lunedì 25 marzo 2013

DIZIONARIO DEI TERMINI NAUTICI (Lettera A)

Salve amici naviganti! Da oggi e nei prossimi post pubblicherò, una lettera per volta, il dizionario tecnico-navale realizzato da me, raccogliendo tutti i termini più comuni della navigazione con spiegazione dettagliate per ogni vocabolo e per ogni fenomeno descritto. Spero possiate trovarlo utile sia per il lavoro che per la scuola.

A presto

DIZIONARIO   DEI   TERMINI   NAUTICI                                                           
                                         

                               -- A --   


ABACA’ : fibra tessile d’una specie di banano.Da’ fibre fine di colore biancastro,setose e resistenti,
che si usano per fare cavi e strambe.Le cime di abaca’ non vanno soggette a marcire,anche non  in-
catramate, e sono di modico prezzo.

ABBATTUTA : viramento di bordo in poppa.

ABBISCIARE : filare il cavo o la catena  dell’ancora e farla depositare sul fondo,oppure operazione che si effettua per la catena dell’ancora sulla platea del bacino di carenaggio per la marcatura delle lunghezze o calibratura della catena stessa. Abbisciare un cavo : stenderlo in maniera ordinata in coperta.

ABBOCCARE : lo sbandare di un bastimento tanto da rasentare l’acqua con la falchetta o da farla entrare dentro.

ABBONACCIARE : diminuzione dell’intensità delle condizioni meteomarine

ABBORDA : termine di comando dato ad altra nave affinche’ si accosti.

ABBORDO : accosto di due imbarcazioni

ABBOZZARE : mettere la bozza.Legare con la bozza.Anche inbozzare.


ABBRIVIO o ABBRIVO : spostamento per inerzia della nave con macchine ferme.

ABBORDI IN MARE (nota anche come COLREG) :raccolta di norme, costituita da: parte 1^ Regolamento del 1972 per prevenire gli abbordi in mare. Parte 2^  Regolamento relativo ai fanali di segnalazione in uso sulle unità della Marina Militare 1983. Parte 3^ Responsabilità per danni da urto e assistenza e salvataggio delle navi e aeromobili- Rimorchio e pilotaggio.

ABERRAZIONE DELLA LUCE    : la luce  non si  propaga istantaneamente, ma percorre lo spazio
con una velocità di circa km 300.000 per secondo. Tale velocità componendosi con quella della terra, genera una derivazione dei raggi luminosi provenienti dalle stelle, e può essere annua e diurna a seconda che si consideri il moto della terra intorno al sole e il moto di rotazione della terra intorno
al suo asse.

ACCONIGLIARE : rientrare i remi in modo da diminuire l’ingombro.

ACCOSTATA    : rotazione della nave intorno ad un asse verticale, per cui la prua della nave accosta a dritta o a sinistra e la poppa dal lato opposto di un certo nume gradi, quindi la nave assume una diversa direzione rispetto a un punto fisso dell'orizzonte.

ACQUE TERRITORIALI : la fascia di mare sino a 12 miglia dalla costa

A COLLO : vela bordata sopravento

ADDIETRO : la parte della nave a poppavia della sezione maestra.

ADDUGLIARE : avvolgere a spire una cima.

AFELIO    : punto più lontano dell'orbita di un pianeta dal sole.

AFFORCATA :dicesi di  nave ancorata su due ancore,quando la distanza trasversale fra le due ancore a fondo e’ maggiore del calumo di ciascuna catena,avendo le ancore generalmente uguali  calumi.Ciò vale a dire che le due ancore risultano affondate a notevole distanza trasversale l’una dall’altra con uguali calumi di catena e perciò formano fra di loro un ampio angolo(90 gradi – 180 gradi), che costituisce l’angolo di afforco.


AGGHIACCIO    : trasmissione flessibile o rigida che trasmette il movimento di rotazione del servomotore alla pala del timone facendolo inclinare da un lato all'altro.

AGGHINDARE : issare gli alberi di gabbia per porli in posizione.

AGGOTTARE : togliere l’acqua entrata in una imbarcazione.

AGGUANTARE : smettere di far correre o di tirare un cavo(o una catena) tenendolo ben fermo.Anche: fermare una imbarcazione a remi mantenendo questi con le pale di taglio al mare.L’espressione “ agguanta una maglia” sta  per fermiamoci un attimo a riflettere.

AGO MAGNETICO : magnete leggero ,sospeso per il suo centro di gravità e libero di dirigersi unicamente sotto l’azione delle forze magnetiche esterne.

AGUGLIOTTI    : speciali cerniere fissate al timone per la sua articolazione.

ALABBASSO : le cime che servono per tirar giu’ quelle vele di taglio che si chiamano fiocchi e vele di strallo,e quelle vele auriche che si chiamano rande a picco fisso e controrande.La voce alabbasso si estende a indicare qualunque cima destinata a tirare giu’ un oggetto o a guidarlo nella discesa.

ALAGGIO    : operazione per la messa a secco di imbarcazioni o piccole navi. Si opera servendosi
di piani inclinati collocati perpendicolarmente alla linea di battigia chiamati scali di alaggio.

ALARE : issare a riva una vela

 ALAMBADARE :  deviare dalla rotta con alterne  e frequenti accostate per effetto del moto ondoso.

ALBERARE : alzare l’albero di una imbarcazione assicurandolo con il sartiame.Il contrario di disalberare.

ALBERATURA    : insieme degli alberi di una nave con i loro pennoni comprensivi degli accessori.



ALETTE DI ROLLIO    : appendici costituite da superfici piane realizzate in lamiera, (dritta e  sinistra) sono applicate in corrispondenza del ginocchio; la loro  lunghezza è di circa 2/3 della lunghezza della nave e la loro superficie  circa 1/10 dell'area della sezione di galleggiamento. Il loro  scopo è quello di offrire resistenza ai moti oscillatori trasversali dello scafo. Il  loro effetto è idrodinamico.

ALIDADA : parte del goniometro(rilevatore)solidale con il collimatore,che porta uno o due indici diametralmente opposti per la lettura sul cerchio graduato.

ALIGHIERO    : vedi gancio d'accosto.

ALISEI    : così detti i venti costanti i quali spirano da NE nell’emisfero boreale e da SE nell’australe verso l’equatore. Sono principalmente dovuti alla corrente d’aria calda ascensionale equatoriale il cui vuoto viene appunto colmato dalle masse d’aria più fredda di dette latitudini.

ALLA FONDA : equivalente di ancorata.Dopo aver dato fondo all’ancora una nave e’ all’ancora,alla fonda,alla ruota o al rollo.

ALLA LUNGA : cavo d’ormeggio che da prua e da poppa si allontana dalla nave,impedendole di avanzare o arretrare;e’ antagonista dello spring.

ALLA POGGIA : modo avverbiale per indicare l’allontanamento della prua dalla direzione da cui spira il vento.

ALLA RUOTA : ancorati con una sola ancora.L’imbarcazione ruotera’ nel suo campo di giro.


ALLASCARE : lasciare o allentare(contrario di cazzare).Allascare la vela significa diminuire l’angolo d’incidenza,diminuendo la tensione sulla mano della vela.

ALLA VIA : ordine al timoniere per mantenere la rotta seguita in quello stesso istante e proseguire diritto cosi’.Si dice anche “alla via cosi” o “via cosi’”.

ALLEGGIO :  foro praticato in carena  che serve a far uscire l’acqua dalla sentina o dai doppi fondi a seconda che trattasi di piccola imbarcazione o nave. Tale foro in mare e’ chiuso con un tappo a vite in bronzo.


ALLESTIMENTO    : operazione che si effettua dopo il varo della nave, cioè si completa fornendo- la di tutto quello che non è stato sistemato a bordo. Esso si effettua nave galleggiante.

ALLIBBO    : alleggerire la nave. (Nel caso di incaglio: per avere una diminuzione di pressione sulla secca o perfino un eccesso di spinta che la faccia rigalleggiare). Termine usato anche per indicare il trasferimento dei carichi liquidi tra nave e nave in mare aperto.

ALLINEAMENTO : un particolare rilevamento nel quale due punti notevoli risultano allineati.Il valore in gradi dell’allineamento puo’ anche essere  riportato sulle carte nautiche.Esso viene usato oltre che per il controllo della posizione anche per il controllo della bussola.

ALLUNAMENTO : curvatura convessa di uno o di tutti i lati di una vela.

ALLOWANCE :  riduzione per l’acqua dolce, cioè la riduzione del bordo libero assegnata dai registri navali per il galleggiamento della nave in acqua dolce(densità = 1),tale riduzione rappresenta la correzione da aggiungere all’immersione in acqua salata per avere quella in acqua dolce,da sottrarre a questa immersione per avere la prima.


ALMICANTARAT    : circolo minore parallelo all'orizzonte celeste o il luogo dei punti della sfera  celeste che hanno la stessa altezza (coordinate  altazimutali).

ALTOCUMULI : normalmente si presentano nel cielo come nubi molto vicine tra loro a costituire strati di aspetto solitamente ondulato e fibroso che assumono forme bizzarre di colore bianco o grigio.Sono in realta’ formati da estese file di cumuli collocate a quote medie e con la parte inferiore piu’ scura.Quando sono costituiti da elementi di piccole dimensioni possono essere confusi con i cirrocumuli.Quando un altocumulo transita davanti al sole o alla luna in alcuni casi si produce,piu’ spesso durante le ore notturne,il fenomeno della corona.Altezza : compresa tra i 2.500 ed i 5.000 metri d’altitudine nella fascia temperata e la loro altezza media e’ di 3.500 metri.

ALTEZZA ( ASTRO )    : arco di verticale dell'astro (minore o uguale a 90°) compreso tra  l'orizzonte e l'astro, contato da 0° a 90° con il segno +  dall'orizzonte verso lo zenit, con il segno - dall'orizzonte verso il nadir.

 ALTEZZA CIRCUMMERIDIANA : dicesi di un’altezza osservata quando l’astro e’ in vicinanza del meridiano,un poco prima o poco dopo il transito.

 ALTEZZA DEL POLO :  elevato sull’orizzonte di un osservatore e’ uguale alla latitudine di un osservatore.

ALTEZZA DI COSTRUZIONE    : distanza verticale tra la linea di costruzione e la linea retta del baglio del ponte principale a metà della distanza tra le perpendicolari.

 ALTEZZA DI CULMINAZIONE : massima o minima,altezza che raggiunge l’astro sull’orizzonte dell’osservatore durante il suo moto apparente diurno.

ALTEZZA DI MAREA    : è l'altezza della marea sul livello di riferimento degli scandagli(chart datum).

ALTEZZA MERIDIANA : l’altezza che l’astro raggiunge nell’istante del suo passaggio al meridiano.

ALTEZZA METACENTRICA    : distanza del metacentro trasversale dal centro di gravità della  nave indicata con (r -a).

ALTO MARE : comprende tutte quelle acque che nella totalità sono sottratte al dominio dei singoli stati. E’ quello spazio marittimo che si estende al di là del limite,verso il largo,delle acque territoriali.

ALTOSTRATI : copre totalmente o parzialmente il cielo in maniera uniforme con un velo piu’ o meno denso,fibroso e striato.Sono di colore grigio tendente all’azzurrognolo ed hanno ombre piu’ o meno marcate in base al loro spessore.La sua prenza in cielo indica che la parte centrale di una perturbazione ha investito la localita’ sulla quale stanno transitando provocando precipitazioni spesso continue e persistenti.Si trattera’ di pioggia se il velo nuvoloso e’ denso e basso,mentre si trattera’ di neve se il velo e’ poco denso e alto.Altezza : compresa tra i 2.500 ed i 5.000 metri d’altitudine nella fascia temperata e la loro altezza media e’ di 4.000 metri.Se sufficientemente spesso genera pioggia o neve.Il transito degli altostrati preceduto dai cirrostrati indica che una perturbazione si sta avvicinando.

AL TRAVERSO : direzione perpendicolare all’asse longitudinale della nave.

ALTURA ,navigazione d’altura : navigazione in alto mare,ove non si scorge piu’ la costa.

ALZANA : cavo che serve a bordo per vari usi

AMANTE ( PARANCO )    : costituito da un cavo  che ha un estremo fisso l'altro inferito in un
bozzello semplice ma mobile.

AMANTESENALE : ghia con paranco sospeso

AMANTI DI TERZARUOLO    : cavi atti a sollevare le cadute (bordi laterali) delle vele allo scopo
di restringere la superficie velica.
                                                     
AMANTIGLIO    : manovra che serve a sostenere i pennoni agli alberi.

AMMAINARE : calare una vela – togliere la bandiera.

AMMANIGLIARE : unire tra loro con una falsa maglia o con una maniglia(grillo) due spezzoni di catena o di cavo metallico,o un cavo e la catena alla cicala dell’ancora,oppure all’anello di una boa d’ormeggio.

AMMARRARE    : termine usato con  ancore senza ceppo; la catena, girando la nave all'ancora, si     puo’ avvolgere intorno ad una marra con il rischio di una cattiva presa sul fondo.                           
                                

AMPIEZZA DELLA MAREA    : è la differenza fra il livello dell'alta marea e quello della bassa marea.

AMPLITUDINE OCCASA    : arco di orizzonte (minore o uguale a 90°) compreso fra il punto cardinale OVEST e il punto del tramonto dell'astro. Si esprime in gradi preceduto dal nome OVEST e seguito dal nome Nord o Sud della declinazione dell'astro.

AMPLITUDINE ORTIVA    : arco di orizzonte (minore o uguale a 90°) compreso fra il punto cardinale EST e il punto del sorgere dell'astro. Si esprime in gradi preceduto dal nome EST e seguito dal nome Nord o Sud della declinazione dell'astro.

ANCHE     : vedi giardinetti.

ANCORA    : l'ancora serve a stabilire un punto fermo sul fondo del mare in maniera che le navi  possano stare ancorate ossia ferme e sicure nelle rade e nei porti nonostante  l'azione delle forze esterne (vento, mare, corrente). L'ancora si compone delle seguenti parti: fuso, fusto di ferro o acciaio di forma cilindrica prismatico portante in alto (testa)  l'eventuale ceppo ed il foro per il maniglione di attacco alla catena, e terminante in basso con una parte più grossa chiamata DIAMANTE da cui dipartono i bracci.
 L'analoga parte delle ancore a bracci articolati è detta MAGLIO. Bracci: sono i due rami a forma di uncino più comunemente dette MARRE.  Marre: sono le due parti a forma di lancia con le quali i bracci dell'ancora di tipo antico terminano, e nelle ancore di tipo moderno i bracci stessi perciò questa ancora  è detta a marre articolate;quindi marre sta per bracci e viceversa.  Orecchie: le parti sporgenti lateralmente per ciascuna marra dell'ancora di tipo antico Unghie: le estremità appuntite delle marre.

ANCORA DI POSTA    : è il nome dato a ciascuna delle due ancore poste sulle cubie di una nave


ANCORA DI RISPETTO O SPERANZA    : ancora di riserva sistemata a bordo, delle stesse caratteristiche di quelle di posta

ANCORA GALLEGGIANTE : composta di una superficie di tela olona resistente,distesa su due aste di legno o ferro disposte a croce. Una zampa d’oca a quattro capi,fissati rispettivamente a ciascun braccio della croce e dato volta a un cavo che fa da ormeggio.(dotazione delle lance di salvataggio)

ANCORAGGIO    : manovra per portarsi all'ancora in zone definite atte allo scopo.

ANCORESSA    : è una grossa ancora di tipo ammiragliato ma con un solo braccio e si usa per
ancorare le boe di ormeggio e i corpi- morti.

ANDANA : ormeggio in banchina ,perpendicolarmente a questa e con la poppa a terra ed ancore
in mare o con corpo morto.

ANDATURA     : modo di navigare a vela in dipendenza dell'angolo che la direzione del vento
forma con la direzione della chiglia.

 ANDATURA DI CAPPA : e’ il modo di sostenere il cattivo tempo quando questo assume il carattere violento di fortunale o tempesta. Una nave puo’ mettersi alla cappa per aspettare le condizioni propizie per entrare in porto  o ancorarsi in una rada. Il modo di tenere la cappa varia a seconda della violenza del tempo e del tipo di nave. Inoltre il modo di cappeggiare dipende anche dalle qualita’ nautiche della nave,specialmente circa il suo rollio e stabilita’ e dalla qualita’ del carico a bordo. Una nave puo’ mettersi alla cappa nei seguenti modi :1)prendere il mare in prua o al mascone,tenendo le macchine a lento moto avanti quanto basta a governare. 2) prendere il mare in poppa o al giardinetto tenendo le macchine a lento moto quanto basta a governare.

ANEMOMETRO    : strumento meteorologico che misura la velocità del vento e la sua direzione.

ANEMOSCOPIO    : o mostravento, strumento meteorologico che determina la direzione di provenienza del vento.

ANGOLO AL POLO ( ASTRO )    : angolo sferico (minore o uguale a 180°) formato tra il  meridiano superiore e l'orario dell'astro; si conta da 0° a 180(o da 0 ore a 12 ore) dal meridiano superiore verso est o ovest a seconda che l'astro è nell'emisfero orientale o occidentale rispetto al meridiano dell'osservatore.

ANGOLO AZIMUTALE ( ASTRO )    : angolo sferico (minore o uguale a 180°) formato tra il  verticale omonimo del polo elevato (nord o sud) e il verticale dell'astro. Esso è di specie EST o a seconda che l'astro è ad est o ad ovest del meridiano dell’osservatore.

 ANGOLO DI AFFORCO : vedi AFFORCO.


ANGOLO DI BANDA    : angolo di inclinazione del timone di una nave rispetto al suo asse
longitudinale.

ANGOLO DI INGAVONAMENTO    : angolo di sbandamento trasversale che la nave assume
nella posizione di ingavonamento, cioè quando il centro di gravità è al disopra del metacentro, cioè la nave nella posizione dritta non ha equilibrio stabile.


ANGOLO DI PRESA   : è l'angolo che l'asse del fuso forma con l'asse di una marra e col piano  delle due marre se l'ancora è a marre articolate: ossia l'angolo di quanto sporge in fuori una marra nel caso dell'ancora di tipo antico e delle  marre nel caso dell'ancora di tipo moderno. In quest'ultimo tipo l'angolo di presa varia da 40° a 50°.



ANGOLO DI SCARROCCIO    : avanzo dell'imbarcazione seguendo un cammino inclinato rispetto
alla direzione della chiglia, quindi l'angolo tra questa direzione e quella del cammino obliquo, rappresentato dalla scia che  l'imbarcazione lascia di poppa.

 ANGOLO DI SCORRIMENTO :  angolo di sbandamento trasversale causato dalla natura del           carico(carichi alla rinfusa).

ANGOLO D'INCLINAZIONE LONGITUDINALE    : definisce l'assetto longitudinale in gradi della nave.

ANGOLO D'INCLINAZIONE TRASVERSALE     : in gradi definisce lo sbandamento della nave a dritta e a sinistra.

ANGOLO ORARIO    : angolo sferico che ha per vertice il polo elevato, formato tra il meridiano
superiore e l'orario dell'astro; si conta da 0° a 360° (o da 0 ore a 24 ore)sull'equatore, dal mezzocielo superiore al piede dell'orario dell'astro, nel senso orario per un osservatore che guardi l'equatore dal polo Nord.

ANGUILLE :  profilato che corre longitudinalmente al disotto dei bagli ed e’ sostenuta dai puntelli i quali vengono ad essere in minor numero per non ingombrare le stive senza pero’ diminuire la robustezza di puntellamento dei bagli. A seconda della loro ubicazione si denominano:anguilla centrale,laterale,del ponte.

 ANNO SIDERALE :  intervallo di tempo che trascorre tra due congiunzioni equatoriali successive del sole con la stessa stella supposta fissa;la sua durata e’ di 366,2564 giorni siderali.

ANNO LUCE : indica la distanza che la luce percorre in un anno nel vuoto(………….) ed e’ una
misura di distanza.


  
ANNO TROPICO    : intervallo di tempo che trascorre tra due passaggi consecutivi del sole per il
punto vernale (primo punto d'Ariete), la sua durata è di 366,2422 giorni siderali.

ANODI  SACRIFICALI : pani di zinco applicati in carena  che andando in soluzione in mare,faranno circolare elettroni dagli anodi verso lo scafo e quindi verso l’asse portaelica e verso il mozzo del propulsore;in definitiva gli anodi di zinco ridurranno il flusso elettronico dal propulsore allo scafo. Si ridurra’ cosi’ la corrosione dello scafo e del propulsore a spese di quella degli anodi di zinco(percio’ il termine sacrificali).

ANORMALITA' MAGNETICHE    : anomalie locali che si riscontrano in alcune zone della terra di limitata estensione, dovute alla presenza di giacimenti magnetici e che provocano disturbi sugli aghi delle bussole.

ANTENNA (alberatura) : lunghe aste,grosse al centro e assottigliate alle estremità,che sospese in maniera inclinata agli alberi a calcese dei piccoli bastimenti e delle imbarcazioni,sono destinate a distendere le vele latine che tali navi portano.


 ANTICICLONE :  configurazione isobarica in cui le correnti aeree hanno una componente discendente piu’ o meno notevole a seconda del valore della pressione atmosferica nel suo epicentro. Siccome la massa d’aria discendendo si comprime,la sua temperatura aumenta progressivamente,l’umidita’ relativa diminuisce per cui l’aria si allontana sempre piu’ dal  suo punto di rugiada.Di conseguenza il  cielo,entro l’area dell’anticiclone,e’ generalmente serena o poco nuvolosa. Siccome le isobare sono molto distanziate tra loro,il vento e’ debole o assente,quindi il tempo calmo.

ANTIVEGETATIVA : speciale vernice che si applica sulla carene per ridurre l’attacco di alghe ed altre incrostazioni,quali i  denti di cane.

APOGEO :  punto dell’orbita nel quale un corpo celeste si trova alla massima distanza dalla terra. 

 APOSTOLI :  verso prua e poppa le costole non sono normali al piano longitudinale della nave ma al fasciame esterno. Le due ultime deviate di prua ,una per lato,si chiamano appunto apostoli e vengono fissate direttamente sulla ruota di prua;in mezzo agli apostoli passa l’albero che sporge dalla prua chiamato bompresso.Anticamente  erano sei  per lato,e da cio’ proviene il nome.


 APPARECCHIO AZIMUTALE :  strumento che serve ad effettuare dei rilevamenti di oggetti o punti cospicui della costa.Esso si poggia sul mortaio della bussola ed e’ costituito da un pezzo metallico a forma rettangolare allungato detto alidada che poggia appunto sul mortaio della bussola ed e’ perfettamente centrato sulla rosa. Poi vi sono due traguardi di cui il primo e’ costituito da una laminetta di metallo rettangolare con una sottile fenditura lungo il suo asse longitudinale,il secondo con la stessa forma  pero’ il suo asse e’ costituito da un filo di nylon ben teso;quindi per traguardare un oggetto si pone l’occhio vicino la prima laminetta e si traguarda con il secondo leggendo sulla graduazione della rosa il valore in gradi del rilevamento. Tale apparecchio la cui base puo’ essere a forma circolare viene comunemente chiamato CERCHIO AZIMUTALE.


 APPARECCHIO GALLEGGIANTE :  si indica un mezzo galleggiante che non sia imbarcazione di salvataggio,zattera di salvataggio,salvagente anulare o cintura di salvataggio,destinato a sostenere un numero determinato di persone che si trovano nell’acqua,e’ di costruzione tale da conservare la sua forma e le sue caratteristiche.

APPARTAMENTO : differenza di longitudine trasformata in miglia.Si ottiene moltiplicando tale differenza per il coseno della latitudine media.

 APPENNELLARE L’ANCORA : farla pendere fuori bordo generalmente prima di calumarla.

APPRODARE : insieme delle manovre per avvicinarsi alla riva(proda) o alla spiaggia.

APPROVIGIONAMENTO : insieme delle operazioni per fornire una imbarcazione di tutti i materiali necessari alla navigazione e alla manutenzione,nonche’ dei viveri e dell’acqua per l’equipaggio.

ARARE    : fenomeno indesiderato per cui l'ancora trascinata dalla nave non fa presa e solca il fondo marino.

AREA DI GALLEGGIAMENTO :  area della figura di galleggiamento,che e’ la figura racchiusa dalla linea di galleggiamento (linea d’acqua).

ARENARSI : andare ad impigliarsi con la chiglia in un basso fondo di sabbia o fanghiglia.L’arenamento puo’ essere accidentale o intenzionale.

A  RIVA : in testa d’albero.

ARGANI    : meccanismo di coperta che serve ad esercitare sforzi di trazione su cavi e catene. Esso è ad asse verticale con una campana a forma tronco conica ove vengono presi i colli o volte per virare il cavo. Se serve anche a virare la catena dell'ancora alla base della campana vi è una corona ad impronta ove sono impresse le forme delle maglie di catena. Detta ruota  chiamata anche BARBOTIN (dal nome del suo inventore).

ARMATORE : proprietario della nave.

ARREMBAGGIO : assalto a un bastimento dopo averlo abbordato.

ARMAMENTO NAVE    : fornire una nave degli uomini e delle attrezzature nonché dei certificati in validità per farla navigare ed operare.

ARRESTATOIO    : apparecchio di sicurezza che serve a trattenere la catena dell'ancora affinchè
la sua tensione non sia sopportata dall'argano, trovasi vicino alla cubia.
 
ARRIDATOIO    : accessorio che ha sostituito le bigotte, possono essere a una o due viti che si
vanno ad avvitare in un corpo con una o senza sfinestratura, servono a tesare le manovre fisse.

ARRONZARE : compiere un lavoro affrettatamente o con trascuratezza.Anche : rimproverare.

ASCENSIONE RETTA    : arco d'equatore celeste compreso fra il primo punto d'Ariete e il piede
dell'orario dell'astro, contato da 0° a 360° (o da 0 ore a 24 ore) nel senso diretto o antiorario per un osservatore che dal polo Nord guardi l'equatore.

ASCISSA DEL CENTRO DI GALLEGGIAMENTO    : distanza longitudinale del centro di
galleggiamento dalla perpendicolare addietro o dalla perpendicolare a mezzo.

ASSE MAGNETICO : retta immaginaria  che congiunge i due poli di un magnete a forma di sbarra.

ASSETTO LONGITUDINALE    : posizione che la nave assume nel senso della lunghezza per la particolare disposizione dei pesi imbarcati. Per il controllo dell’ assetto longitudinale su tutte le navi nelle parti estreme, a dritta e a sinistra della carena, vengono tracciate con andamento quasi parallelo alle due perpendicolari delle graduazioni in decimetri o in piedi dette scale delle immersioni.

ASSIOMETRO    : indicatore dell'angolo del timone.

ASSOMMARE : venire a galla: detto specialmente dei palombari o sommozzatori.

ASSUCCARE : stringere.

ASTA DI BANDIERA :  ogni nave porta la bandiera della propria nazionalità a poppa e precisamente alzata all’asta situata sul coronamento con nave in porto o alzata arriva al picco in navigazione.

ASTRO CIRCUMPOLARE O ANTICIRCUMPOLARE    : rispetto all'orizzonte di un osservatore
se la somma in valore assoluto della declinazione e della latitudine sia maggiore o uguale a 90° ed il segno sia uguale per gli astri circumpolari,contrario per gli anticircumpolari.
ASTRO SORGENTE / TRAMONTANTE    : rispetto all'orizzonte di un osservatore perche’ si consideri tale, è necessario che la somma dei valori assoluti della declinazione e della latitudine sia minore di 90°.

 ASTROLABIO : strumento della fine del XV secolo,usato per la misura dell’altezza degli astri.Si componeva di un cerchio metallico sul quale erano incise due scale diametralmente opposte;una alidada munita di due traguardi permetteva di osservare gli astri e determinare le altezze,mentre un anello girevole consentiva di tenerlo sospeso e il suo peso(5 o 6 Kg.) ne assicurava la stabilita’anche in presenza di vento. Per l’impiego occorrevano tre operatori:uno sosteneva lo strumento,uno traguardava l’astro ed il terzo effettuava la lettura.

ASTUCCIO : l’elemento che attraversa lo scafo e nel quale passa l’asse portaelica.

ATMOSFERA    : massa d'aria che circonda la terra. La sua costituzione è una miscela di diversi
gas, di cui i più importanti sono: l'ossigeno e l'azoto. La percentuale in volume dei gas che compongono l'atmosfera è la seguente:azoto 78,08%- ossigeno 20,95%- argon 0,93%- anidride carbonica 0,03%. In totale il 99,99%- lo 0,01 è rappresentata da idrogeno- neon- kripton- elio- xenon. L'atmosfera viene divisa in tre grandi parti: troposfera, stratosfera e alta atmosfera.

AUTONOMIA    : quantità di cammino che la nave è in gradi di fare senza rifornimenti. Essa si
misura in miglia marine. La maggiore autonomia la otterremo ad una velocità di compromesso tra i rendimenti dell'apparato motore e quelli idrodinamici dello scafo.

AUTOSTIVANTI : navi adibite al trasporto di carichi alla rinfusa l’interno delle cui stive presentano una struttura opportunamente sagomata al fine di evitare lo scorrimento del carico durante la traversata.

AVARIA : guasto,danno alla nave o al carico.

AVVENIMENTO STRAORDINARIO :  relativo alle navi,alle persone che erano a bordo o al carico,da presentare all’arrivo in porto all’Autorita’ Marittima  o consolare (art. 182 C.N.)

AVVISI AI NAVIGANTI : pubblicazione contenete le notizie utili alla navigazione.Gli avvisi urgenti vengono diramati anche via radio.

AZIMUTH ( ASTRO )    : arco di orizzonte compreso fra il punto cardinale Nord e il piede del
verticale dell'astro, contato da 0° a 360° nel senso orario per un osservatore che dallo zenit guardi l'orizzonte.



Nessun commento:

Posta un commento