fenomeni si verificano solo al suolo.

PRESA A MARE : apertura nella carena,dotata di valvola, dalla quale si puo’ aspirare l’acqua marina.

PRESSIONE LIVELLATA    : configurazione che si verifica quando su una vasta regione le
differenze di pressione sono piccole ed irregolari per cui le isobare sono scarse e con andamento alquanto irregolare.

 PRESTANTINO : estremità prodiera e poppiera del paramezzale.


PRIMO ORARIO    : cerchio massimo passante per i poli celesti e per i punti cardinali est ed ovest.

PRIMO PUNTO D'ARIETE O PUNTO VERNALE GAMMA    : punto equinoziale di primavera.

PROLUNGA  : chiamata anche stick, e’ l’asticella collegata all’estremità della barra per permettere
al timoniere di governare stando seduto sopravento.(diporto)

PROMONTORIO    : forma inversa della saccatura, determinato da un'espansione di un'area
anticiclonica. Se le isobare sono flesse a "V" anziché a "U", il promontorio è detto cuneo.

PROPULSORE CICLOIDALE VOITH-SCHNEIDER : viene applicato principalmente su rimorchiatori,pontoni,battelli fluviali.E’ composto di una ruota che gira orizzontalmente dentro la carena,dalla quale sporgono quattro pale mobili intorno al proprio asse.Le quattro pale hanno la possibilita’di spostarsi eccentricamente.Variando l’eccentricita’ e l’inclinazione si ottiene la propulsione in tutte le direzioni:avanti,indietro,di fianco,fino alla rotazione dello scafo su se stesso.Tale dispositivo consente l’eliminazione del timone.

PROTO : ciascuno dei costruttori navali che stava a capo d’una maestranza nell’arsenale.

PROVA A MARE : le prove effettuate dalle navi di nuova costruzione per verificare la corrispondenza alle caratteristiche contrattuali(velocita’,governo,stabilita’ ecc.).

PROVA DI STABILITA'    : operazione che consente di individuare l'altezza metacentrica di una
nave, in determinate condizioni di  carico.


PSICOMETRO : strumento per la misura indiretta dell’umidità dell’aria. E’ costituito da due termometri uno asciutto l’altro ha il bulbo rivestito da una mussolina imbevuta d’acqua. Il principio di funzionamento e’ il seguente : fino a che l’aria non e’ satura di vapore ,la mussolina bagnata evapora compiendo il lavoro di allontanamento delle molecole di acqua della mussolina. Però per compiere tale lavoro e’ necessario un consumo di calore che avviene a spese del termometro bagnato che segnerà un valore inferiore a quello asciutto. La differenza tra i due valori e’ tanto più grande quanto più l’aria e’ secca,nulla quando e’ satura di vapori. Con tale differenza entrando in apposite tabelle otteniamo il valore percentuale d’umidità relativa. Tale strumento e’ il più diffuso a bordo.
  


PULEGGIA : Ruota in legno durissimo o bronzo con una scanalatura (gola) alla periferia della quale si adagia il cavo inferito nel bozzello. La puleggia al suo centro porta un foro per ricevere il perno. Il foro e’ guarnito da una boccola di metallo  per proteggere il legno o il metallo della puleggia.

PULPITO : intelaiatura in acciaio installato a prua.

 PUNTELLI : sono  i  sostegni dei bagli posti al centro di essi o in posizione simmetriche rispetto alla lunghezza del baglio. Essi poggiano sul paramezzale e sul cielo del doppio fondo.

PUNTI D’INDIFFERENZA :  sono due punti che si trovano  circa da 1/8 ad 1/10 della lunghezza di carena dal mezzo nave,uno verso prora e l’altro verso poppa .Hanno la proprietà che imbarcando o sbarcando sulla loro verticale pesi piccoli rispetto al dislocamento della nave,fanno variare il pescaggio solamente ad una estremità restando immutato quello dell’estremità opposta.

PUNTI EQUINOZIALI   : i due nodi dell'eclittica e dell'equatore diametralmente opposti (equinozio di primavera e d'autunno).

PUNTI SOLSTIZIALI     :  i due punti dell'eclittica a 90° dagli equinozi, distano 23°27' dell'equatore; (solstizio d'estate e d'inverno).

PUNTO DEL SORGERE    : punto dell'orizzonte nel quale l'astro sorge, cioè passa dall'emisfero
invisibile a quello visibile.


PUNTO DEL TRAMONTO    : punto dell'orizzonte nel quale l'astro tramonta, cioè passa dallo
emisfero visibile a quello invisibile.


PUNTO D’INFIAMMABILITA’ : e’ la temperatura minima alla quale una sostanza emetta vapori sufficienti a formare una miscela infiammabile insieme con l’aria immediatamente al di sopra della sua superficie.

PUNTO GIRATORIO :  e’ quel punto che per chi osserva da bordo il movimento della nave si ha l’impressione che la poppa si sposti da un lato e la prora dall’altro,cioè sembra che la nave ruoti intorno a tale punto. In altre parole l’osservatore posto nel punto giratorio vede girare la nave intorno al centro di rotazione ,mentre se posto a poppavia o a proravia del punto vede anche derivare la nave rispettivamente verso l’esterno o verso l’interno della curva di evoluzione. Quindi il punto giratorio rappresenta la posizione più adatta ove sistemare il ponte di comando perchè non avendo esso deriva,la sua velocità e’ diretta secondo l’asse longitudinale della nave,perciò viene eliminata l’illusione circa il movimento dovuto all’angolo di deriva.     


                                         -- Q --



QUADERNA : costa della nave.

QUADRA : vela quadrangolare che si inserisce nei pennoni.

QUADRANTE    : settore pari alla quarta, parte della rosa della bussola, ampio 90°.

QUADRANTE : strumento del 1456 per la misura dell’altezza degli astri. Consisteva in un settore circolare di 90 gradi,in legno o metallo,con il lembo graduato che recava su uno dei lati due traguardi per osservare l’astro,mentre un filo a piombo consentiva di misurare l’altezza.


QUADRELLO : 1)ogni pezzo di tela cucito come rinforzo alle punte e alle bugne delle vele.2)grosso ago da vele con punta quadrangolare.

QUARNARA : fune della medesima grossezza delle sàrtie.

QUARTA    : una delle suddivisioni della rosa della bussola. È la trentesima parte dell'intera
circonferenza di 360° corrispondente a 11° e 15'. Tale suddivisione in pratica è poco
usata, si usa più che altro per indicare una direzione dell'orizzonte.

QUARTAROLO : vogatore che era quarto dopo il vogavanti.

QUARTERONE : controboccaporta,nella galea.

QUARTIERE : ciascuna delle tre parti che dividono per lungo qualunque naviglio:QUARTIERE DI POPPA-QUARTIERE DI PRUA-QUARTIERE DI MEZZANIA.


Nessun commento:

Posta un commento