martedì 3 gennaio 2017

Lettere G-H-I-J-K-L-M del dizionario navale

 G.P.S. : (GLOBAL POSITIONING SYSTEM) : apparato di navigazione che fornisce con buona approssimazione la posizione geografica. Esso determina la posizione basandosi su satelliti non geostazionari ma in orbita polare di cui conosce i dati. Dei 24 satelliti in orbita ne seleziona da 4 a 8 ricavandone i dati per individuare la propria posizione con frequenza di circa 5 secondi. Tale sistema e’ gestito e progettato dal dipartimento della difesa degli Stati Uniti e la posizione geografica e’ riferita al sistema geodetico mondiale WGS 84 che e’ diverso da quello utilizzato per la cartografia  nautica Nazionale. Questo comporta un errore di circa 150 metri che va a sommarsi algebricamente all’errore del sistema G.P.S. per usi non militari. Quindi l’errore totale varia da zero a 300 metri,oggigiorno notevolmente ridotto.

GABBIA DELL'ELICA    : apertura compresa tra il dritto del timone e il dritto dell’elica nella
quale è alloggiata e gira l’elica.

GABBIERE     : nome generico di ogni marinaio addetto alle manovre delle vele e piu’ specificamente di quello che per esse saliva sull’alberatura.

GAFFA : asta di legno con un gancio all’estremita’.

GALLOCCE    : anche chiamate castagnole sono accessori simili alle caviglie ma disposte
orizzontalmente,che servono a dare volta.

GANCIO A MULINELLO    : il mulinello di questo accessorio consente al gancio di girare intorno al suo asse.

GANCIO A SCOCCO    : gancio usato per far dormiente di alcune manovre fisse. Ha la
caratteristica che si può scocciare senza il dormiente. Per aprirlo basta dare un colpo di martello che faccia scorrere l'anello di chiusura liberando così il braccio articolato del gancio stesso.

GANCIO D'ACCOSTO    : asta di legno all'estremità della quale è fissato un gancio metallico
che serve per accostare o scostare l'imbarcazione dai posti d'approdo od ostacoli.

GARBO  : o SESTA si intende il profilo di un pezzo di costruzione.

GARROCCIO : moschettone fissato al fiocco per inferirlo sullo strallo

GASSA D’AMANTE : nodo realizzante un cappio non scorrevole,utilizzato,ad esempio,per fissare le scotte al fiocco.

GAVITELLO    : piccolo galleggiante sferico o biconico, in lamiera o plastica ancorato al fondo
del mare che segnala in superficie un corpo morto sommerso. Essi vengono anche impiegati per l'ormeggio di piccole imbarcazioni.

GAVONE : Spazio libero a prua e a poppa di una imbarcazione ,dove si depositano gli attrezzi o le dotazioni di bordo . Nelle navi trattasi (gavone di  prua e di poppa) di casse per il contenimento di acqua di zavorra.

GENOA : fiocco molto grande con la bugna che arriva molto a poppavia dell’albero.

GENNAKER : vela di prua il cui nome e’ dovuto all’insieme di Genoa e Spinnaker,in virtu’ delle sue caratteristiche dimensionali e funzionali intermedie tra le due precedenti.

GERLO : cima sottile che si abbiscia alle vele per tenerle serrate.

GHERLINI : cavi più piccoli delle gomene ,di regola non superano i 30 cm. di circonferenza  e vengono usati come cavi di ormeggio.

GHIA DOPPIA    : cavo inferito in due bozzelli semplici di cui uno è fisso e l'altro mobile.

GHIA SEMPLICE    : costituito da un cavo inferito in un bozzello semplice fisso.

GHIBLI :  vento che proviene da SUD o SE ma anche da SW. Spira  nell’area geografica dell’Africa settentrionale;caldo secco e carico di polvere proveniente dal deserto. Soffia soprattutto in primavera ed autunno. La sua velocità non supera i 30 nodi.

GHINDA : circuito di drizza del fiocco.

GHIOTTA : piccolo rialzo fissato sulla coperta attorno ad un macchinario(es. argano) per raccogliere eventuali colature di olio o grasso.

GHOSTER : genoa molto leggero con la balumina allunata.

GIAPPONESE    : braca a rete d'acciaio o di canapa - nylon-polipropilene.

GIARDINETTI  O  ANCHE    : parti convesse esterne a dritta e sinistra in vicinanza della volta di
poppa.

GIORNALE DI CHIESUOLA : brogliaccio su cui sono minuziosamente annotate tutte le manovre e le evoluzioni della nave, nonchè notizie riguardanti il carico e la navigazione.

GINOCCHIO    : parte inferiore di ciascun fianco che curvandosi si raccorda al fondo dello scafo.

GIORNO DI UN ASTRO    : intervallo di tempo che trascorre fra due passaggi consecutivi
dell’astro allo stesso meridiano.

GIORNO SIDERALE    : intervallo di tempo che trascorre fra due passaggi consecutivi del punto
vernale gamma allo stesso meridiano. Il giorno siderale si assume in astronomia come unità fondamentale di misura del tempo, si divide in 24 ore siderali; ogni minuto in 60 secondi
ogni secondo in decimi, centesimi, etc. Esso può essere espresso anche in gradi.

GIORNO SOLARE VERO : intervallo di tempo tra due passaggi consecutivi del sole vero allo stesso meridiano.La sua durata non è costante a causa della variabilità della sua Δα giornaliera;è pertanto inadatto alla misura del tempo.

GIRI DI BUSSOLA : operazione che serve a determinare la deviazione della bussola magnetica per ogni prora, che risulta dalla differenza fra il rilevamento magnetico dell’oggetto osservato ed il rilevamento bussola preso su quella determinata prora. Si effettua un giro di orizzonte a lento moto soffermandosi su un certo numero di prore equidistanti.Il giro va compiuto con molta lentezza fermandosi un tempo sufficiente perchè la rosa della bussola possa disporsi stabilmente nella nuova posizione di equilibrio.

GIROBUSSOLA : bussola il cui funzionamento si basa sulle proprieta’ giroscopiche.

G.M.T. : acronimo di Greenwich mean time : tempo medio di Greenwich,ove passa il meridiano “0” di riferimento.

GNOMONICA : un tipo di rappresentazione cartografica.

GOLFARE   : anello sporgente da una piccola base la quale viene poi fissata ove occorre. Serve
come aggancio.

GOLETTA : Bastimento con bompresso e due alberi a vele auriche.

GOLETTA A GABBIOLA : bastimento con due alberi a vele auriche con qualche vela quadra sul trinchetto.

GOLETTA A  PALO : bastimento con tre alberi a vele auriche piu’ qualche vela quadra sull’albero di trinchetto.

GOMENE :  grossi cavi la cui circonferenza può arrivare anche a 60 cm.. Sono usati per ormeggio e rimorchio.

GOVERNO/GOVERNARE    : riferito alle navi, nel senso di manovrare con il timone e/o con le
macchine o con le vele; mantenere la rotta.

GRADIENTE BARICO    : è il rapporto tra la differenza delle pressioni fra due punti e la loro
distanza misurata normalmente fra le isobare; esso è direttamente proporzionale alla differenza di pressione tra due luoghi ed inversamente proporzionale alla loro distanza.

GRAFOMETRO : strumento per effettuare il rilevamento polare.

GRANLASCO : andatura portante compresa tra il lasco e la poppa piena.

GRATILE O RALINGA   : cavo vegetale applicato sulla vaina della vela per una maggiore
resistenza.

GRILLI     : vedi maniglie.

GRIPPIA : cima o cavo d’acciaio alle cui estremità viene fissato da un lato un gavitello,l’altro capo viene dato volta al fuso dell’ancora e serve per l’appunto all’individuazione dell’ancora in superficie e ad un rapido recupero della stessa quando non viene salpata con i mezzi di bordo.


GRIPPIALE    : gavitello che segnala la posizione della grippia.

GRISELLE    : sono cavi più sottili delle sartie e si fissano trasversalmente ad esse a distanza
uguale al fine di formare la scala per salire sugli alberi.

GUAINA : piega o striscia di rinforzo,nelle vele,nelle tende,nelle bandiere ecc.

GUADAGNARE : sullo schermo radar o al rilevatore,quando un bersaglio si allontana dalla rotta di collisione,passando avanti.Contrario di scadere.

GUARDAPALMO    : mezzo guanto di cuoio con piastra metallica, serve a preservare la mano
dell'operatore durante la cucitura.

GUARNIMENTI : indicazione generica di tutte le ferramenta per passacavi,del bozzellame e dei sistemi funicolari occorenti per sistemare a posto le varie parti dell’alberatura di una nave o di una imbarcazione e di alberi per antenne marconigrafiche,o per segnalazioni ottiche,e per fissare a dette parti le manovre correnti e dormienti.

GUIZZATA O STRAORZATA    : movimento della nave consistente in piccole oscillazioni a dritta
e a sinistra intorno ad un asse verticale.


                                         -- H --



HALL : tipo di ancora moderna senza ceppo,molto usata per la sua praticita’.Viene tenuta a bordo col fuso rientrato in cubia, Ciò consente rapidita’ e facilita’ di manovra,sia nel salpare sia nel dare fondo,non essendovi bisogno di gru e relativi attrezzi.

HARMATTAN : vento secchissimo e carico di polvere,intermittente nell’inverno,sulle coste dell’Africa occidentale,in specie dal Senegal alla Guinea.


                                         -- I -- 



I.G.S.    : inert gas system: sistema a gas inerte

IDROGRAFIA     : scienza che studia la natura e la configurazione del fondo marino e delle
coste per realizzare le carte nautiche, i portolani e i vari rilievi a ciò inerenti.

IDROMETRO : apparecchio per misurare la profondita’ dei corsi d’acqua.

IDROSCOPIO : specie di cannocchiale per esplorare il fondo del mare,inventato dal PINO.

IGROMETRO :  strumento che serve ad ottenere la misura diretta dell’umidità dell’aria.

IMBAGLIATURA : l’insieme dei bagli sistemati da un fianco all’altro della nave.La superficie di imbagliatura e’ quella su cui vengono fissati i corsi di tavole o di lamiere costituenti il fasciame dei ponti.—oppure : l’unione dei bagli alle coste nella costruzione di una nave.

IMBANDO : in una cima non tesa,la quantita’ di cima che bisogna ancora tirare per metterla in tensione.

IMBARDATA : forte rollio dovuto alle andature poppiere,quando c’e’ del moto ondoso.

IMBONARE : riempire un vuoto tra i membri o tra le coste di un bastimento.

IMBOZZARSI : ormeggiare saldamente l’imbarcazione sia di prua che di poppa con ancore,catene o cime cercando di permettere il minor movimento possibile.

IMBRACATURA :  termine usato quando viene sistemata una braca su merce e materiale per spostarli mediante sollevamento.

IMBROGLIARE : stringere una vela per poterla serrare.

IMMERSIONE MEDIA O PESCAGGIO MEDIO: media aritmetica dei due pescaggi estremi(prua-poppa)quando lo scafo e’ inclinato longitudinalmente. Il valore così ottenuto da la misura del segmento della perpendicolare al mezzo, cioè la distanza fra il piano di galleggiamento e il sottochiglia,a metà distanza fra le scale dei pescaggi estremi.

IMMERSIONE PRORA E POPPA :  rispettivamente pescaggio di prora e poppa (vedi pescaggio).

IMPAVESATA : 1) sulle navi in legno : la continuazione della murata al di sopra del trincarino;2)nelle antiche navi da guerra : la continuazione della murata destinata a proteggere gli uomini dal fuoco di moschetteria.

IMPIOMBATURA :  giunzione in modo permanente di due cavi o le estremità di un cavo stesso. Può essere a lungo o a corto. Quella a corto presenta un ringrosso dove i legnuoli sono intrecciati nel cavo; quella a lungo non ha questo inconveniente per cui può passare anche nei bozzelli. Per effettuare l’impiombatura viene usato uno strumento particolare chiamato CAVIGLIA  che serve ad allargare i legnuoli, può esser di legno durissimo  o di ferro a  forma di punteruolo.

 INARCAMENTO :  condizione opposta all’insellamento .

INCAPPELARE : infilare una gassa su una bitta.

 INCAGLIO :  una nave dicesi incagliata quando,venendo a trovarsi in acque meno profonde del suo pescaggio,tocca con la carena il fondo del mare,arrestandosi e rimanendovi appoggiata e trattenuta. Quando la nave va in secca su di un fondo arenoso si dice che si e’ arenata.


INCASTRO A PALELLA :  incastro con cui avviene la giunzione della chiglia(trave) nelle imbarcazioni in legno.

INCATASTATA : detto di vela di randa bloccata sull’albero di maestra.

INCATTIVARSI    : dicesi dell'ancora quando s'impiglia sul fondo o con le catene di altre
ancore.

INCLINOMETRO    : strumento atto ad indicare l'inclinazione di una nave sia nel senso
longitudinale che trasversale rispetto al piano orizzontale.

INCOCCIARE    : riferito ad un gancio che viene introdotto in un golfare. L'operazione
contraria è detta scocciare.

INFERITURA O ANTENNALE    : il lato di una vela che si inferisce nel pennone.

 INGAVONAMENTO : se una nave nella posizione dritta non ha equilibrio stabile(centro di gravità trovasi al di sopra del metacentro),non potendo stare dritta trasversalmente,assume una posizione inclinata nella quale comincia ad avere un momento di stabilità rimanendo sbandata ma con equilibrio stabile. Ora se su tale nave si spostasse trasversalmente un peso per cercare di raddrizzarla,essa sbanderebbe dall’altro lato con una inclinazione maggiore a causa del peso spostato ;quindi per raddrizzare una nave ingavonata bisogna operare sulla stabilità abbassando il centro di gravità.

INSELLATURA O CAVALLINO    : è la concavità verso l'alto che hanno le superficie dei ponti nel senso longitudinale.

INTERPONTE    : spazio compreso tra due ponti.

INTREGNARE : passare negli incavi tra i legnoli una cordicella atta a riempirli,per rendere la superficie del cavo abbastanza tonda e liscia,prima di bendarla.

INVASATURA    : sorta di slitta molto solida, formata da due traverse lunghe di legno o ferro,
(vasi) sempre con suola in legno, sulla quale vengono applicati ad intervalli  dei montanti in legno (colonne). Questo apparecchio viene posto sotto lo scafo della nave pronta al varo in modo che il peso della nave si scarichi su di esso, mentre la suola dei vasi poggia sullo scalo. Il varo avviene con lo scorrimento dei vasi sullo scalo inclinato di costruzione.

INVERSIONE TERMICA    :fenomeno che  può accadere di notte o durante l'inverno consistente nel fatto  che il suolo si raffredda rapidamente per una sensibile perdita di calore dovuta alla
radiazione.

IOLE : sottile ed elegante imbarcazione di servizio. Nella marina velica era riservata al Comandante.

ISALLOBARE    : curve che hanno la tendenza a descrivere delle aree chiuse ottenute unendo con
linee luoghi che hanno subito la stessa variazione di pressione in valore e segno, nell'intervallo di tempo considerato.

ISOBARE    : curve che uniscono i luoghi che hanno uguale valore medio mensile della pressione
atmosferica ridotto al livello del mare.

ISOCARENE :  si dicono delle carene della nave che senza modificare il proprio peso si allontana da una posizione iniziale. Quando una nave rolla o beccheggia ,i suoi successivi galleggiamenti racchiudono carene di identico volume(isocarene) i cui centri si dispongono su curve che prendono in generale il nome di curve dei centri delle isocarene.

ISOIETE    : curve che uniscono tutti i punti che ricevono la stessa quantità di pioggia per un
determinato periodo di tempo. Esse possono essere annue, mensili o stagionali.

ISOPIONE    : linee che uniscono tutti i punti della superficie marina che hanno lo stesso valore di
densità dell'acqua.

ISOTERME    : curva che unisce tutti i luoghi che hanno la stessa temperatura, ridotta al livello del
mare, riferita ad un dato istante o ad un dato periodo di tempo.

ISSARE : sollevare per mezzo di argani o paranchi,pesi a bordo o le vele sui propri alberi o pennoni.                                        

ISTERESI  MAGNETICA    : ritardo con il quale un corpo metallico assume o perde un determinato stato magnetico.


                                           -- J --


JACK   : termine di origine britannica che indica la bandiera di bompresso. Nella marina moderna è
la bandiera di dimensioni ridotte rispetto alla nazionale che si alza sull'asta del jack, alberetto ove è posto il fanale di fonda o dove si alza il pallone di fonda.

JOLLY-BOAT : battello per i bassi servizi.

JOLLY-ROGER : bandiera pirata,nera con teschio bianco al centro e due femori incrociati sotto.


                                       -- K --


KAMSHIN :  vento da SUD secco e molto caldo. Spira nell’area geografica dell’Egitto. Questo vento soffia con maggior forza  50 giorni dopo la Pasqua Copta.

KENTER : vedi maglia Kenter.

KEPLERO LEGGI    : le tre leggi cinematiche di Keplero del movimento dei pianeti intorno al
sole furono emanate nel 1609 le prime due, nel 118 la terza.
1^ legge: I pianeti descrivono intorno al sole delle orbite chiuse a forma di
ellissi, delle quali il sole occupa uno dei due fuochi.
2^ legge: Le aree descritte dai raggi vettori sono proporzionali ai tempi
impiegati a descriverle.
3^ legge: I quadrati dei tempi di rivoluzione dei pianeti intorno al sole, sono
proporzionali ai cubi dei semiassi maggiori delle loro orbite.

KETCH : imbarcazione a vela a due alberi,con l’albero di mezzana a proravia dell’asse del timone.

KEVLAR : materiale sintitico ad elevata resistenza alla trazione,utilizzato sia per la fabbricazione di vele da regata,sia per altri usi(per esempio nella costruzione di giubotti antiproiettili).

KINGSTON    : doppia valvola sistemata sull'opera viva che permette l'afflusso dell'acqua di mare
nell'interno dello scafo per il riempimento/svuotamento di doppi fondi o casse di zavorra.

KIOSKO : padiglione,torre di poppa di talune navi Turche.

                                    
                                         -- L --



LAMBDA : in navigazione si indica  la longitudine con la lettera greca lambda.

LAMIERA DEL PONTE    : vedi fasciame del ponte.

LAMIERE DEL TRINCARINO    : vedi trincarino.

LANCIASAGOLE : cannoncino che puo’ lanciare un proiettile speciale al quale e’ legata una sagola.Serve per poter distendere cavi di ormeggio o di rimorchio a  distanza.

LANDA    : sbarra di ferro o catena che sostiene l'arridatoio delle sartie e paterazzi, essa si va ad
imperniare all'ossatura trasversale dello scafo.

LARGHEZZA DI CARENA FUORI FASCIAME    : distanza trasversale al galleggiamento
misurata nel piano della sezione maestra.

LARGHEZZA MASSIMA : fuori ossatura dell’opera viva è la massima larghezza della carena in qualunque sezione essa si presenti.

LASCARE : dare imbando,lasciare andare una cima;il suo contrario e’ cazzare

LATITUDINE   : arco di meridiano (minore o uguale a 90°) compreso fra l'equatore e il punto
occupato sulla terra dall'osservatore. È di specie Nord o Sud a seconda che il punto si trovi nell'emisfero Nord o Sud.

LATITUDINE CELESTE   : arco di meridiano di eclittica (minore o uguale a 90°) compreso fra
l'eclittica e l'astro, contata da 0° a 90° dall'eclittica verso i poli di essa ed è  Nord o Sud a seconda che l'astro si rovi nell'emisfero Nord o Sud rispetto all'eclittica.

LEGNUOLO : componente della fune,formato da trefoli.Piu’ trefoli formano un legnuolo,piu’ legnuoli formano la fune.
LEVANTER : vento da EST locale dello stretto di GIBILTERRA.

LEVECHE : vento che spira nell’area africana nord-occidentale da direzioni comprese fra SE e SW. Vento caldo,asciutto e carico di polvere e sabbia.

LEZZINO : minutenza più sottile del commando che serve per fasciare cavi,tubi e per fare legature.

LIBECCIO    : vento che spira da SW molto noto in Mediterraneo. Vento strettamente legato alle
depressioni e si accompagna sempre al fronte caldo. Si può presentare improvvisamente e con grande violenza.

LINEA D'ACQUA    : sezione in cui è suddiviso il disegno di uno scafo riferito al piano orizzontale
(galleggiamento).

LINEA DI COSTRUZIONE     : retta orizzontale definita dall'intersezione del piano di simmetria
con la superficie dello scafo fuori ossatura.

LINEA DI FEDE :  linea dipinta in nero tracciata sulla parete interna prodiera del mortaio della bussola,rigorosamente verticale ,che giace nel piano longitudinale di simmetria della nave ed ha il compito di indicare l’angolo che tale piano,ossia la prua della nave,forma con l’origine della graduazione della rosa,ossia con la direzione del meridiano indicata dalla bussola.  

LINEA DI GALLEGGIAMENTO : è la curva intersezione della superficie libera dell’acqua con la superfice dello scafo fuori ossatura.

LINEA DI GALLEGGIAMENTO DI PROGETTO : è la curva di intersezione del piano di galleggiamento di progetto con la superficie dello scafo fuori ossatura.

LINEA DI INSELLATURA : detta anche cavallino,è la curva ottenuta proiettando perpendicolarmente l’orlo a murata sul piano diametrale.  

LINEA RETTA DEL BAGLIO : è la retta orizzontale che passa per i punti d’intersezione di un piano trasversale con gli orli a murata di destra e di sinistra di uno stesso ponte.

LINEA DI RIFERIMENTO    : ( cerchio di Plimsoll - linee complementari)
La linea di riferimento è l'orlo superiore di una striscia orizzontale di 300 mm di lunghezza e 25 mm di altezza segnata a metà nave su entrambe le murate. Il disco(cerchio di PLIMSOLL) è costituito da una corona circolare di 300mm di diametro esterno e di 250 mm di diametro interno,
attraversata da una striscia di 25 mm di altezza il cui orlo superiore coincide con il diametro orizzontale della corona. La linea di max carico invernale è rappresentata dall'orlo superiore della striscia indicata con la lettera I. la linea di max carico inverno Nord Atlantico è rappresentata dall'orlo superiore della striscia indicata dal gruppo di lettere INA. In modo analogo per le marche
complementari: T (acqua tropicale)- ADT (acqua dolce tropicale).
Altre marche complementari possiamo trovare a murata identificate con la lettera L in aggiunta alle marche citate, che indicano le navi autorizzate al trasporto di legname.

LINEA DI SEPARAZIONE DELLE DATE :  ai due lati del 180° meridiano vi sono date differenti di un giorno. La data maggiore compete alle località di longitudine EST(e sono ad OVEST   dell’antimeridiano di Greenwich),la data minore alle località con longitudine OVEST. Perciò il navigante che traversa  l’antimeridiano di Greenwich e passa dalle longitudini EST alle OVEST,deve diminuire di un giorno la sua data;se al contrario passa  dalle longitudini OVEST alle EST deve aumentare la data di un  giorno.

LINEA DI SOTTOCHIGLIA    : retta determinata dall'intersezione del piano di simmetria con la
faccia inferiore della chiglia. Essa è parallela alla linea di costruzione tranne nelle navi con differenza di immersione.


LINEA LIMITE    : linea immaginaria tracciata a murata parallela al ponte delle paratie 76 mm.
al disotto della faccia superiore di questo essa deve risultare sempre inferiore al galleggiamento della nave eventualmente allagata.

LINEA N-S / E-W    : linea nord- sud o linea meridiana, intersezione del piano del meridiano
celeste con il piano dell'orizzonte. La linea est- ovest, intersezione del piano dell'equatore celeste con il piano orizzontale. La linea E-W risulta normale alla linea meridiana.

LIVELLO DI RIFERIMENTO DEGLI SCANDAGLI    : o chart datum, è un piano immaginario di
riferimento dal quale vengono misurate le profondità sulle carte nautiche.

LONGITUDINALE - PARATIE LONGITUDINALI    : lamiere rinforzate che corrono nel senso
della chiglia,servono a dividere in compartimenti la nave e a rinforzarla longitudinalmente.
Inoltre, tali rinforzi a seconda della loro ubicazione vengono indicati come longitudinali del ponte, fianco, del fondo, del cielo del doppio fondo, del ginocchio.

LONGITUDINE : angolo tra il meridiano di Greenwich ed il meridiano passante per il punto interessato.                                           

LONGITUDINE CELESTE     : arco di eclittica compreso fra il punto d'Ariete e il piede del
meridiano dell'astro, contata da 0° a 360° nel senso antiorario per un osservatore che dal polo Nord guardi l'eclittica.

LOSCA : foro praticato nella volta di poppa,per consentire il passaggio dell’asse del timone.

LOSSODROMIA :  linea che la nave segue sulla superficie terrestre orientata in ogni suo punto secondo uno stesso angolo di rotta (RV),ossia formante un angolo costante con tutti i successivi meridiani che incontra.

LUGRO : bastimento con tre alberi con vele al terzo,usato in Francia per navigazione costiera.

LUNA ( ECLISSI )    : determinata dall'interposizione della terra tra il sole e la luna, che intercetta
parzialmente o totalmente i raggi che dal sole andrebbero alla luna. In tal caso visti dalla terra, sole e luna sono in opposizione e si ha il plenilunio.

LUNAZIONE : intervallo di tempo perché la luna riprenda la stessa longitudine celeste del Sole.Il suo valore medio è di 29,5306 giorni.
                                
LUNGHEZZA DI CATENA :  tratti di catena di un ancora di cui ogni nave deve esserne dotata in base al valore del modulo di armamento marinaresco. Una lunghezza di catena (o tesa) misura 27,5 mt.

LUNGHEZZA DI REGISTRO    : distanza fra la faccia prodiera della ruota di prua e quella
poppiera del dritto misurata al galleggiamento di max carico.

LUNGHEZZA FRA LE PERPENDICOLARI    : distanza fra la perpendicolare avanti e la
perpendicolare addietro.

LUNGHEZZA FUORI TUTTO    : distanza tra il punto più sporgente di prua e quello più sporgente
di poppa.

LUNGHEZZA PRIMITIVA DI ALLAGAMENTO :  lunghezza di un compartimento completamente vuoto,in corrispondenza di ogni sezione trasversale della nave,che deve possedere affinché  una volta allagato fino a raggiungere la linea limite ,non risulti compromessa la galleggiabilità della nave.

LUOGO DI POSIZIONE : insieme dei punti che hanno le stesse caratteristiche rispetto ad uno o piu’ punti osservati.


                                         --M --


MACAISA : albero delle Filippine,atto a fornire legno leggerissimo per piccole imbarcazioni.

MADIA : cassa traforata per far scolare il catrame soverchio delle corde incatramate.

MADIERE    : parte inferiore quindi centrale di ciascuna costola.

MAESTRA : albero principale dei velieri.

MAGLIA : anello di una catena.

MAGLIO : martello di legno del calafato per affondare il maguglio.

MAGUGLIO : cavastoppa,becco corvino.

MADIERE STAGNO    : superficie che limita il doppio fondo a prua in corrispondenza del
pressatrecce.

MAGLIA A MOLINELLO O TORNICHETTO : e’ una maglia priva di traversino munita di un perno terminale a golfare attorno al quale essa può ruotare. Essa serve a far ruotare la nave all’ancora senza che la catena si attorcigli.

 MAGLIA DI CATENA : costituisce la singola maglia di un tipo  di catena .Espressione usata a bordo:vira o fila una maglia sta ad indicare di virare o filare un poco di catena dell’ancora.

MAGLIA KENTER :  Maglia del tipo apribile che serve a collegare tra loro le lunghezze di catena.. Essa e’ composta da tre pezzi uno dei quali e’ il traversino,più una coppiglia. Le due parti principali costituiscono due mezze maglie che s’incastrano fra loro e col traversino e sono tenute assieme dalla coppiglia(spina)che attraversa diagonalmente sia il traversino che le due mezze maglie.  

MAGNETI  PERMANENTI    : sono quelli (ferri duri) che richiedono molto tempo per
magnetizzarsi sotto l'azione di un magnete inducente e che conservano tale magnetizzazione in maniera permanente anche se sottratto all'azione del magnete inducente.

MAGNETI  TEMPORANEI    : sono quelli (ferri dolci) che presentano la caratteristica di perdere
quasi istantaneamente il magnetismo acquistato da un magnete inducente quando allontanato da questi.

MAGNETISMO PERMANENTE    : magnetismo acquistato dai magneti permanenti (Vedi m.
permanenti).

MAGNETISMO SUBPERMANENTE    : magnetismo avente caratteristiche intermedie tra quello
permanente e quello temporaneo, dovuto al fatto che a bordo vi sono masse di ferro che non sono ne
perfettamente dolci ne perfettamente dure.

MAGNETISMO TEMPORANEO    : magnetismo acquistato dai magneti temporanei (Vedi m.
temporanei).

MALABESTIA : ferro da calafataggio(martello).

MANICHE A VENTO : sono dei tubi verticali emergenti dai ponti e dalle sovrastrutture provviste di cuffie girevoli per dare ventilazione ai locali sottostanti. D’ordinario le cuffie si orientano contro vento.
MAGNITUDINE : e’ il valore di una scala logaritmica che stabilisce la luminosità apparente di un corpo  celeste.

MANCINA : macchina per sollevare grossi pesi da imbarcare o sbarcare,agendo in posizione laterale rispetto alla verticale ,costituita essenzialmente da una struttura metallica inclinata e sporgente per il necessario sbraccio,alla cui estremita’ superiore c’e’ un grosso paranco in cavo o catena,i cui tiranti,mediante rinvii,sono azionati da argani e verricelli.Il sollevamento dei pesi in talune mancine si effettua per mezzo di un cilindro idraulico,situato all’estremita’ superiore invece del paranco.La mancina puo’ essere girevole intorno al proprio asse verticale,e l’inclinazione della struttura puo’ essere variabile per regolare lo sbraccio.

MANDOLA : bozzelleto sprovvisto di puleggia atto a guidare le manovre minori.

MANDRACCHIO : darsena,dove si ormeggiano i piccoli bastimenti.Termine registrato fin dal se.XVI

MANIGLIA D’UNIONE O MANIGLIONE : servono  a collegare le tese di una catena le une alle altre,e sono più grosse delle altre maglie  e del tipo apribile e rinforzate.


MANIGLIE    : mezzo anello di ferro o acciaio ad U, con un perno che passa per i due fori praticati
alle estremità delle due gambe. Nella pratica di bordo vengono chiamati grilli, quelli più grossi maniglioni.

 MANIGLIONE DELL’ANCORA :  e’ la grossa maniglia d’unione che collega il primo capotesta della catena con la cicala o con il maniglione della cicala imperniato al fuso dell’ancora.Di regola però la catena non si ammaniglia direttamente all’ancora ma vi e’ fissata mediante il così detto PENZOLO DI CIMA composto   da quattro magli con un tornichetto(MOLINELLO) nel mezzo. Tale maniglia d’unione e’ costituita dalla maglia KENTER.


MANIGLIONI    : vedi maniglie.

MANIGLIONI ( ANCORE )    : la grossa maniglia di ferro il cui perno passa nel foro praticato alla
estremità superiore dl fuso. Quando il maniglione è costituito da un semplice anello di ferro saldato, si chiama cicala. Anche nelle ancore di tipo moderno il maniglione è detto cicala sebbene
impropriamente.

MANO DI TERZAROLI : “prendere una mano” oppure “ dare una mano” di terzaroli,significa ridurre la vela maestra(la randa):Lo si fa in caso di vento eccessivo,per dare maggiore stabilita’ alla barca.

MONOSSILLO : barca scavata d’un solo tronco d’albero.                                                    

MANOVRE CORRENTI :  non hanno funzioni di sostegno ma lo scopo di manovrare picchi,pennoni e vele(drizze-amantigli-bracci-amanti di terzaruolo-mure-scotte).

MANOVRA DORMIENTI : hanno lo scopo di tenere saldamente fissata l’alberatura della nave,specialmente durante i movimenti di rollio e beccheggio con mare agitato e quando il vento esercita forti pressioni sulle vele (sartie-paterazzi-stralli-draglie).

MANOVRA DI RECUPERO DELL’UOMO IN MARE : (manovra WHILLIANSOM )  dopo aver ricevuto l’allarme si accosta dal lato ove e’ caduto l’uomo in mare fino a compiere una accostata di 60 gradi rispetto alla rotta seguita. Successivamente si accosta dal lato opposto fino a portarsi su una rotta opposta a quella seguita prima dell’allarme manovrando opportunamente le macchine ci si troverà nei pressi del naufrago.
(manovra  BUTAKOFF) : si accosta con tutto il timone dal lato ove e’ caduto l’uomo in mare,compiendo una accostata di 300 gradi rispetto alla rotta seguita e manovrando opportunamente le macchine la nave si troverà  nei pressi del naufrago.
E’ buona norma ricevuto l’allarme,sganciare il MOB(man over board : salvagente anulare con boetta fumogena e luminosa posti ai bordi delle alette del ponte di comando) che oltre a dare appiglio al naufrago determina anche un riferimento in mare per il recupero.    

MAONA    : galleggiante portuale rimorchiabile usato per scaricare merci.

MARCHE DI COMPARTIMENTAZIONE E GALLEGGIABILITA’: marche contraddistinte dalle lettere C1-C2-C3 a partire dall’inferiore .La posizione di queste marche (visibili sulla murata della nave a dritta e sinistra vicino il cerchio di PLIMSOLL) deve essere menzionata nel certificato di sicurezza. Sono linee di carico addizionali corrispondenti all’immersione di compartimentazione approvata per navi adibite al trasporto sia di merce che di passeggeri. In pratica in nessun caso la marca di galleggiamento di compartimentazione può capitare al di sopra della più alta marca di galleggiamento di massimo carico in acqua salata.(vedi bordo libero).


MARCIAPIEDI    : manovra fissa dei pennoni costituiti da una cima che pende dai pennoni a
festoni e servono a sostenere i marinai che lavorano alle vele.

MARE LUNGO : il moto ondoso distante dalla zona del vento che lo ha generato.

MARE TERRITORIALE : malgrado il principio della libertà dei mari,vi sono alcune porzioni di mare ,lungo le coste di uno stato,che sono universalmente considerate come prolungamento del suo territorio e sulle quali la sua giurisdizione e’ riconosciuta.

MARE VIVO : il moto ondoso generato nella zona soggetta al vento.

MAREA :  e’ la variazione periodica di livello della superficie del mare dovuta all’attrazione che il sole e la luna esercitano sulla superficie liquida del pianeta terra.

MAREE QUADRATURE    : avvengono al primo e all'ultimo quarto. La loro altezza e la loro
ampiezza sono molto minori delle corrispondenti quantità per le maree sigizie. Nei giorni compresi fra una marea sigizia e una quadratura il livello del mare all'alta e alla bassa marea è compreso
fra i valori limite delle due maree.

MARGINALE    : corso longitudinale di lamiere verticali che va a chiudere a dritta e a sinistra lo
spazio vuoto creatosi tra il pagliolo e il fasciame esterno del fondo della carena.

 MARIN : vento che spira nell’area geografica del golfo del Leone. Vento da SE caldo e umido.

MAREE DI QUADRATURA : si hanno quando la posizione del Sole e della Luna formano un angolo retto,le loro azioni si contrastano e si hanno le minime oscillazioni delle maree.

MAREE SIGIZIE :  sono le maree che si verificano al plenilunio e al novilunio e sono le più basse e le più alte della lunazione.

MASCHETTE    : vedi cassa (bozzello).

MASCONI    : parti della prua esterne convesse (dritta e sinistra).

MASSIMA DIGRESSIONE    : è il punto del parallelo dell'astro nel quale il verticale risulta
tangente al parallelo.

MASTRA DELL’ALBERO :  apertura circolare praticata sul ponte delle imbarcazioni a vela per permettere il passaggio dell’albero.

MATCH RACE : gara velica tra due imbarcazioni assolutamente identiche.

MAYDAY : parola utilizzata per indicare un’immediata necessita’ di aiuto.

MATAFIONI    : penzolo di cima che serve a prendere i terzaruoli (riduzione della superficie velica).

MEDA : segnalamento marittimo di avviso di pericolo o per aiutare negli allineamenti.

MELTEMI : nome turco del vento ETESI.

MENSOLA (bighi) : struttura sporgente lateralmente dagli alberi ad una certa altezza dalla coperta ove sono alloggiati i perni di rotazione dei bighi.

MEOLO : corda passante nel bordo di una vela,dalla parte della scotta,che aiuta a tendere quella parte della vela,spesso soggetta a vibrazioni svantaggiose per il rendimento.
MERCATORE : un tipo di rappresentazione cartografica.

MERIDIANO CELESTE   : cerchio massimo che contiene i poli dell'equatore e dell'orizzonte.

MERIDIANO DI ECCLITICA    : ogni circolo massimo della sfera celeste che contiene i poli
dell'eclittica.

MERIDIANO SUPERIORE ED INFERIORE :  sono i cerchi orari passanti rispettivamente per lo zenit e per il nadir dell’osservatore.Nel sistema delle coordinate locali orarie sono semicerchi secondari di riferimento per la misura degli angoli orari rispettivamente alla maniera astronomica civile.

MERLINO : cima sottile per impiombature e cuciture.

METACENTRO :  punto d’incontro della spinta a nave sbandata di un piccolo angolo(circa 10 gradi) col piano longitudinale .Per piccoli angoli la posizione del metacentro si può considerare costante, poichè dipende dalla posizione del centro di carena,questi descrive un arco di cerchio il cui centro e’ appunto il metacentro. Per grandi angoli d’inclinazione trasversale ,la posizione del metacentro varia non descrivendo più il centro di carena ma una traiettoria circolare.

MEZZANA : albero poppiero dei velieri.

MEZZERIA  : piano verticale longitudinale che divide una imbarcazione in due parti simmetriche.

MEZZO MARINAIO    : vedi gancio d'accosto.

MEZZOCIELO   : il meridiano superiore (che contiene lo zenit) taglia l'equatore celeste in un punto
detto mezzocielo superiore. Mentre il meridiano inferiore ( contiene il nadir) taglia l'equatore celeste in un punto detto mezzocielo inferiore.

MICCIA : estremita’ inferiore di un albero.

MIGLIO MARINO    : unità di misura delle distanze in mare. La sua lunghezza convenzionale è
stata fissata in 1852 MT nel 1929 dall'Istituto Idrografico Internazionale. Considerando la terra sferica, il miglio si definisce come la lunghezza di un primo di circolo massimo ad una longitudine di 45°.

MINUTENZA :  si intendono  tutte quelle varietà di cordicelle adoperate per i vari usi di bordo.

MIRAGLIO : struttura di metallo di forma variabile e fissata in testa alle boe riportante segnali di indicazione o avvertimento.

MISTRAL    : vento dominante nella valle del Rodano e nel Golfo del Leone. Esso è meno intenso
della Bora. Si forma quando sul Golfo del Leone o a SE di questo si forma una zona di bassa pressione e contemporaneamente sulla Francia centrale si ha un'alta pressione. La sua direzione è quella di NW.


MODULO DI ARMAMENTO    : coefficiente che si ottiene moltiplicando le tre dimensioni
principali della nave ( lunghezza- larghezza- altezza) e applicandovi delle correzioni che tengono conto delle sovrastrutture della nave come dettato dai registri di classificazione. Il modulo esprime quindi il volume convenzionale della nave.

MOLINELLO    : macchinario di coperta che ha l'asse di rotazione orizzontale come i verricelli ma
non solo vira i cavi con il tamburo, ma anche le catene dell'ancora quindi è dotata di ruota ad impronta. Esso è chiamato anche sbovo.

MOLLARE : sciogliere o smettere di tenere in forza una cima.

MOMENTO MAGNETICO : (M) e’ il prodotto della massa  “ m “ di uno dei due poli del magnete  per la distanza “ l “ fra i due poli stessi :
M = m  x  l.

MONSONI    : venti periodici; spirano nell'Oceano Indiano e nel Mare della Cina per sei mesi in un
senso e per altri sei nel senso opposto. L'aliseo australe di SE continua il suo moto nell'emisfero nord invece di estinguersi presso l'equatore. A causa della rotazione della terra il vento devia, assumendo prima la direzione sud e poi quella SW appunto il monsone di sud ovest. Da giugno a settembre si estende sopra tutto l'Oceano Indiano settentrionale e raggiunge la sua massima intensità nei mesi di luglio e agosto. A partire dall’autunno per tutta la durata dell’inverno,causa le mutate condizioni termiche,formandosi sugli altopiani del continente asiatico un anticiclone,l’Aliseo si dirige verso l’equatore assumendo così il regime di monsone di NE.

MONTANTI    : sono delle lamiere verticali di rinforzo delle paratie stagne.

MORSELLO :  o muscello e’ un pezzo di cavo lavorato a treccia non rotonda,costituito da filacce di cavo usato e serve per legature provvisorie,per stroppi da remo etc.

MOSTRA : detta anche orologio di osservazione o di confronto;essa viene usata per le osservazioni astronomiche  ed e’ così chiamata perchè viene confrontata con la lettura del cronometro.(cioè viene ricavato quanto avanza o ritarda rispetto al cronometro)

MOSTRAVENTO : banderuola rotante intorno a un asse verticale posta in testa d’albero,che indica
la direzione del vento apparente.

MOTORE FUORIBORDO : motore marino che si monta nello specchio di poppa delle piccole e medie imbarcazioni.

MOVIMENTO SUSSULTORIO    : consiste in oscillazioni lungo la verticale per cui tutta la nave si
solleva e si abbassa rispetto al fondo del mare.

MURATE   : le due superfici che limitano lateralmente l’opera morta. Esse sono il prolungamento
della superficie di carena.

MURE    : sono paranchi per tenere tesati ed orientati a pruavia sopravento gli angoli inferiori delle
vele.

MURE    : legatura o cavo che fissa l'angolo inferiore prodiero della vela verso prua.


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